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Monterosso Almo: cosa vedere e gli eventi nel borgo della Sicilia

Monterosso Almo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Monterosso Almo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

All’estremo settentrione della provincia di Ragusa in Sicilia appare in tutto il suo splendore Monterosso Almo, un piccolo comune di oltre 3.000 anime incastonato sui Monti Iblei che ne determinano un morbido saliscendi geografico. Uno dei più interessanti borghi della Sicilia.

Il territorio su cui s’adagia reca tracce archeologiche piuttosto rilevanti che, attraverso l’Ipogeo di Calaforno e il centro abitato di Monte Casasia, narrano la passata presenza di antiche genti qui stanziate in epoca remota, forse addirittura prima dell’avvento dei Romani, e insediamenti bizantini evidenziati dalle Grotte dei Santi con effigi affrescate.

Cosa vedere a Monterosso Almo

La realtà urbana vive d’aria salubre in posizione sicuramente privilegiata per fruire della somma bellezza dell’isola sicula, eterogenea terra di calura popolare e devozione religiosa incarnata nella consistente pletora di edifici di culto a Monterosso preminenti.

Nel paese la grande vecchia è la Chiesa di San Giovanni Battista, in buona parte sopravvissuta al terremoto del 1693 e integrata da nuovi elementi costruttivi in appoggio all’impianto originario antecedente con tutta probabilità (ma non se ne ha la certezza) al XV secolo: nel suo odierno stato ha tre navate e custodisce gelosamente la statua di Santa Maria dei Pericoli, opera eseguita nel 1741 dal maestro ragusano Cultraro.

Sulla stessa Piazza San Giovanni – che gli autoctoni chiamano u chianu (il piano) - sono prospicienti diversi edifici neoclassici, il seicentesco Palazzo dei baroni Noto, Palazzo Sardo, Palazzo Cocuzza, il Municipio e la Chiesa di Sant’Anna, ormai sconsacrata.

Di diversa caratura, la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta occupa la parte bassa del paese in Piazza Sant’Antonio ed è stata da tempo dichiarata monumento nazionale.

Si tratta di una ricostruzione successiva al sisma già menzionato che ha consegnato un edificio comunque rispettoso delle primigenie linee neogotiche, forte di una facciata in bugnato e un interno a triplice navata serbante un crocifisso ligneo del ‘400 e due acquasantiere del XI secolo.

Altro monumento nazionale è la Chiesa di Sant’Antonio Abate, il cui tesoro artistico conta la Pala del Martirio di San Lorenzo, il Battesimo di Costantino e la Madonna del Carmelo.

Una perla di architettura civile viene rappresentata da Palazzo Zacco, dimora nobiliare barocca i cui elementi di spicco si rilevano nei balconi con mensole grottesche e dolci.

Eventi, sagre e il Presepe di Monterosso Almo

Monterosso si è sempre rivelata una paesana cenerentola ammantata di semplicità riscontrabile nel perseguire una cultura della terra fondata sugli antichi mestieri, l’agricoltura, la pastorizia e l’identità alimentare. Gli anziani del luogo fanno da maestri alle nuove generazioni nella realizzazione di ricette culinarie davvero speciali che danno squisitamente adito a prelibatezze fatte in casa come il tipico pane di Monterosso nelle sue molteplici varianti (proposte sia alla Festa di Sant’Agata sia a quella di Santa Lucia), focacce, biscotti fragranti e i succulenti cavatieddi (gnocchetti di pasta arrotolata rigorosamente con le dita e insaporita con sugo di maiale) protagonisti della Sagra che si tiene a maggio.

Quest’ultima riveste il ruolo di grande appuntamento, ma il più atteso e partecipato rimane la Festa di San Giovanni Battista la prima domenica di settembre, un’occasione colta al volo dagli emigrati in Australia, Argentina e in paesi europei, che approfittano di questa reunion festaiola per tornare nel proprio paese d’origine e ritrovare così le radici. I turisti accorrono a frotte per assistere alle processioni del Simulacro del Santo Patrono fra musica, spettacoli, momenti sacri e fuochi d’artificio.

Tra fine ottobre ed inizio novembre invece degustazioni e cibo tipico si possono gustare in occosasione di Autunno Diffuso.

A Natale, infine, tutti aspettano il tradizionale e coinvolgente Presepe Vivente, da anni il migliore della Sicilia poiché in grado di essere un magnifico affresco della vita contadina isolana, riprodotta con vera dedizione e altissima fedeltà ai particolari.

Come arrivare a Monterosso Almo

Da Ragusa in auto, conviene imboccare la SP 10 e successivamente la SP 62 verso la Strada Statale Monterosso diretta al paese; gli autobus prevedono collegamenti per Ragusa, Giarratana, Monterosso Almo, Vizzini, Francoforte, Lentini e Catania; la stazione ferroviaria più vicina dista dalla località 11 km ed è la Vizzini-Licodia; l’aeroporto di riferimento è quello di Comiso, a 15 km da Ragusa.
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