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Skopje (Shkup): tour nella Capitale della Macedonia

Skopje, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Skopje dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Skopje, in macedone Скопје, in albanese Shkup, è la capitale della Repubblica di Macedonia. La città, che conta all’incirca 700.000 e raccoglie quasi un quarto dell’intera popolazione nazionale, è situata nella parte centro-settentrionale del paese, e rappresenta il centro politico, economico e culturale del paese. Geograficamente si sviluppa lungo il corso superiore del fiume Vardar, uno snodo storicamente fondamentale per i commerci ed i traffici tra Europa occidentale, Atene e Balcani. Molti settori dell’economia nazionale hanno sede a Skopje, nella cui periferia si susseguono le principali industrie e nel cui centro si trovano gli uffici del settore commerciale e bancario. Rilevante è anche la produzione agricola e zootecnica, mentre un grande impulso sociale e culturale venne dato dall’apertura dell’Università nel lontano 1949.

La moderna Skopje ebbe origine da un insediamento risalente a qualche secolo prima della nascita di Cristo, Scupi, conquistato dai Romani e divenuto poi un importante centro prima della Dardania e poi della Mesia. Grazie alla sua posizione strategica sotto l’Impero di Augusto divenne sede di una fortezza legionaria, abbandonata in seguito al crollo dell’Impero Romano d’Occidente, che lasciò la città nelle mani degli slavi, dei bizantini, dei bulgari, dei normanni, fino a divenire parte integrante dell’Impero Ottomano, sotto al quale rimase fino al 1912. Buona parte delle rimanenti vestigia romane furono quasi del tutto spazzate via dal tragico terremoto del 1963, che mutò profondamente gli assetti urbanistici del centro dando avvio alla costruzione di una nuova periferia. A partire dalla fine della II Guerra Mondiale, Skopje divenne capitale della Repubblica Socialista di Macedonia, rimasta sotto l’egida jugoslava fino al 1991, anno in cui la Macedonia proclamò la propria indipendenza.

Una volta entrati a Skopje la prima cosa che balza agli occhi è l’imponente ponte di pietra sul fiume Vardar, suggestivo per le dimensioni e l’antica storia che incarna. Addentrandosi per il centro si possono ammirare i Bagni di Daut Hammam Pascià, realizzati sotto l’Impero Ottomano nel 1466, all’interno dei quali è ospitata la Galleria d’Arte della città. Molto bella è la Chiesa di Sveti Spas, contraddistinta dal fatto di essere per metà sotterranea, requisito ereditato dagli anni di dominazione musulmana alla metà del XVII secolo nei quali nessuna chiesa poteva essere più alta di una moschea. Percorrendo le stradine del variopinto quartiere del bazar, nella parte est del centro, sembra di immergersi in una città mediorientale, evocata da suoni, odori e sapori tipici di ben altre latitudini. Per quanto riguarda i musei, il principale è il Museo della Macedonia, arricchito da opere e reperti di diverse epoche riguardanti la storia della regione.
Skopje è anche la città di Madre Teresa di Calcutta, che seppur di etnia albanese qui nacque nel 1910, e la città presenta molti luoghi legati alla vita della suora che qui visse fino ai 18 anni prima di consacrare la sua vita a servizio dei più poveri e trasferirsi in India.
A skopje si trova una statua di Madre Teresa e la sua casa natale è stata recentemnete trasformata in un memoriale. Si trova in Via Macedonia, nel centro di Skopje.

L’evento più importante che si celebra ogni anno a Skopje è la festa nazionale Ilinden, o Giorno della ribellione del 1903, festeggiato il 2 agosto. Per gli amanti dell’enogastronomia il consiglio è quello di assaggiare i profumati vini locali, raccomandati soprattutto in relazione all’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il clima è prettamente continentale, con inverni freddi ed estati dal caldo spesso afoso. Le temperature tendono ad oscillare tra 27 e 18 gradi in estate, per poi scendere anche sotto zero in inverno. Le precipitazioni sono scarse, inferiori a quelle di molte altre vicine aree balcaniche, a causa dell’effetto protettivo dalle perturbazioni esercitato dalle alture al confine albanese. In inverno i fenomeni si presentano spesso sotto forma di neve.

L’aeroporto internazionale di Skopje è il più grande e trafficato del paese, polarizzando la quasi totalità dei voli provenienti dall’Italia. Una volta scesi a terra per muoversi in centro è consigliabile scegliere il taxi, mezzo economico ed efficiente, mentre in alternativa si possono prendere gli autobus di linea, soluzione valida se si viaggia con qualcuno che conosca le diverse linee di percorrenza. Il centro è quasi interamente pedonalizzato.

Fonte foto, cortesia: Exploring Macedonia, Markovs Kavesna, Novica Nakov
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