Agliano Terme (Asti) week end benessere in Piemonte
Agliano Terme, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Agliano Terme dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Per i piemontesi è Ajan, per il resto d’Italia si chiamava Agliano d’Asti fino al 1996, e oggi si chiama Agliano Terme: è una piccola città in provincia di Asti, a una ventina di chilometri dal capoluogo regionale, popolata da appena 1700 abitanti. Incastonata nel cuore verdeggiante del Piemonte, Agliano Terme è abbracciata dalle colline agghindate di filari, da cui si trae un ottimo Barbera, ma anche appezzamenti coltivati a cereali e campi di grano. La natura incontaminata circostante, e le fonti termali che giustificano il nome del borgo, sono forse le maggiori attrattive della località. Anche il centro storico, tuttavia, offre alcuni spunti interessanti che vale la pena di cogliere, con una serie di monumenti e palazzi storici ricchi di arte e di storia.
Il fulcro di Agliano è rappresentato dalla piazza centrale, in posizione panoramica sulla campagna del Monferrato, dominata da due belle chiese: da un lato c’è la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore, realizzata per sostituire le precedenti chiese di San Michele, San Pietro e San Gaudenzio. Distrutta dagli spagnoli, la chiesa venne riedificata nel 1657 con il contributo di tutta la comunità, e presenta all’interno una serie di altari in marmi policromi del Settecento, oltre al pregiato crocifisso ligneo del Quattrocento. Poco più avanti, sulla stessa piazza, ci si imbatte nella chiesa barocca di San Michele, attualmente sconsacrata.
Le bellezze continuano allontanandosi un poco dal centro del paese, spingendosi nella vicina frazione di Molizzo, a nord di Agliano Terme. Qui, sulla cima di una morbida collina, si erge il Santuario dell’Annunciazione, incorniciato dai cipressi e originariamente sede di monaci eremiti.
Ma a fare di Agliano una rinomata meta turistica sono soprattutto le sorgenti termali, la Fons Salutis e la Fonte San Rocco. Le acque sono salso-magnesiche, sgorgano a una temperatura di 14°C circa e, se bevute, sono efficaci contro le malattie infiammatorie dell’apparato digerente, del fegato e delle vie biliari, ma possono anche essere inalate per alleviare i problemi delle vie respiratorie.
L’acqua dall’odore particolare venne scoperta per caso, in un campo, nel 1770, e immediatamente i paesani di allora iniziarono a servirsene per il trattamento delle malattie più disparate. Fu il proprietario del campo, nei primi anni del Novecento, a collaborare con alcuni medici per effettuare delle analisi chimiche e batteriologiche accurate, per stabilire l’effettiva utilità della fonte. Quella che veniva chiamata “acqua marcia”, a causa dell’odore di zolfo, rivelò così proprietà benefiche straordinarie che la resero famosa.
Di pari passo con il progresso medico nacque un elegante albergo, cinto da un grande giardino, che in poco tempo attirò i visitatori liguri, torinesi e lombardi. Dopo un breve periodo di crisi, Agliano assunse il nome di Agliano Terme e nel 1997 si iniziò la costruzione di uno stabilimento moderno, inaugurato nel 1999 e dotato di attrezzature all’avanguardia: 40 postazioni per aerosol e inalazioni per adulti, un piccolo reparto per i più piccoli, 10 postazioni per le irrigazioni nasali e varie apparecchiature per le patologie dell’orecchio sono solo alcuni dei servizi garantiti dal centro. Alle cure vere e proprie vanno aggiunti i trattamenti di bellezza e relax, che renderanno il soggiorno ad Agliano ancora più godibile.
A completare l’offerta turistica di questa bella località piemontese ci sono le manifestazioni, organizzate in città nei vari mesi dell’anno. Tra gli eventi più attesi ce n’è uno all’insegna della buona tavola: è la rassegna enogastronomica che si tiene in aprile, dedicata al vino Barbera e alle specialità culinarie più ghiotte. Gli abitanti del posto, in particolare le signore, trascorreranno due giorni ai fornelli per preparare i piatti tipici locali, mentre per le vie del centro si potrà assistere alle esibizioni della banda e allo spettacolo degli sbandieratori di Serravalle d’Asti.
Altre occasioni da non perdere sono la rassegna “Agliano Liberty”, che si svolge la seconda settimana di maggio e consiste in una rievocazione storica del periodo Liberty, e la festa patronale di San Giacomo Maggiore, che si tiene il 25 luglio e comprende danze, fuochi d’artificio e sfide sportive.
La cornice ideale per tanta vitalità è un clima piacevole, mite, caratterizzato da temperature sempre dolci senza picchi eccessivi di gelo o di afa. I valori medi, infatti, in gennaio vanno da una minima di 5°C a una massima di 11°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 21°C ai 27°C. Le precipitazioni, scarse in estate e specialmente in luglio, si concentrano in primavera e autunno, quando piove in media per 8 giorni al mese.
