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Costanza, Romania: spiagge, divertimento e vita notturna sul Mar Nero

Costanza, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Costanza dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il porto più importante della Romania si trova a Costanza (Constanța in rumeno), lo storico capoluogo dell’omonimo distretto affacciato sulle coste del Mar Nero a ridosso del confine con la Bulgaria. A livello economico, Costanza è un centro di primaria importanza per il paese, in quanto al porto commerciale si affianca un tessuto industriale molto esteso, ma agli occhi dei turisti balzano soprattutto le numerose testimonianze del glorioso passato e le sorprendenti spiagge sabbiose che ne delimitano il litorale.

Tuttavia i fasti del passato sono lontani e l’atmosfera si anima solo durante la stagione estiva, quando i voli charter riversano sulla costa migliaia di turisti provenienti da tutta l’Europa. In questo periodo la città si anima di una intensa vita notturna, e molti giovani vengono a divertirsi nei numerosi locali della zona.

L’antica Tomis nacque probabilmente alla fine del VII secolo a.C. come semplice emporio della vicina colonia greca di Histria. I primi documenti certi sull’esistenza della città risalgono al III secolo a.C., quando si narra dell’aspra contesa per il suo controllo da parte di greci milesi e greci dorici. Nel 71 a.C. furono i romani agli ordini del console Terenzio Varrone Lucullo a conquistare la regione, determinando il progressivo decadimento di Histria e la conseguente crescita di Tomis.

L’epopea romana terminò bruscamente qualche secolo dopo sotto i colpi dei geti, dei gepidi e degli àvari che, nel VI secolo, annientarono quasi completamente l’insediamento. La rinascita è datata XIII secolo, quando i genovesi la battezzarono Costanza in onore di Costantino, ma neanche cento anni dopo furono gli ottomani a prenderne il controllo cambiandone nuovamente il nome in Kustendje. La storia moderna della città ebbe inizio nel 1848, l’anno in cui la Dobrugia fu annessa al Romania e Re Carol I gettò le basi dello sviluppo industriale, portuale e urbano dell'insediamento.

Intorpidita dal tepore del suo clima mite e un po’ indolente, Costanza è una destinazione che può comunque offrire molto. La maggior parte delle attrattive si concentra nella città vecchia, il cui centro è individuato da Piața Ovidiu, la piazza sede dell’agorà al tempo dei greci, del foro romano e successivamente del mercato turco.

Il viavai di persone è incessante e a dispetto della storia a delimitarla sono oggi soprattutto edifici moderni tra cui spicca, isolato, il palazzo del Museo di Storia Nazionale e di Archeologia. Costruito secondo i canoni stilistici propri dell’architettura romena di inizio Novecento, lo stabile è stato progettato nel 1910 dall’architetto Ion Mincu (1852-1912) e per decenni ha ospitato la sede del municipio. Visitando il museo avrete occasione di scoprire una collezione interessante, variegata e ricca di spunti, nonché valorizzata da un allestimento di ottima fattura.

Davanti al museo si erge la statua di Ovidio, il celebre poeta romano che morì proprio a Costanza nel 18 d.C. al termine di alcuni anni di esilio forzato. Il monumento, scolpito nel 1884, è opera dell’italiano Ettore Ferrari (1845-1929) e una sua copia identica fu posta nel 1925 nella piazza di Sulmona, la città dove Ovidio nacque più di duemila anni fa.

Per conoscere il notevole passato classico della città potete raggiungere il poco distante Parco archeologico, all’interno del quale sono disseminati colonne, capitelli, fregi, sarcofagi e cornici di templi. A nord, in bulevardul Ferdinand, si può vedere una porzione consistente di murature romane lunga quasi 35 metri e larga 3 al termine della quale sorge la cosiddetta “torre dei macellai”, identificata con tale appellativo da un’iscrizione a caratteri greci.

La testimonianza più importante del periodo di dominazione ottomana è senza dubbio la Grande Moschea di Mahmudiye, il principale luogo di culto musulmano del paese. Non lontano da essa si può visitare il Museo di scultura dedicato alla figura di Ion Jalea (1887-1983), tra i più grandi artisti romeni contemporanei, mentre più a nord si estende la zona commerciale di Costanza, nella quale si concentra la maggior parte dei negozi, dei ristoranti ma anche degli uffici.

Su bulevardul Tomis si affaccia anche l’accogliente Muzeul de artă, il museo d’arte che ospita alcuni capolavori pittorici romeni dipinti a cavallo tra Ottocento e Novecento tra cui una ventina di tele firmate da Nicolae Grigorescu (1838-1907). Sulla stessa strada c’è anche un altro museo piuttosto conosciuto, il Muzeul de Artă Populară, all’interno del quale sono esposti circa 16.000 prodotti della cultura popolare della Dobrugia a partire dal XVIII secolo. Infine, per concludere degnamente il percorso museale, si può raggiungere strada Traian e visitare il Muzeul Marinei Române, che offre un’esaustiva panoramica sulla storia della navigazione locale con tanto di modellini di imbarcazioni e oggetti di bordo

A livello paesaggistico, a nord del centro si estendono due laghi: il grande Lacul Siutghiol ed il Lacul Tăbăcăriei. Quest’ultimo si trova quasi a ridosso di Mamaia, la spiaggia più conosciuta della città, ed è caratterizzato dalla presenza di un paio di attrattive interessanti. Anzitutto il Planetariul, dotato di un osservatorio astronomico e di una stazione per le osservazioni solari, senza dimenticare il Delfinariul, il maggiore delfinario del paese.
Mamaia è comunque la zona più famosa per la vita notturna ed il divertimento, specie durante la stagione estiva, quando alla sera si anima del flusso di turisti e giovani che vengono a cenare nei numerosi ristoranti e a ballare nelle varie discoteche all'aperto di questa località.

Tra gli aspetti migliori di Costanza c’è il clima, completamente differente da quello di altre località continentali romene poste alla medesima latitudine. L’azione mitigatrice del mare ritarda di parecchie settimane l’arrivo dell’inverno, che comunque è molto meno rigido e nevoso rispetto all’entroterra, con massime diurne intorno a 5/6°C anche in dicembre e gennaio. In primavera le giornate sono fresche e ventilate, ma a partire dalla seconda metà di maggio il quadro atmosferico diventa ideale per trascorrere intere giornate a crogiolarsi al sole sulla spiaggia, con la temperatura media che in luglio si attesta a 23°C.

Il Mihail Kogălniceanu International Airport si trova 28 km a nord-ovest di Costanza, a cui è collegato un servizio di autobus, ed è servito da numerose compagnie aeree nazionali e internazionali tra cui anche alcune low-cost. La stazione ferroviaria, distante un paio di chilometro dal cuore del centro, è piuttosto importante ed offre frequenti collegamenti sia con altre città della costa che con Bucarest, situata 220 km verso ovest. Lo stesso tragitto può essere compiuto anche in auto, imboccando la pressoché rettilinea E81 per tutta la lunghezza dell’interinabile pianura cerealicola del Baragan.
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 Pubblicato da - 29 Dicembre 2014 - © Riproduzione vietata

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