Porto Ceresio (Lombardia): cosa vedere nel villaggio sul Lago di Lugano

Si riflette su uno specchio liquido le cui acque non sono salate bensì hanno il dolce sapore dell’oasi lacustre. La località che vede se stessa e si contempla come un Narciso moderno è Porto Ceresio, perla della provincia di Varese che si affaccia con grazia sull’ameno lago di Lugano insieme ai suoi quasi 3.000 abitanti.

La cittadina coniuga brillantemente la tranquillità, la voglia di svago e la frizzantezza di un luogo ammansito da una placida atmosfera che immerge direttamente nel più isolato e meraviglioso dei sogni. Soggiornare qui significa dedicarsi un po’ a se stessi e al proprio spirito poiché Porto Ceresio appartiene vividamente a un’avviluppante dimensione di quiete e meditazione.

Il lungolago di Porto Ceresio

Il suo ampio lungolago contempla il mormorio dell’acqua, lo sguardo sui monti che incorniciano un territorio accomodante e una serie definita di ville antiche che spandono eleganza e regalità alternandosi a spiaggette acciottolate, litorali sabbiosi e file armoniche di salici piangenti.

La corroborante passeggiata sulla riva del Ceresio (nome alternativo del lago di Lugano) costituisce soltanto uno dei tanti aspetti in grado di definire una visita al paese, dominato dalla sua settecentesca Chiesa di Sant’Ambrogio incastonata nel centro storico in compagnia del fedele campanile, edificato nel 1911. Persino da un tale punto di osservazione risulta possibile lasciarsi sopraffare volontariamente inermi da un senso di profonda libertà, nulla riesce a scalfire la pace di questo avamposto silenzioso dove solamente gli eventi atmosferici, il vento e la pioggia hanno piena facoltà di eloquenza.

Origine del nome

La gemma al confine con la Svizzera ha sempre indossato gli abiti dell’estrema bellezza sin da quando si chiamava Porto d’Arcisate in piena era feudale, nome che mutò più volte, da Porto Codelago a Porto Capolago, Porto Morcò e Porto Morcote fino all’attuale Porto Ceresio.

Altre cose da vedere a Porto Ceresio

Le fortificazioni militari che compaiono sia sul monte Grumello sia nelle vicinanze della stazione ferroviaria risalgono alla Prima Guerra Mondiale, componenti la famosa Linea Cadorna che fra il 1915 e il 1918 proteggevano il confine italiano con la Svizzera dalle possibili incursioni delle truppe austro-tedesche: il generale Luigi Cadorna predispose il posizionamento lungo la linea di cannoniere, depositi di munizioni, postazioni di mira, punti di osservazione e avamposti di fanteria. Gallerie, camminamenti al coperto e all’aperto sono percorribili fino in cima al monte Grumello, un belvedere straordinario a 720 metri di altitudine.

Da marzo a ottobre compresi è visitabile l’interessante Museo Etnografico Appiani Lopez, situato nel nucleo antico presso la Corte del Pozzo. La sua missione è quella di testimoniare, attraverso l’esposizione di utensili, attrezzi e oggetti, la quotidianità degli abitanti nel passato rurale fra la metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. La collezione, pianificata su un totale di 11 stanze e creata da Luciano Appiani e dalla moglie Mirella Lopez, è ospitata in una sede esclusiva, un complesso architettonico a forma di L costitutivo di due edifici accuratamente ristrutturati rispettando gli elementi primigeni, quindi scale di pietra, soffitti in legno e pavimenti realizzati con materiali di recupero edilizi.

Tutto il territorio circostante Porto Ceresio rappresenta un formidabile sito paleontologico, tale per l’incredibile ricchezza di preziosi reperti fossili, rocce calcaree e dolomitiche di origine triassica (200 milioni di anni fa). Da vedere con forma mentis spensierata le opere d’arte facenti parte della galleria permanente en plein air posta sul muro di recinzione del giardino di Villa delle Rose.

Eventi, sagre e manifestazioni

La prima settimana di settembre si celebra ogni anno la Festa del Santissimo Nome di Maria, che inscrive nel programma la suggestiva processione sul lago delle barche illuminate e un grande spettacolo di fuochi d’artificio.

Come arrivare a Porto Ceresio

La località è raggiungibile percorrendo l’Autostrada A8 fino all’uscita di Varese, da cui si prosegue sulla SS 344 seguendo le indicazioni per il paese; la stazione si trova sulla linea ferroviaria Varese – Porto Ceresio; l’aeroporto di Milano Malpensa è quello di riferimento.

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