Spira (Speyer): week end nella romantica cittą della Renania
Speyer, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Speyer dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Appollaiata alle rive del Reno, nel cuore della Renania-Palatinato e a una ventina di chilometri da Manheim, la città tedesca di Spira (Speyer per i madrelingua) si fa riconoscere già da lontano, con l’imponenza del suo famoso duomo che svetta sulle costruzioni circostanti.
Proprio alla cattedrale e alle diete che vi si tennero all’epoca della Riforma Protestante si deve, in parte, la fama di questo comune ricco di storia e cultura: le diverse diete convocate dall’imperatore Carlo V sancirono una progressiva rottura tra i cattolici e luterani, dalla diffida verso i principi tedeschi che aderivano alla dottrina protestante, sino a un accordo economico che garantiva al sovrano aiuti contro il re di Francia in cambio di maggiori concessioni verso i riformati.
In realtà già dal Medioevo il colossale duomo doveva avere una valenza piuttosto importante per i fedeli della zona: massiccia ed elevata al di sopra dei tetti che la circondavano, quasi a toccare il cielo, la cattedrale doveva apparire ai pellegrini come una sorta di faro all’orizzonte, una stella cometa che li guidava e li rassicurava sulla giusta direzione del loro cammino.
Quando ci si avvicina e ci si ritrova al cospetto della costruzione, simbolo della grandezza non solo di Dio ma specialmente degli imperatori tedeschi, ancora oggi ci si sente infinitamente piccoli, incapaci di reggere al confronto. L’edificio, realizzato tra il 1030 e il 1106, racchiude una cripta in cui si conservano le tombe di molti sovrani e personaggi influenti dell’epoca, e nel 1981 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Ma Spira, oltre ad essere grandiosa, ha un’anima più tenera e romantica: da quando l’area tedesca compresa tra il Reno e la Mosella ha conosciuto un incremento notevole del turismo, anche grazie ai servizi delle compagnie aeree low-cost, le località della zona si sono unite in una costellazione di sei “Romantic Cities”. Oltre a Spira, altre 5 città vanno a comporre un percorso romantico pensato per le coppie di innamorati ma perfetto per chiunque sia appassionato di arte, storia, cultura e buona cucina: lo slogan infatti, “sparkling moments”, ovvero “momenti spumeggianti”, non allude soltanto alle occasioni indimenticabili che si possono vivere in questa zona, ma anche alle bollicine dei vini e degli spumanti deliziosi che vi si producono.
Da vedere, oltre alla cattedrale, l’Altpoertel: si tratta di un antico accesso alla città, un’imponente porta iniziata nel 1230 e terminata solo nel 1514, alta ben 55 metri. Dalla sommità della torre che sormonta la porta si può godere di uno splendido panorama su tutta l’area circostante. Tra il duomo e l’Altpoertel si tende la strada principale di Spira, il cuore brulicante della vita cittadina: la Maxilimilianstraße, una zona pedonale mantenuta sempre vivace dal viavai di turisti chiassosi, che si fondono alle persone del luogo in un connubio colorito di lingue e anime diverse.
Interessante sarà anche una visita al Mikwe, un bagno rituale ebreo del XII secolo, o ai musei cittadini: il Museo Storico del Palatinato, “Historisches Museum der Pfalz”, custodisce una ricca raccolta di opere romane e medievali; il Museo della Tecnica invece, “Technikmuseum”, illustra con completezza e passione alcuni mezzi passati come locomotive, primi esempi di aerei, navi, automobili e addirittura un sommergibile, fiore all’occhiello dell’esposizione, lungo ben 46 m.
Tra le manifestazioni che contribuiscono ad animare strade e piazze di Spira c’è la cosiddetta “Tavola dell’Imperatore”, che si tiene all’inizio di agosto e per un paio di giorni delizia i visitatori con specialità gastronomiche locali e internazionali. Da non perdere anche il “Farmer’s Market”, un tradizionale mercato che spande le sue bancarelle lungo la vivace Maximilianstraße, con il duomo sullo sfondo, per un paio di giorni a metà settembre. A seguire il festival chiamato Fall Fair di Spira, con il luna-park ricco di attrazioni spassose e gli spettacoli di fuochi di artificio, che si svolge tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Infine durante l'Avvento è la volta dei classici Mercatini di Natale a Spira.
Per raggiungere Spira e le altre “Romantic Cities” della zona ci si può servire dell’Aeroporto di Francoforte, a un centinaio di chilometri, servito da numerosi voli economici provenienti da varie città europee ed italiane.
