Lituania: clima, temperature, quando andare e cosa mettere in valigia
Lituania, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lituania dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La Lituania è il più meridionale dei Paesi Baltici: sorge a sud della Lettonia, a ovest della Bielorissia, a nord/est della Polonia e del territorio Russo del Kaliningrad, su una superficie di 65.200 km² in cui vivono circa tre milioni e mezzo di abitanti. A ovest, la Lituania si affaccia per 108km sulle acque del mar Baltico, per 24km direttamente nel Baltico e per 84km sulla laguna dei Curi. La capitale è Vilnius dove vivono quasi 600 mila persone, nell'area sud/orientale del Paese.
Nonostante sia il più grande e popolato tra i Paesi Baltici, la Lituania ha un clima molto poco vario a causa di un territorio decisamente omogeneo e quasi completamente pianeggiante: la vetta più alta, infatti, è la Collina di Aukštojas che raggiunge i 294 metri sul livello del mare.
Nel Paese ci sono molti (piccoli) laghi e fiumi. Il fiume principale è il Nemunas, che attraversa il paese per circa la metà dei 910 chilometri del suo corso, nasce in Bielorussia e, dopo aver attraversato la Lituania sfocia nella laguna di Curlandia poco a sud di Klaipeda.
Altri fiumi, come il Neris (510 chilometri), il Venta (346 chilometri) e il Šešupė fiumi (298 chilometri), sono in parte nagivabili e hanno una gran portata d'acqua.
Il territorio era, un tempo, quasi completamente boschivo ma oggi solo il 31% della Lituania è composta da foreste, in quanto moltissime aree sono dedicate a coltivazioni e pascoli, risorsa agricola per l'economia del Paese.
La fauna che popola l’ecosistema delle terre emerse è rappresentata da alci, cervi, cinghiali, lupi e linci, mentre gli ambienti lacustri ospitano colonie di lontre.
Il clima è decisamente freddo e continentale, anche se lungo la costa Baltica le caratteristiche sono più miti e temperate, ma in modo relativo.
La temperatura media del Paese è di -4°C nei mesi invernali e di +18°C nei mesi estivi. A Vilinius, la capitale, il mese più freddo e gennaio quando la media delle minime è di -9°C e quella delle massime è di -4°C. Il mese più caldo, invece, è luglio con +12°C di media nelle minime e +22°C di media nelle massime.
I picchi estremi sono vicini ai -35°C d'inverno e ai +30°C d'estate. In alcune zone di campagna, in pianura, sono stati raggiunti anche i -45°C.
Le precipitazioni annuali medie sono di 720 mm sulla costa, nella zona più piovosa, e di 500 mm nella parte orientale del paese, la più interna e la meno piovosa. Nei mesi invernali le precipitazioni sono esclusivamente nevose. I mesi più piovosi sono quelli estivi, con frequenti temporali e periodi di pioggia continua anche per settimane consecutive tra luglio e agosto; sono questi, dopotutto, i mesi consigliati per un viaggio in Lituania, in quanto gli unici mesi con temperature gradevoli rispetto al freddo che è pungente anche in autunno e in primavera.
In valigia consigliamo di mettere indumenti "pesanti" anche per i mesi estivi; non dovrebbero servire guanti, sciarpe, berretti di lana e cappotti pesanti, ma comunque nelle ore notturne le minime scenderanno sempre fino a +10°C o quasi e di giorno sarà difficile superare i +25°C, quindi dimenticate la tiepida estate Mediterranea e proiettatevi in un clima che, nei mesi più caldi dell'anno, è simile a quello che in Italia abbiamo in primavera.
Nonostante sia il più grande e popolato tra i Paesi Baltici, la Lituania ha un clima molto poco vario a causa di un territorio decisamente omogeneo e quasi completamente pianeggiante: la vetta più alta, infatti, è la Collina di Aukštojas che raggiunge i 294 metri sul livello del mare.
Nel Paese ci sono molti (piccoli) laghi e fiumi. Il fiume principale è il Nemunas, che attraversa il paese per circa la metà dei 910 chilometri del suo corso, nasce in Bielorussia e, dopo aver attraversato la Lituania sfocia nella laguna di Curlandia poco a sud di Klaipeda.
Altri fiumi, come il Neris (510 chilometri), il Venta (346 chilometri) e il Šešupė fiumi (298 chilometri), sono in parte nagivabili e hanno una gran portata d'acqua.
Il territorio era, un tempo, quasi completamente boschivo ma oggi solo il 31% della Lituania è composta da foreste, in quanto moltissime aree sono dedicate a coltivazioni e pascoli, risorsa agricola per l'economia del Paese.
La fauna che popola l’ecosistema delle terre emerse è rappresentata da alci, cervi, cinghiali, lupi e linci, mentre gli ambienti lacustri ospitano colonie di lontre.
Il clima è decisamente freddo e continentale, anche se lungo la costa Baltica le caratteristiche sono più miti e temperate, ma in modo relativo.
La temperatura media del Paese è di -4°C nei mesi invernali e di +18°C nei mesi estivi. A Vilinius, la capitale, il mese più freddo e gennaio quando la media delle minime è di -9°C e quella delle massime è di -4°C. Il mese più caldo, invece, è luglio con +12°C di media nelle minime e +22°C di media nelle massime.
I picchi estremi sono vicini ai -35°C d'inverno e ai +30°C d'estate. In alcune zone di campagna, in pianura, sono stati raggiunti anche i -45°C.
Le precipitazioni annuali medie sono di 720 mm sulla costa, nella zona più piovosa, e di 500 mm nella parte orientale del paese, la più interna e la meno piovosa. Nei mesi invernali le precipitazioni sono esclusivamente nevose. I mesi più piovosi sono quelli estivi, con frequenti temporali e periodi di pioggia continua anche per settimane consecutive tra luglio e agosto; sono questi, dopotutto, i mesi consigliati per un viaggio in Lituania, in quanto gli unici mesi con temperature gradevoli rispetto al freddo che è pungente anche in autunno e in primavera.
In valigia consigliamo di mettere indumenti "pesanti" anche per i mesi estivi; non dovrebbero servire guanti, sciarpe, berretti di lana e cappotti pesanti, ma comunque nelle ore notturne le minime scenderanno sempre fino a +10°C o quasi e di giorno sarà difficile superare i +25°C, quindi dimenticate la tiepida estate Mediterranea e proiettatevi in un clima che, nei mesi più caldi dell'anno, è simile a quello che in Italia abbiamo in primavera.