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Alluvioni Piovera (Piemonte): il castello e la visita al piccolo comune

Piovera, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Piovera dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nel panorama geopolitico italiano, Alluvioni Piovera corrisponde a una neonata realtà comunale dell’alessandrino in Piemonte, frutto della fusione di Alluvioni Cambiò e Piovera avvenuta a seguito del referendum del 29 ottobre 2017.

Le origini antiche

Conta in tutto 1.750 abitanti e la sua recentissima formazione (di natura amministrativa) ha avuto luogo in un territorio che, alla confluenza fra Po e Tanaro, si è reso testimone di alcune vicissitudini storiche riguardanti l’avvicendarsi di popoli quali Romani e Longobardi in antecedenza a un Medioevo scandito dalla formazione di feudi e borghi fortificati fra cui l’antenato Sparvara.

È cosa nota che, al di là di tutte quelle signorie che si insediarono e poi passarono, il vero protagonista del panorama territoriale fu il fiume Po, reo di aver inghiottito nel 1716 con la sua spaventosa piena sia Cambiò che Sparvara. Ora sappiamo il perché di quel nome curioso, “Alluvioni”.

Va detto che in paese e tutt’intorno non manca certo la risorsa idrica, fondamentale per la continua irrigazione dei campi e degli orti, fonti prolifiche di una produzione assai sostanziosa di colture quali zucchine, spinaci, cipolle, peperoni e tanto altro. Abbondante anche la coltivazione di cereali e foraggio, granturco, barbabietole e frumento. L’economia locale è dunque basata quasi interamente sull’agricoltura, comprendendovi l’allevamento dei bovini.

Cosa vedere a Alluvioni Piovera

Quando si entra nel centro storico di Alluvioni Piovera, ad ammaliare per primo è l’Antico Arco: posto fra via Italia e Piazza San Giovanni, rappresentava la porta d’accesso al nucleo medievale, mentre oggi riveste un ruolo monumentale mantenendo viva la memoria dei caduti in guerra. Nelle immediate vicinanze sorge l’Oratorio della Confraternita di San Giovanni Battista, mastodontico edificio che, dopo un lungo abbandono, è stato totalmente rivalutato con una nuova qualifica, fare da location per conferenze e spettacoli. A non venir meno alle primigenie radici è l’Oratorio della Madonnina delle Vigne, santuario campestre allocato in una campagna fino a non molto tempo fa ricca di vigneti. Vi si trova al suo interno un affresco murale raffigurante la Madonna.

Il Castello di Piovera

Quello che una volta era il Castrum Pioperae, oggi è il poderoso Castello Balbi (il cui vecchio granaio accoglie attualmente il Museo degli antichi mestieri che espone attrezzi e utensili adoperati in passato da contadini e artigiani), eretto secondo alcuni documenti in epoca carolingia a scopo esclusivamente difensivo. Ben presto venne trasformato in residenza marchionale per poter ospitare fra ‘500 e ‘600 influenti nobili spagnoli come i De Santez, i Guzman e i genovesi Balbi. Fra le opere murarie sopravvissute ai conflitti bellici c’è la torre di sud-est, rinforzata a metà del Novecento. Nel maniero si organizzano nel corso dell’anno alcuni eventi celebrativi: maggio 2019 è il mese dedicato a Leonardo Da Vinci, che per i 500 anni dalla morte viene ricordato nel contesto dell’iniziativa Il Castello di Leonardo.

Ben diverse caratteristiche possiede Palazzo Bellingeri ubicato presso località Grava. Il complesso, edificato all’alba del Settecento, si componeva di 24 stanze e alcune di esse avevano una peculiarità, ovvero essere dipinte di un unico colore, a differenza di altre che invece riportano svariate decorazioni pittoriche, in prevalenza nature morte e fiori. Sempre a Grava s’erge dal 1931 la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, custode di una Madonna in trono con Gesù in grembo sorretta da angeli. La frazione conta altresì la presenza sontuosa della Chiesa di Sant’Anna, la cui fondazione fu caldeggiata dai marchesi Bellingeri de Rubeis di Pavia.

Irrinunciabile una visita alla Parrocchiale di San Michele Arcangelo, seicentesca erede di una piccola chiesa longobarda che serba fra le sue solide mura un tesoretto costituito da tre altari e un organo di grande valore. Chiude il cerchio ecclesiastico la Parrocchiale di San Carlo, ma non si deve trascurare la Chiesetta di San Rocco, gioiellino che in frazione Montariolo esibisce dei fregi artistici estremamente interessanti. Le tre lunette riportano altrettante tele della Natività, della Deposizione e delle Cerve anelanti alla fonte, tutte realizzate dal Maragnani. Un cielo stellato meraviglia i visitatori dall’alto della volta, mentre sulla parete destra fa capolino un quadro ritraente San Rocco.

Eventi, sagre e manifestazioni

Ad Alluvioni Piovera si tengono due manifestazioni molto partecipate dalla popolazione, la Sagra del Sedano e la Sagra del Salamino, quest'ultima di scena a Grava.

Come arrivare ad Alluvioni Piovera

Dall’Autostrada A21 uscire in direzione di Alessandria Est, imboccare la SP 82 verso Sale e infine seguire le indicazioni per il paese; non possedendo una stazione ferroviaria autonoma, il borgo deve essere raggiunto con autobus extraurbani in partenza da Alessandria; l’aeroporto più vicino pare essere il “Cristoforo Colombo” di Genova, che si trova a 80 km ca. dalla località.

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