Parque de la Naturaleza Cabárceno, un grande zoo vicino a Santander
Parque de Cabarceno, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Parque de Cabarceno dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Distante appena 15 chilometri da Santander, il Parque de la Naturaleza Cabárceno è un sorprendente parco naturale che ospita decine di specie animali in semilibertà. L’enorme area protetta si trova tra le località di Obregon (Villaescusa) e Cabárceno (Penagos), immersa tra le montagne verdeggianti delle valli del Pas, di Pisuena e Miera, in un territorio tanto bello quanto sconosciuto. Visitare il Parque de Cabárceno significa provare un’esperienza unica, durante la quale si ha l’opportunità di ammirare animali fino ad ora visti solo nei documentari, in un contesto paesaggistico da lasciare a bocca aperta. Durante la visita, inoltre, si può partecipare a molteplici attività il cui obiettivo è avvicinare i visitatori al mondo naturale.
In origine, il parco, che occupa una superficie di 750 ettari, era una vasta miniera di ferro a cielo aperto; la presenza del metallo è tutt’ora visibile grazie alla colorazione rossastra che presentano le rocce della vallata. Successivamente l’intricata rete di sentieri, tunnel e percorsi è stata convertita al trekking ed al passaggio dei veicoli, primo passo per l’apertura definitiva del parco faunistico. In questo spettacolare paesaggio carsico sono stati messi a punto spazi adeguati affinché gli animali di cento specie diverse, da quelle più esotiche a quelle rappresentative della fauna iberica e della Cantabria, potessero vivere in semilibertà nella maniera più simile possibile al loro habitat originale.
A distanza di anni dall’apertura, l’esperimento può dirsi pienamente riuscito. Per la loro qualità, le strutture del Parque de Cabárceno sono tra le migliori in assoluto nel loro campo, al punto da essere valutate positivamente da tutti gli organismi preposti alla tutela della qualità della vita degli animali. Anche gli ospiti del parco, gli animali, paiono gradire. L’attività scientifica e di conservazione è orientata alla salvaguardia delle specie animali ed a programmi di recupero e riproduzione, trattandosi di uno dei pochi luoghi d’Europa in cui tutte le specie, dall’elefante africano al rinoceronte bianco, si riproducono in modo naturale.
La visita al parco può avvenire in modi diversi. Date le sue dimensioni, il migliore è senza dubbio in auto, con la quale girare sulle strade asfaltate tra gli habitat fermandosi per scendere e scattare qualche fotografia solo dove realmente interessati. In alternativa si può entrare a piedi o in bicicletta, un mezzo di trasporto gratificante ma soggetto all’imprevedibilità del tempo che non garantisce intere giornate di sole nemmeno in piena estate. L’orientamento è garantito dalla segnaletica disseminata ad ogni incrocio, mentre in diversi punti del parco si trovano ristoranti, belvedere, self-service, caffetterie e negozi.
Tra le specie più interessanti spiccano i gorilla, che vivono nei pressi dell’ingresso occidentale del parco e, oltre ad un vasto recinto all’aperto, hanno a disposizione uno spazio interno dove umidità e temperatura sono accuratamente regolati per garantirgli le migliori condizioni possibili. Dinanzi all’habitat dei gorilla si trova quello delle tigri, presenti in più di 10 esemplari, mentre a breve distanza si possono vedere rinoceronti, ippopotami, dromedari e diverse specie di fauna iberica tra cui l’orso cantabrico. Proseguendo verso est, dopo aver superato l’arena per gli spettacoli dei volatili e il recinto delle giraffe e degli struzzi, si arriva nei pressi dell’ingresso di Cabárceno, lambito dall’habitat più esteso del parco: quello degli elefanti africani. In questa zona del parco ci sono anche facoceri, licaoni, bisonti, linci, leoni e zebre.
Per rendere ancora più confortevole e completa la visita, il parco mette a disposizione dei visitatori un’aula di educazione ambientale, all’interno della quale è portato avanti un programma completo di attività didattiche, oltre ad un auditorium equipaggiato di tutto punto per accogliere conferenze e congressi di vario genere. Soprattutto i più piccoli non vedranno l’ora di partecipare alle numerose attività organizzate in diversi punti del parco; più volte al giorno si tengono le esibizioni al reptilarium, gli spettacoli di volo di uccelli rapaci e le simpatiche coreografie che hanno come protagonisti foche e leoni marini. Per un turismo attivo si possono noleggiare quads e trikes, oltre a partecipare al suggestivo circuito di trekking.
Il costo del biglietto di ingresso varia a seconda del periodo dell’anno. Durante l’alta stagione, dall’1 aprile al 30 settembre, gli adulti pagano 21 € e i ragazzi da 6 a 12 anni 13, mentre in bassa stagione le tariffe scendono rispettivamente a 15 e 10 €. Se si viaggia in gruppi di almeno 20 persone il prezzo cala a 18 e 11 € (alta stagione) e 13 e 8 € (bassa stagione).
