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Macerata Campania, cosa vedere nel comune in provincia di Caserta

Macerata Campania, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Macerata Campania dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Macerata Campania condivide una parte del nome con il famoso capoluogo marchigiano, differendo da esso in relazione all’ubicazione geografica e all’identità amministrativa. Non una città, dunque, ma più semplicemente un paese di 10.500 abitanti che arricchisce la provincia di Caserta per tramite di una suadente architettura, un’armoniosa sequela di tasselli culturali e un censo artistico di riconosciuto spessore.

A 30 km a nord di Napoli, il borgo si posiziona in un’area della Pianura Campana delimitata dalle tre realtà urbane rappresentate da Caserta, Santa Maria Capua Vetere e Marcianise.

Cenni di storia

La sua storia ha parecchi punti oscuri e le stesse origini, forse etrusche, rimangono avvolte nel mistero nonostante i numerosi studi sul tema. Ripetuti saccheggi, violenze, ruberie e distruzioni hanno fatto sì che Macerata risultasse alla fine il nome più adatto a descrivere una situazione a lungo patita nel corso del tempo. L’abitato sorse probabilmente intorno all’841, contestualmente alla capitolazione di Capua a opera dei Saraceni.

Cosa vedere a Macerata Campania

Storia e religione hanno instaurato in passato un duraturo rapporto che ancora oggi permea la fisionomia locale, un rapporto che sfocia in un’estetica profondamente ecclesiastica, contraddistinta dalla presenza in primis della Chiesa abbaziale di San Martino vescovo di Tours che sarebbe addirittura ascrivibile all’anno 688, ergo una struttura persin premedievale. Il luogo di culto, restaurato a partire dalle fondamenta nel 1608, non ha mai smesso di rivoluzionarsi, ampliarsi e abbellirsi, incrementando inoltre quanto custodito all’interno, tesori fra i quali si distingue indubbiamente l’organo a canne Tamburini opus 230 assemblato nel 1941.

Altri apici religiosi incastonati fra case, vie e piazze sono rappresentati dalla duecentesca Chiesa di San Marcello in Caturano e dalla Chiesa della Madonna delle Grazie posta in frazione Casalba.

Eventi, sagre e manifestazioni

Credo e folklore assumono verbo per mezzo di eventi coinvolgenti la popolazione tutta, che porta nel cuore di Macerata un’esaltazione dettata dall’attaccamento alla tradizione. La Festa di Sant’Antonio Abate è l’appuntamento imperdibile per tutti gli abitanti, caratterizzata per giorni dalla sfilata delle Battuglie di Pastellessa, ovvero carri allegorici a forma di barca su cui i bottari suonano improbabili strumenti musicali in grado di produrre la peculiare sonorità della Pastellessa, ch’è poi anche il nome della pasta con le castagne lesse divenuto piatto tipico della zona.

Molte altre manifestazioni si distribuiscono nell’intero anno, ad esempio la Festa di Santo Stefano Micinillo a inizio luglio con la consueta processione del simulacro, la Festa della Madonna delle Grazie che si svolge nel medesimo periodo ma a Casalba, e San Marcello martire a Caturano di scena nella prima settimana di ottobre.

Come arrivare a Macerata Campania

Percorrere l’Autostrada A1 – E45 fino al casello Caserta nord e seguire le indicazioni per il paese lungo la Variante SS 700; il borgo non dispone di stazione ferroviaria autonoma, quindi occorre servirsi di quelle di Caserta, Recale, Marcianise e Santa Maria Capua Vetere che sono le più vicine; ci si arriva anche tramite l’autolinea n. 3 CLP; l’aeroporto di Napoli Capodichino è quello di riferimento.
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