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Sopot (Polonia): la cittą, il mare, le terme e i suoi festival

Sopot, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Sopot dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Polonia, oltre che per le sue bellissime città, è famosa – diversamente da quanto si potrebbe supporre – anche per le sue mete balneari, prima fra tutte la cittadina di Sopot, che si affaccia sul Mar Baltico all'interno della grande Baia di Danzica, e per la precisione all'estremità della Zatocka Pucka, o Golfo di Puck.
Sopot, popolata attualmente da poco più di 40000 abitanti, assieme alla vicina Gdynia ed alla stessa Danzica – capoluogo della Pomerania – costituisce un'area urbana comunemente conosciuta con il nome di Trójmiasto (in italiano: Tre Città) nella quale vivono circa 750000 persone.
Si ha traccia dei primi insediamenti umani nella zona risalenti all'VIII secolo d.C., ma è soltanto alcuni secoli più tardi che la città venne citata in un documento scritto. La località accrebbe la propria fama di città termale e di villeggiatura tra le ricche famiglie prussiane, prima di conoscere un periodo di crisi e recessione nella prima metà del XVIII secolo; tra alti e bassi, dovuti soprattutto alle alterne vicende storiche che hanno martoriato la Polonia negli ultimi duecento anni, in seguito alla caduta del muro di Berlino e del blocco socialista Sopot è rinata rinnovandosi completamente.

Abbiamo visitato “la Perla del Baltico” a principio di aprile, quando la stagione balneare deve ancora iniziare ed il turismo di massa dei mesi estivi non affolla ancora le vie della città, quando Sopot si presenta agli occhi dei visitatori come la località balneare di punta della costa polacca, luogo di villeggiatura preferito soprattutto dai turisti tedeschi, russi e dagli stessi polacchi.
Anche grazie alla presenza di acque termali Sopot ha saputo ritagliarsi nell'immaginario collettivo la fama di luogo di benessere, dove il relax ha imparato a coniugarsi, nel tempo, con gli aspetti più classici della località di villeggiatura, come il divertimento e la vita mondana. Non a caso, uno degli slogan che appare sulle magliette ed i gadget in vendita nei negozi di ulica Bohaterów Monte Cassino recita “Sopot never sleeps”, “Sopot non dorme mai”.
È proprio questa via – il cui nome riporta direttamente al coinvolgimento del Corpo d'Armata polacco nella conquista di Montecassino durante la seconda guerra mondiale, dove l'esercito del paese baltico subì gravi perdite nella quarta battaglia, combattuta nel maggio del 1944, che risultò poi decisiva per il ritiro delle truppe tedesche e la conseguente avanzata degli Alleati verso Roma – ad essere il fulcro del passeggio e dello shopping dei villeggianti.
L'altro grande luogo d'incontro e di mondanità di Sopot è il Molo, che dall'enorme spiaggia cittadina, in prossimità del Grand Hotel, si addentra nelle acque del Mar Baltico; tra le sue caratteristiche, vanta il primato di essere il molo di legno più lungo d'Europa con i suoi 511 metri di estensione. La storia del molo affonda le proprie radici nel XIX secolo, quando serviva come scalo dei collegamenti per la Prussia Orientale, mentre oggi alla sua estremità è sorto un nuovo piccolo porto turistico.

È ovviamente la spiaggia, con i suoi 4,5 km di estensione, il centro d'attrazione principale della città, scelta ogni estate migliaia di turisti per passare le proprie vacanze: non mancano certamente le strutture ed i servizi, ed anche la tintarella ed i bagni in mare sono possibili grazie alle temperature miti: l'acqua è infatti generalmente più calda rispetto alle altre località polacche per via della particolare posizione geografica, al riparo dalle correnti gelide del nord. A ridosso della spiaggia, tutt'attorno alla rinnovata Skwer Kuracyjny, sorgono alcune tra le più importanti strutture della città: si tratta in particolare degli stabilimenti termali – i primi a sorgere nel XIX secolo – e del Grand Hotel, nel quale durante il XX secolo hanno soggiornato i più importanti esponenti del jet set mondiale, da Greta Garbo a Marlene Dietrich, ma anche capi di stato in visita in Polonia, come Adolf Hitler al principio della seconda guerra mondiale o leader socialisti del calibro del Maresciallo Tito o del comandante cubano Fidel Castro.
Su questa piazza si trovano anche il Faro (Latarnia Morska) e l'ufficio turistico, raggiungibile con un piccolo ascensore, al cui piano superiore un rubinetto di acqua leggermente salata sgorga dalla cosiddetta Fonte di Sant'Adalberto, che si trova a 800 metri di profondità e presenta una composizione al 4% di bromuro e iodio con presenza di magnesio e potassio; disponibile per essere bevuta o anche inalata presso la fontana del Parco Meridionale, l'acqua della stanza è però diluita allo 0.5% ed è ideale per la cura delle carenze di minerali ed altri problemi dell'organismo.

Tra gli edifici più caratteristici di Sopot non si può non menzionare la Krzywy Domek, o Casa Storta, un eclettico edificio che sorge su ulica Bohaterów Monte Cassino ispirato ai disegni di un illustratore svedese che ha risieduto in città per anni; questo è diventato oggi uno dei simboli più conosciuti e fotografati di Sopot.
Un altro edificio particolarmente amato dagli abitanti locali è la Chiesa di S.Giorgio, con la sua torre in mattoni, mentre tra le strutture più moderne e funzionali alle attività turistiche della città ricordiamo ad esempio quella della Sopot Opera Leśna, un anfiteatro coperto tra i migliori in Europa per la sua qualità acustica. Vi sono ovviamente innumerevoli ristoranti e caffè di grande richiamo, che lasciamo al gusto dei lettori scegliere e sperimentare, così come non mancano le gallerie di moda.
A soli 400 metri dal mare, inoltre, l'insediamento alto-medievale di Grodzisko ripercorre la storia dei primi abitanti della regione, mostrando alcuni reperti archeologici e tracce delle abitazioni; oggi alcune delle capanne sono state ricostruite per permettere ai visitatori di comprendere meglio la struttura dell'insediamento e consentire lo svolgimento di attività culturali e laboratori.

Sopot, come detto, si trova nell'agglomerato urbano del Trójmiasto, ed è facilmente raggiungibile sia da Gdynia che da Danzica (Gdańsk) con la ferrovia urbana veloce SKM, ma anche con un veloce viaggio in battello dallo stesso capoluogo. Il traffico stradale da/per le due città gemelle scorre lungo Aleja Niepodległośc, la principale strada di collegamento, che divide letteralmente Sopot in due distretti differenti.
Per raggiungere Danzica dall'Italia, e da lì finalmente Sopot, segnaliamo infine che la compagnia low cost Ryanair ha recentemente inaugurato una nuova rotta stagionale tra l'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa e l'Aeroporto Internazionale Lech Wałęsa di Gdańsk.
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