Atterrati nel cuore della Renania-Palatinato ci si deve preparare a un clima estivo piacevole ma a inverni piuttosto rigidi: infatti in luglio, il mese più caldo, la temperatura minima media è di 13°C e la massima di 24°C, senza raggiungere mai picchi eccessivi di afa e con una brezza fresca che mantiene il clima godibilissimo; in inverno si scende però sino a minime medie di -2°C e massime medie di 3°C. Una volta attrezzati con l’abbigliamento adatto il freddo non toglierà nulla a un soggiorno a Spira, anzi: l’atmosfera invernale della città si rivelerà molto suggestiva e romantica. Fonte foto Sito Ufficiale, cortesia: Klaus Landry, Willi Fix, Peter Wilking
Proprio alla cattedrale e alle diete che vi si tennero all’epoca della Riforma Protestante si deve, in parte, la fama di questo comune ricco di storia e cultura: le diverse diete convocate dall’imperatore Carlo V sancirono una progressiva rottura tra i cattolici e luterani, dalla diffida verso i principi tedeschi che aderivano alla dottrina protestante, sino a un accordo economico che garantiva al sovrano aiuti contro il re di Francia in cambio di maggiori concessioni verso i riformati.
In realtà già dal Medioevo il colossale duomo doveva avere una valenza piuttosto importante per i fedeli della zona: massiccia ed elevata al di sopra dei tetti che la circondavano, quasi a toccare il cielo, la cattedrale doveva apparire ai pellegrini come una sorta di faro all’orizzonte, una stella cometa che li guidava e li rassicurava sulla giusta direzione del loro cammino.
Quando ci si avvicina e ci si ritrova al cospetto della costruzione, simbolo della grandezza non solo di Dio ma specialmente degli imperatori tedeschi, ancora oggi ci si sente infinitamente piccoli, incapaci di reggere al confronto. L’edificio, realizzato tra il 1030 e il 1106, racchiude una cripta in cui si conservano le tombe di molti sovrani e personaggi influenti dell’epoca, e nel 1981 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Ma Spira, oltre ad essere grandiosa, ha un’anima più tenera e romantica: da quando l’area tedesca compresa tra il Reno e la Mosella ha conosciuto un incremento notevole del turismo, anche grazie ai servizi delle compagnie aeree low-cost, le località della zona si sono unite in una costellazione di sei “Romantic Cities”. Oltre a Spira, altre 5 città vanno a comporre un percorso romantico pensato per le coppie di innamorati ma perfetto per chiunque sia appassionato di arte, storia, cultura e buona cucina: lo slogan infatti, “sparkling moments”, ovvero “momenti spumeggianti”, non allude soltanto alle occasioni indimenticabili che si possono vivere in questa zona, ma anche alle bollicine dei vini e degli spumanti deliziosi che vi si producono.
Da vedere, oltre alla cattedrale, l’Altpoertel: si tratta di un antico accesso alla città, un’imponente porta iniziata nel 1230 e terminata solo nel 1514, alta ben 55 metri. Dalla sommità della torre che sormonta la porta si può godere di uno splendido panorama su tutta l’area circostante. Tra il duomo e l’Altpoertel si tende la strada principale di Spira, il cuore brulicante della vita cittadina: la Maxilimilianstraße, una zona pedonale mantenuta sempre vivace dal viavai di turisti chiassosi, che si fondono alle persone del luogo in un connubio colorito di lingue e anime diverse.
Interessante sarà anche una visita al Mikwe, un bagno rituale ebreo del XII secolo, o ai musei cittadini: il Museo Storico del Palatinato, “Historisches Museum der Pfalz”, custodisce una ricca raccolta di opere romane e medievali; il Museo della Tecnica invece, “Technikmuseum”, illustra con completezza e passione alcuni mezzi passati come locomotive, primi esempi di aerei, navi, automobili e addirittura un sommergibile, fiore all’occhiello dell’esposizione, lungo ben 46 m.
Tra le manifestazioni che contribuiscono ad animare strade e piazze di Spira c’è la cosiddetta “Tavola dell’Imperatore”, che si tiene all’inizio di agosto e per un paio di giorni delizia i visitatori con specialità gastronomiche locali e internazionali. Da non perdere anche il “Farmer’s Market”, un tradizionale mercato che spande le sue bancarelle lungo la vivace Maximilianstraße, con il duomo sullo sfondo, per un paio di giorni a metà settembre. A seguire il festival chiamato Fall Fair di Spira, con il luna-park ricco di attrazioni spassose e gli spettacoli di fuochi di artificio, che si svolge tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Infine durante l'Avvento è la volta dei classici Mercatini di Natale a Spira.
Per raggiungere Spira e le altre “Romantic Cities” della zona ci si può servire dell’Aeroporto di Francoforte, a un centinaio di chilometri, servito da numerosi voli economici provenienti da varie città europee ed italiane.
Atterrati nel cuore della Renania-Palatinato ci si deve preparare a un clima estivo piacevole ma a inverni piuttosto rigidi: infatti in luglio, il mese più caldo, la temperatura minima media è di 13°C e la massima di 24°C, senza raggiungere mai picchi eccessivi di afa e con una brezza fresca che mantiene il clima godibilissimo; in inverno si scende però sino a minime medie di -2°C e massime medie di 3°C. Una volta attrezzati con l’abbigliamento adatto il freddo non toglierà nulla a un soggiorno a Spira, anzi: l’atmosfera invernale della città si rivelerà molto suggestiva e romantica. Fonte foto Sito Ufficiale, cortesia: Klaus Landry, Willi Fix, Peter Wilking