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Fordongianus (Sardegna): Terme Romane e visita al paese

Fordongianus, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Fordongianus dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Fordongianus è oggi un piccolissimo comune della provincia di Oristano, sito nella storica regione sarda del Barigadu, ad una trentina di km dal capoluogo. Nonostante non raggiunga attualmente nemmeno i mille abitanti, il numero di turisti che ogni estate arrivano fino in quest’angolo dell’entroterra sardo e, soprattutto, le maestose rovine archeologiche, testimoniano un passato glorioso ed una tradizione termale ancora vivace.

In effetti Fordongianus è famosa soprattutto per le sue sorgenti termali: da un lato con i suoi stabilimenti termali che attirano migliaia di persone in cerca di benessere e relax nelle calde acque teapeutiche, dall’altro per la presenza di una grande e bellissima area archeologica in cui risultano particolarmente ben conservate le Terme Romane, che mostrano con evidenza come il culto delle acque a scopo benefico sia in questa zona ininterrotto da millenni.

Storia

La cittadina affonda le sue radici in epoca preistorica, quando i primi insediamenti abitativi compaiono nell’area probabilmente già in relazione all’utilizzo delle preziose acque termali, le cui virtù terapeutiche dovevano essere considerate allora miracolose. Proprio da questa principale attrattiva del territorio deriva il primo nome, di epoca latina, che è giunto sino a noi, cioè quello di Aquae Hypsitanae e, già in epoca pre-romana esisteva sul luogo un santuario del tipo “domus de janas” dedicato al culto delle acque.

Nel corso della sua storia viene a rappresentare prima per i Cartaginesi e poi per i Romani un importante centro militare e difensivo, sia per la sua felice posizione al centro dell’isola, quasi esattamente a metà strada fra Turris Libisonis (Porto Torres) e Caralis (Cagliari), che per la presenza di un guado particolarmente facile del fiume Tirso

All’epoca dell’imperatore Traiano, nel periodo attorno al 100 d.C., il centro termale cambia nome e qualifica, diventando Forum Traiani (da cui il nome attuale), ovvero una sorta di “città franca” che fungeva come pacifico luogo di scambio e di mercato fra i romani insediati sull’isola e le popolazioni autoctone della Barbaria.

Con l’impero di Traiano inizia un’ascesa continua che porta Fordongianus ad essere una delle città più ricche e potenti dell’isola intera: attorno al III secolo d.C. viene prima elevata al rango di Municipium, quindi diviene sede vescovile; sotto l’imperatore Giustiniano, infine, nel V secolo d.C., la città viene promossa al rango di oppidum e fortificata con una cinta muraria, in quanto sede del Dux Sardiniae, cioè il comandante militare dell’isola e sede dell’erario locale.

Cosa vedere a Fordongianus

Fra i luoghi di interesse storico, artistico e culturale, che un turista di passaggio non dovrebbe assolutamente perdere, c’è prima di tutto la vasta area archeologica di Forum Traiani, l’importante centro difensivo di epoca imperiale famoso per essere stato il principale avamposto romano di tutta la Sardegna interna. Vale sicuramente una visita approfondita soprattutto per due motivi: in primo luogo perchè le strutture e le architetture sono insolitamente ben conservate rispetto al solito; in secondo luogo perchè all’interno dell’area archeologica è possibile osservare ancora oggi come facevano le terme i romani, grazie alla sopravvivenza di tutti i principali edifici che componevano l’esperienza della salus per aquam: si osservano così ambienti relativi al calidarium, al frigidarium, al tepidarium ed al laconicum, ma soprattutto la suggestiva piscina, ancora riempita di acqua termale, dedicata all’epoca alla natatio.

Le terme di Fordongianus

E proprio a fianco dell’area archeologica si trovano le sorgenti termali utilizzate attualmente, presso lo stabilimento dei bagni pubblici di Is Bangius, dirette eredi della millenaria tradizione di cura e benessere termale degli antichi Romani e tuttora principale motivo per cui la maggior parte dei turisti viene fino a Fordongianus, assieme all’altro stabilimento termale (Terme di Sardegna) che si colloca però sulla sponda opposta del Tirso.

Fordongianus è però anche famosa per essere al centro di una zona ricchissima di pregiatissima trachite, una pietra facilmente riconoscibile per le bellissime sfumature rosso-arancioni, di cui i dintorni sono ricchissimi e che viene utilizzata da secoli sia per la costruzione di splendidi palazzi e ville che dagli scultori della zona per le proprie opere d’arte. E’ da questa pregiata pietra costruttiva che nasce un altro insigne monumento del centro storico di Fordongianus, cioè il palazzo Madeddu, più conosciuto però come Casa Aragonese, risalente alla fine del Cinquecento, che deriva il proprio nome dai particolari decori che ricalcano lo stile di quella zona della Catalogna.

Fra gli edifici a carattere religioso, il principale è sicuramente rappresentato dalla chiesa di San Lussorio, dedicata al funzionario romano che qui visse, fu martirizzato sotto l’imperatore Diocleziano, e fu sepolto. La piccola chiesetta costruita in vulcanite, splendidamente isolata in mezzo alla campagna, sorge secondo la tradizione sul luogo in cui il santo fu decapitato e probabilmente la cripta compresa nel primevo edificio bizantino ne conteneva la tomba, mentre gli scavi archeologici hanno consentito di appurare che l’edificio cristiano è stato costruito su un preesistente tempio pagano.

Cosa fare: attività, eventi e manifestazioni

Grazie alle attività organizzare dall’Associazione Kajak Canoa Fluviale, è possibile discendere il corso del fiume Tirso in modo avventuroso. Le discese in canoa lungo il corso d’acqua che lambisce Fordongianus è aperto e adatto a persone di tutte le età, compresi i bambini.

Fra i principali avvenimenti e celebrazioni ricorrenti del posto, notevoli sono la Settimana della Cultura, evento che si protrae nel corso della settimana a cavallo di metà aprile ed è dedicata a far scoprire o riscoprire,l ogni anno, i principali monumenti e reperti storici ed archeologici della zona; ed il Simposio Internazionale di scultura su pietra trachite, evento organizzato presso l’area archeologica delle Terme Romane, in cui massi di trachite di diversi colori sono messi a disposizione degli artisti partecipanti per realizzare le proprie sculture fra cui viene scelta al termine della kermesse la vincitrice del concorso.

Molto interessante sotto il profilo sia storico che folkloristico è anche la manifestazione Voci di Maggio, organizzata dal collettivo Istentales. Si tratta di un evento itinerante di anno in anno all’interno della provincia di Oristano, che comprende spettacoli di musica, tradizioni ed enogastronomia, per valorizzare il ricchissimo e prezioso retaggio agro-pastorale della Sardegna verace.

Come arrivare a Fordongianus

Sia in auto che con i mezzi pubblici (bus e taxi) si può prendere come utile punto di riferimento la città di Oristano, che è a sua volta raggiungibile, oltre che con un mezzo di spostamento autonomo, anche con pullman di linea e treno. Una volta ad Oristano, infatti, chi viaggi in auto/moto/camper si immette sulla Statale 388 “del Tirso e del Mandrolisai”, che porta direttamente a Fordongianus in meno di venti km. Chi viaggi coi mezzi pubblici prende invece una delle linee di bus che percorrono la Statale 388 fino in prossimità della cittadina termale, per poi percorrere a piedi un paio di km dalla fermata fino al centro abitato, per un tempo di viaggio complessivo di poco più che un’ora.

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