Raggiungere Agliano Terme non è difficile, qualunque mezzo si scelga per gli spostamenti. Chi viaggia in auto deve percorrere l’Autostrada A21 Torino-Piacenza, uscire a Asti Est e, dopo 19 km, imboccare la S.S. 231 Alba-Asti. A questo punto si prende la deviazione a Isola d’Asti e si seguono le indicazioni per Agliano. Per chi preferisce il treno c’è la stazione di Agliano-Castelnuovo sulla linea Asti-Genova, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle, a 103 km circa.
Il fulcro di Agliano è rappresentato dalla piazza centrale, in posizione panoramica sulla campagna del Monferrato, dominata da due belle chiese: da un lato c’è la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore, realizzata per sostituire le precedenti chiese di San Michele, San Pietro e San Gaudenzio. Distrutta dagli spagnoli, la chiesa venne riedificata nel 1657 con il contributo di tutta la comunità, e presenta all’interno una serie di altari in marmi policromi del Settecento, oltre al pregiato crocifisso ligneo del Quattrocento. Poco più avanti, sulla stessa piazza, ci si imbatte nella chiesa barocca di San Michele, attualmente sconsacrata.
Le bellezze continuano allontanandosi un poco dal centro del paese, spingendosi nella vicina frazione di Molizzo, a nord di Agliano Terme. Qui, sulla cima di una morbida collina, si erge il Santuario dell’Annunciazione, incorniciato dai cipressi e originariamente sede di monaci eremiti.
Ma a fare di Agliano una rinomata meta turistica sono soprattutto le sorgenti termali, la Fons Salutis e la Fonte San Rocco. Le acque sono salso-magnesiche, sgorgano a una temperatura di 14°C circa e, se bevute, sono efficaci contro le malattie infiammatorie dell’apparato digerente, del fegato e delle vie biliari, ma possono anche essere inalate per alleviare i problemi delle vie respiratorie.
L’acqua dall’odore particolare venne scoperta per caso, in un campo, nel 1770, e immediatamente i paesani di allora iniziarono a servirsene per il trattamento delle malattie più disparate. Fu il proprietario del campo, nei primi anni del Novecento, a collaborare con alcuni medici per effettuare delle analisi chimiche e batteriologiche accurate, per stabilire l’effettiva utilità della fonte. Quella che veniva chiamata “acqua marcia”, a causa dell’odore di zolfo, rivelò così proprietà benefiche straordinarie che la resero famosa.
Di pari passo con il progresso medico nacque un elegante albergo, cinto da un grande giardino, che in poco tempo attirò i visitatori liguri, torinesi e lombardi. Dopo un breve periodo di crisi, Agliano assunse il nome di Agliano Terme e nel 1997 si iniziò la costruzione di uno stabilimento moderno, inaugurato nel 1999 e dotato di attrezzature all’avanguardia: 40 postazioni per aerosol e inalazioni per adulti, un piccolo reparto per i più piccoli, 10 postazioni per le irrigazioni nasali e varie apparecchiature per le patologie dell’orecchio sono solo alcuni dei servizi garantiti dal centro. Alle cure vere e proprie vanno aggiunti i trattamenti di bellezza e relax, che renderanno il soggiorno ad Agliano ancora più godibile.
A completare l’offerta turistica di questa bella località piemontese ci sono le manifestazioni, organizzate in città nei vari mesi dell’anno. Tra gli eventi più attesi ce n’è uno all’insegna della buona tavola: è la rassegna enogastronomica che si tiene in aprile, dedicata al vino Barbera e alle specialità culinarie più ghiotte. Gli abitanti del posto, in particolare le signore, trascorreranno due giorni ai fornelli per preparare i piatti tipici locali, mentre per le vie del centro si potrà assistere alle esibizioni della banda e allo spettacolo degli sbandieratori di Serravalle d’Asti.
Altre occasioni da non perdere sono la rassegna “Agliano Liberty”, che si svolge la seconda settimana di maggio e consiste in una rievocazione storica del periodo Liberty, e la festa patronale di San Giacomo Maggiore, che si tiene il 25 luglio e comprende danze, fuochi d’artificio e sfide sportive.
La cornice ideale per tanta vitalità è un clima piacevole, mite, caratterizzato da temperature sempre dolci senza picchi eccessivi di gelo o di afa. I valori medi, infatti, in gennaio vanno da una minima di 5°C a una massima di 11°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 21°C ai 27°C. Le precipitazioni, scarse in estate e specialmente in luglio, si concentrano in primavera e autunno, quando piove in media per 8 giorni al mese.
Raggiungere Agliano Terme non è difficile, qualunque mezzo si scelga per gli spostamenti. Chi viaggia in auto deve percorrere l’Autostrada A21 Torino-Piacenza, uscire a Asti Est e, dopo 19 km, imboccare la S.S. 231 Alba-Asti. A questo punto si prende la deviazione a Isola d’Asti e si seguono le indicazioni per Agliano. Per chi preferisce il treno c’è la stazione di Agliano-Castelnuovo sulla linea Asti-Genova, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Torino Caselle, a 103 km circa.
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