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Ussassai (Sardegna): le piscine naturali, le cascate e cosa vedere

Ussassai, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ussassai dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Ussassai, vale a dire quello sparuto gruppetto di case che in eterna posa plastica appare arrampicato sul versante nord-orientale del monte Arcuerì, detiene un record: è infatti il più piccolo centro abitato della Barbagia di Seùlo nonché fra i più ridotti per superficie di tutta l’Ogliastra.

Dei suoi 4.730 ettari, la maggior parte è montuosa, là nel cuore della Valle del Rio San Gerolamo cinta in ogni lato da una serie quasi interminabile di spettacolari bastioni calcareo-dolomitici, inframezzati da profondi dirupi a carattere boschivo.

Si svela allora un territorio che offre straordinari panorami e un paesaggio sostanzialmente pervaso da vere sculture realizzate dalla natura nel corso di milioni di anni. Se si osserva bene la cornice, si potrà notare un particolare spuntone che riprende casualmente e meravigliosamente i tratti del volto inconfondibile del divino poeta Dante Alighieri.

Cosa fare e cosa vedere a Ussassai

Il quadro paesaggistico si compone inoltre di torrioni rocciosi, un gran novero di sorgenti, cascate come quelle di Lequarci e Lecorci e piscine naturali (Su Tuvu Nieddu e Caddargiu 'e Sini su tutte), sterminate foreste di lecci, querceti e massimi esempi di macchia mediterranea, zone elette paradisi a se stanti dagli escursionisti.

Le gite più emozionanti si compiono fra le selve di Takiggeddu, su Piss’e Irtzioni e Niala, toccando anche un gioiello incontaminato ch’è il Montarbu, eccezionale oasi faunistica dal tessuto forestale. Ai camminatori meno stoici è concesso il viaggio a bordo del Trenino Verde che, alternativamente, garantisce l’esplorazione dei fantastici scenari selvaggi sostando all’antica stazione di Ussassai posta sulla linea ferroviaria Mandas – Arbatax.

Il paese vanta un isolamento ai limiti dell’eremitico, una lama a doppio taglio in quanto da un lato questa peculiare condizione geografica sta causando un progressivo spopolamento (i residenti risultano poco più di 500), dall’altro invece stuzzica le fantasie del turista, che qui si sente “padrone” di un angolo di mondo lontano anni luce da caos, rumore e inquinamento da città. Il borgo è di antichissime origini, partito come insediamento in età addirittura nuragica e sviluppatosi nel Medioevo quale agglomerato di case in pietra, oggi sopite nella zona bassa (in antitesi con la zona alta dove si riscontra la presenza di caseggiati decisamente più moderni).

Ussassai continua a mantenere un profilo dichiaratamente agropastorale, ciò però non significa che non abbia interessanti tesori da esporre, basti pensare alla Parrocchiale di San Giovanni Battista, custode di un ostensorio seicentesco di rara preziosità. In aperta campagna ma non lontano dal centro sorge la graziosa Chiesa del Santissimo Salvatore, emblema romanico-bizantino ascrivibile al XII secolo, riconoscibile per lo stuolo di abitazioni in arenaria disposte a semicerchio intorno alla struttura, casette che qui prendono il nome di cumbessias o posadas.

Eventi, sagre e manifestazioni

Folklore e devozione della Sardegna si incanalano nella tradizione di Ussassai sfociando nella Festa patronale di San Giovanni Battista di fine agosto, preceduta di qualche settimana dalle celebrazioni in onore di San Lorenzo. Il 12 e il 30 settembre ricorrono i festeggiamenti rispettivamente di San Salvatore e San Gerolamo.

Ussassai è tempio agreste di un’autentica gemma, la mela a guancia rossa denominata a tremp’orrùbia, rinomata e assai ricercata per qualità, gusto e capacità di conservarsi molto a lungo secondo natura. È la protagonista della Sagra delle mele che a fine ottobre prevede poi degustazioni di culurgiones cun sa mècuda e is coccois prenas. Infine sono da segnare in agenda il Carnevale e l’appuntamento estivo del sa Coja antiga, la suggestiva rievocazione storica del matrimonio paesano.

Come arrivare ad Ussassai

In auto si arriva al paese percorrendo la SS 389; Ussassai possiede una propria stazione ma è piuttosto scomoda distando dal centro ben 7 km, si suggerisce quindi di partire in autobus da Nuoro; l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda è quello di riferimento.

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