Morlaix (Francia): cosa vedere nella cittą della Bretagna
Morlaix, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Morlaix dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Si dica subito che a Morlaix non manca niente: fascino, posizione geografica, piacevolezza infondono profonde pennellate alla tela in cui viene idealmente raffigurato un docile paese del Finistére in Bretagna che si identifica perfettamente nella Francia più vera e realistica.
Il grazioso borgo, cinto dall’abbraccio dei colli, bagnato da un fiume copioso e sovrastato da un immenso viadotto ferroviario in granito alto 58 metri, lungo 285 metri e con 14 arcate (costruito durante l’Ottocento, è un manufatto d’ingegneria straordinario a due piani), dispone persino di un porticciolo turistico assai attraente che accoglie l’ex Manifattura dei Tabacchi.
Morlaix è un’autentica bomboniera che conserva spettacolari case a lanterna, nello specifico si consiglia di visitare la Maison à Pondalez, la Maison des Vins e soprattutto la Maison de la duchesse Anne, custode di arredi che sono rimasti originali, come di fatto la struttura dell’edificio. Si possono così ammirare la peculiare lanterna – che altro non è che un cortile interno coperto – un monumentale camino e un’artistica scala a chiocciola interamente realizzata in legno di quercia scolpito, la quale garantisce l’accesso a tutti e tre i piani con le relative stanze. In totale l’abitato, che si fregia del marchio di qualità di Pays d’Art et d’Histoire, conta un novero di ben 152 case a graticcio, patrimonio che farebbe felice qualunque studioso di architettura.
Nell’ex Convento dei Giacobini ha sede il Museo delle Belle Arti. Nelle vicinanze si collocano la Chiesa Saint-Melaine risalente al 1489 (realizzata in stile gotico fiammeggiante) e la Chiesa di San Matteo, primo luogo di culto rinascimentale a essere sorto nella regione bretone. Al suo interno la curiosità ci porta ad ammirare una statua in legno dorato che, se aperta, svela i dipinti raffiguranti una Trinità e Scene del Nuovo Testamento. Morlaix ci riserva poi il Teatro italiano ascrivibile al 1888, la quattrocentesca Fontana dei Carmelitani e il Castello di Suscinio comprensivo di giardino botanico. Questi ultimi risultano spazialmente più distaccati rispetto al resto dei monumenti locali.
Il grazioso borgo, cinto dall’abbraccio dei colli, bagnato da un fiume copioso e sovrastato da un immenso viadotto ferroviario in granito alto 58 metri, lungo 285 metri e con 14 arcate (costruito durante l’Ottocento, è un manufatto d’ingegneria straordinario a due piani), dispone persino di un porticciolo turistico assai attraente che accoglie l’ex Manifattura dei Tabacchi.
Cosa vedere a Morlaix
Come detto, non gli manca niente, nemmeno un armonico cumulo di perle architettoniche assolutamente da vedere. Il grosso lo ritroviamo sparso nella Città Vecchia caratterizzata da piccole strade di matrice medievali e chiese gotiche, inscritte nel cosiddetto circuit des venelles, un tour esplorante gli angoli suggestivi della cittadina e i monumenti che ne segnano le irrinunciabili tappe.Morlaix è un’autentica bomboniera che conserva spettacolari case a lanterna, nello specifico si consiglia di visitare la Maison à Pondalez, la Maison des Vins e soprattutto la Maison de la duchesse Anne, custode di arredi che sono rimasti originali, come di fatto la struttura dell’edificio. Si possono così ammirare la peculiare lanterna – che altro non è che un cortile interno coperto – un monumentale camino e un’artistica scala a chiocciola interamente realizzata in legno di quercia scolpito, la quale garantisce l’accesso a tutti e tre i piani con le relative stanze. In totale l’abitato, che si fregia del marchio di qualità di Pays d’Art et d’Histoire, conta un novero di ben 152 case a graticcio, patrimonio che farebbe felice qualunque studioso di architettura.
Nell’ex Convento dei Giacobini ha sede il Museo delle Belle Arti. Nelle vicinanze si collocano la Chiesa Saint-Melaine risalente al 1489 (realizzata in stile gotico fiammeggiante) e la Chiesa di San Matteo, primo luogo di culto rinascimentale a essere sorto nella regione bretone. Al suo interno la curiosità ci porta ad ammirare una statua in legno dorato che, se aperta, svela i dipinti raffiguranti una Trinità e Scene del Nuovo Testamento. Morlaix ci riserva poi il Teatro italiano ascrivibile al 1888, la quattrocentesca Fontana dei Carmelitani e il Castello di Suscinio comprensivo di giardino botanico. Questi ultimi risultano spazialmente più distaccati rispetto al resto dei monumenti locali.