Per avere libero accesso al Parque de Cabárceno 365 giorni l’anno si può acquistare la tessera “Amici di Cabárceno” al costo di 40 € ciascuno o 100 € per tutta la famiglia. Visitando il sito www.parquedecabarceno.com si troveranno ulteriori informazioni relative agli orari degli spettacoli, la cui frequenza varia in base al periodo.
In origine, il parco, che occupa una superficie di 750 ettari, era una vasta miniera di ferro a cielo aperto; la presenza del metallo è tutt’ora visibile grazie alla colorazione rossastra che presentano le rocce della vallata. Successivamente l’intricata rete di sentieri, tunnel e percorsi è stata convertita al trekking ed al passaggio dei veicoli, primo passo per l’apertura definitiva del parco faunistico. In questo spettacolare paesaggio carsico sono stati messi a punto spazi adeguati affinché gli animali di cento specie diverse, da quelle più esotiche a quelle rappresentative della fauna iberica e della Cantabria, potessero vivere in semilibertà nella maniera più simile possibile al loro habitat originale.
A distanza di anni dall’apertura, l’esperimento può dirsi pienamente riuscito. Per la loro qualità, le strutture del Parque de Cabárceno sono tra le migliori in assoluto nel loro campo, al punto da essere valutate positivamente da tutti gli organismi preposti alla tutela della qualità della vita degli animali. Anche gli ospiti del parco, gli animali, paiono gradire. L’attività scientifica e di conservazione è orientata alla salvaguardia delle specie animali ed a programmi di recupero e riproduzione, trattandosi di uno dei pochi luoghi d’Europa in cui tutte le specie, dall’elefante africano al rinoceronte bianco, si riproducono in modo naturale.
La visita al parco può avvenire in modi diversi. Date le sue dimensioni, il migliore è senza dubbio in auto, con la quale girare sulle strade asfaltate tra gli habitat fermandosi per scendere e scattare qualche fotografia solo dove realmente interessati. In alternativa si può entrare a piedi o in bicicletta, un mezzo di trasporto gratificante ma soggetto all’imprevedibilità del tempo che non garantisce intere giornate di sole nemmeno in piena estate. L’orientamento è garantito dalla segnaletica disseminata ad ogni incrocio, mentre in diversi punti del parco si trovano ristoranti, belvedere, self-service, caffetterie e negozi.
Tra le specie più interessanti spiccano i gorilla, che vivono nei pressi dell’ingresso occidentale del parco e, oltre ad un vasto recinto all’aperto, hanno a disposizione uno spazio interno dove umidità e temperatura sono accuratamente regolati per garantirgli le migliori condizioni possibili. Dinanzi all’habitat dei gorilla si trova quello delle tigri, presenti in più di 10 esemplari, mentre a breve distanza si possono vedere rinoceronti, ippopotami, dromedari e diverse specie di fauna iberica tra cui l’orso cantabrico. Proseguendo verso est, dopo aver superato l’arena per gli spettacoli dei volatili e il recinto delle giraffe e degli struzzi, si arriva nei pressi dell’ingresso di Cabárceno, lambito dall’habitat più esteso del parco: quello degli elefanti africani. In questa zona del parco ci sono anche facoceri, licaoni, bisonti, linci, leoni e zebre.
Per rendere ancora più confortevole e completa la visita, il parco mette a disposizione dei visitatori un’aula di educazione ambientale, all’interno della quale è portato avanti un programma completo di attività didattiche, oltre ad un auditorium equipaggiato di tutto punto per accogliere conferenze e congressi di vario genere. Soprattutto i più piccoli non vedranno l’ora di partecipare alle numerose attività organizzate in diversi punti del parco; più volte al giorno si tengono le esibizioni al reptilarium, gli spettacoli di volo di uccelli rapaci e le simpatiche coreografie che hanno come protagonisti foche e leoni marini. Per un turismo attivo si possono noleggiare quads e trikes, oltre a partecipare al suggestivo circuito di trekking.
Il costo del biglietto di ingresso varia a seconda del periodo dell’anno. Durante l’alta stagione, dall’1 aprile al 30 settembre, gli adulti pagano 21 € e i ragazzi da 6 a 12 anni 13, mentre in bassa stagione le tariffe scendono rispettivamente a 15 e 10 €. Se si viaggia in gruppi di almeno 20 persone il prezzo cala a 18 e 11 € (alta stagione) e 13 e 8 € (bassa stagione).
Per avere libero accesso al Parque de Cabárceno 365 giorni l’anno si può acquistare la tessera “Amici di Cabárceno” al costo di 40 € ciascuno o 100 € per tutta la famiglia. Visitando il sito www.parquedecabarceno.com si troveranno ulteriori informazioni relative agli orari degli spettacoli, la cui frequenza varia in base al periodo.
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