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Palamós (Palamos): la baia, le spiagge e la Costa Brava

Palamós, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Palamós dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Spiagge, un porto nautico, un porticciolo peschereccio e tradizioni appetitose sono i punti forti di Palamós, città spagnola incastonata lungo la Costa Brava, nella parte nord-orientale della Catalogna. Tra gli scogli che contraddistinguono il resto del litorale, le baie sabbiose di Palamós sono una parentesi particolarmente ospitale, ideali per le famiglie con bambini o le comitive di amici, a due passi dalla città e dai suoi intrattenimenti vivaci.

Divertimento e vita da spiaggia relegano in secondo piano il patrimonio architettonico locale, ma non bisogna dimenticare che Palamós, con una lunga storia alle spalle, custodisce tracce interessanti del passato. Citata per la prima volta in un documento di fine Milleduecento, quando ricevette il titolo di Villa (Città) da parte di re Pietro III di Aragona, la città fu fortificata ma i corsari saraceni riuscirono comunque a saccheggiarla e spesso venne attaccata per la sua posizione strategica molto ambita. Tra il Cinque e il Seicento fu dotata di un porto e nei secoli successivi l’industria e la navigazione si svilupparono rapidamente, dando origine a una località avanzata e moderna, presto scoperta dal turismo di massa. Non a caso ogni estate, al giorno d’oggi, la popolazione passa da 18 mila abitanti a circa 90 mila.

Oggi Palamós, insieme alle vicine Sant'Antoni de Colange, Platja d'Aro e S'Agaró, è una meta estiva rinomata, tra le più eleganti e divertenti della Costa Brava, costellata di piccoli bar in riva al mare conosciuti come chiringuitos. Ci sono spiagge per tutti i gusti: chi ama passeggiare sulla sabbia apprezzerà la Gran Playa e le spiagge della Fosca e del Castell, mentre gli estimatori degli scogli, appassionati di immersioni, potranno optare per le cale Margarida, S’Alguer e Canyers. Le ultime due, a qualche chilometro dal centro abitato, sono orlate da una folta pineta.
Esplorazioni più mondane si possono fare sul lungomare, nei pressi del porto turistico, ammirando qualche barca ormeggiata e fermandosi a bere qualcosa nei tavolini sul molo. È la zona ideale per organizzare gite in barca e lezioni di snorkeling, alla scoperta dei fondali e delle magnifiche grotte che frastagliano la costa.

Ma Palamós è anche tradizione, come si intuisce dalla storica Borsa del Pesce dove il pescato viene venduto all’asta, o dalle esposizioni del Museo della Pesca, tra documenti e attrezzature da lupi di mare. A tempi ancor più remoti risalgono i monumenti più interessanti della città, tra cui spiccano alcuni reperti archeologici rinvenuti nei pressi della Playa del Castell, il castello medievale di Sant’Esteve vicino alla spiaggia de La Fosca e le chiese di Santa Eugenia di Villaromà e Santa Maria del Mar.

Per assaporare la vera Palamós non c’è occasione migliore delle feste, che ricalcano generalmente quelle del resto della Spagna, come la Semana Santa e le feste patronali. Tra luglio e agosto la musica è protagonista, coi festival della Temporada del verano e quello della canciò marinera, ma il pezzo forte delle feste popolari sono i Gigantes, enormi figure di cartapesta che rappresentano il re Pietro III di Aragona e la regina Costanza di Sicilia, mossi come burattini da persone nascoste all’interno.

I profumi mediterranei della costa catalana si ritrovano in cucina, nei piatti a base di pesce e verdure: i gamberi sono tra gli ingredienti più usati, cucinati alla piastra, bolliti o in tanti altri modi fantasiosi, seguiti dagli scampi e i calamari, fino ai prelibati ricci di mare. Ad accompagnare queste delizie troverete i vini di Denominazione d’Origine Ampurdán-Costa Brava.

Nei dintorni incontrerete località di mare e città ricche di arte e cultura. Accanto a Palamós sorgono L’Estartit, base ideale per partire in barca verso le isole Medes, i resti del quattrocentesco castello di Begur, e il Parador de Turismo di Aiguablava abbarbicato in cima a una scogliera. A Palafrugell potrete visitare la chiesa di Sant Martì e il Giardino botanico del Castell di Cap Roig, o semplicemente ristorarvi all’ombra della pineta, mentre nell’entroterra c’è Pals, grazioso complesso storico-artistico dall’inconfondibile impianto medievale.

Il clima di Palamós è caratterizzato da inverni freddi, con temperature medie comprese tra i -2 e i -4°C, e estati miti e piacevoli con valori medi che vanno da 15 a 25°C. Le precipitazioni sono sempre piuttosto frequenti, distribuite equamente nell’arco dell’anno: ogni mese, mediamente, piove dai 6 ai 10 giorni.

L’aeroporto più vicino è quello di Girona-Costa Brava, situato 45 km a ovest di Palamós, a cui è collegato dalle strade C-65 e C-31. Utilizzato anche dalle compagnie low-cost, comprende voli da/per Bergamo-Orio al Serio e Bologna. In alternativa, a 130 km circa da Palamós, c’è l’aeroporto internazionale di Barcellona.
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