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Esquel, Argentina: la cittą della Trochita, lo storico treno a vapore

Esquel, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Esquel dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La valle che oggi ospita la cittadina di Esquel, in un tempo remoto era considerata luogo di transito dalle popolazioni indigene della Patagonia; i primi ad insediarsi nella regione furono i Tehuelches, che controllarono il territorio per oltre cinquemila anni, fino all'arrivo dei conquistatori spagnoli. Il XVII secolo vide l'arrivo dei Mapuches dall'altro versante della Cordigliera delle Ande, che cacciarono i Tehuelches e si stabilirono nella valle; solo dopo la Rivoluzione di Maggio del 1810 e dopo aver subito angherie e soprusi da parte del governo centrale, i Mapuches poterono poco a poco veder riconosciuti i diritti di proprietà collettiva sulle terre dei propri distretti.

La nascita ufficiale della città di Esquel avvenne nel 1906 con la prima trasmissione via telegrafo, installato come supporto logistico ad una spedizione esplorativa del territorio per l'ampliamento della linea ferroviaria; il suo sviluppo si fece sempre maggiore con l'arrivo del Vecchio Espresso Patagonico (Viejo Expreso Patagónico) nel 1945, divenendo successivamente anche una località di forte richiamo turistico. La cittadina, situata a 560 metri s.l.m., è circondata da montagne che superano i 2000 metri di altitudine e conta circa 40.000 abitanti, attestandosi come la città più importante della zona andina della provincia di Chubut.

Una volta in città i visitatori possono decidere di dedicarsi alle proposte culturali offerte da Esquel o cimentarsi con attività ed escursioni all'aria aperta; per quanto riguarda gli aspetti più propriamente culturali, immancabile è una visita al Museo de Culturas Originarias, situato a 15 km dalla città e raggiungibile con il tragitto del Vecchio Espresso Patagonico, è gestito direttamente da discendenti dei Mapuches e dei Tehuelches; qui sorge anche la Casa de Las Artesanas, dove le donne locali espongono e vendono i propri coloratissimi ed affascinanti prodotti tessili.

La gita da Esquel a Nahuel Pan e ritorno – per un totale di circa due ore e mezzo comprensive della visita al museo – si può effettuare con il vecchio treno a vapore anche conosciuto con il nome di La Trochita; la frequenza dei viaggi varia a seconda dei periodi dell'anno e va da un minimo di una corsa (con partenza da Esquel il sabato mattina alle 10), ad un massimo di sei corse per settimana.

Un altro aspetto importante della storia di Esquel è quello che richiama la forte impronta gallese sulla città; l'arrivo dei primi migranti dal Galles sul finire del XIX secolo ha impresso una marcata connotazione anglosassone all'architettura locale. Ancora oggi in città e nelle immediate vicinanze è possibile visitare edifici religiosi affascinanti come la Capilla Seion o la Capilla Bethel, o il Museo Molino Andes, nella vicina località di Trevelin, dove sono custoditi oggetti, foto e documenti originali degli immigrati gallesi del secolo scorso.

Sempre a Trevelin si trova anche il Museo del Abuelo Malacara, che racconta la storia dei pionieri gallesi; la Escuela n°18 ad Esquel è invece un luogo ricco di significato storico, poiché qui i coloni decisero con un plebiscito di far parte dell'Argentina, a discapito del Cile.
Alla proposta culturale di stampo gallese si affianca un'offerta più moderna come quella del Centro Cultural Melipal, un centro polivalente che ospita numerose iniziative; è però per le attività di tipo escursionistico e sportivo che Esquel richiama ogni anno migliaia di visitatori.

Tra queste, il sentiero che unisce il Lago Aluminé de Nequén al Lago Bagguilt attraversa la zona della Cordigliera della Patagonia Norte passando per il Rio Negro e misura, nel complesso, oltre 560 km; è ovviamente possibile percorrere anche solo l'ultima parte del tragitto, nei pressi di Esquel, all'interno del Parque Nacional Los Alerces. Diversamente, gli appassionati di pesca troveranno il modo di dedicarsi al proprio hobby negli innumerevoli laghi e fiumi della Cordigliera andina richiedendo il permesso alla Dirección de Pesca Continental della Provincia de Chubut.

Da Esquel è possibile organizzare o aggregarsi ad una delle escursioni che quotidianamente partono dalla città; ce ne sono per tutti i gusti e le esigenze: dai trekking nei parchi nazionali o sui ghiacciai alle cavalcate, dal rafting alle gite in barca sui laghi, non mancano certamente le opportunità di trovare ciò che più si addice alle proprie esigenze; tra quelle praticabili tutto l'anno c'è l'escursione all'Area Nacional Protegida Piedra Parada. Nel mezzo della steppa patagonica, un'enorme pietra di origine vulcanica si staglia verso il cielo per un'altezza di 210 metri; da qui si può intraprendere il sentiero che si insinua fra le pareti di uno spettacolare canyon. A proposito di pietre, Esquel è famosa nel mondo dei collezionisti di meteoriti: nel 1951 qui venne scoperto un grosso meteorite, dal peso di circa 755 kg, che fu raggiunto da una trivellazione in cerca di una falda acquifera. Si tratta di un meteorite di tipo Pallasite che è andato a far parte di molte collezioni, ed è molto ambito per le sue tinte gialle.

Nei pressi di Esquel, sui rilievi andini circostanti, si trova anche un noto centro sciistico, conosciuto come La Hoya, a 2100 metri s.l.m. Il Cerro La Hoya, a pochi km dalla città, è meta di numerosi appassionati di sci, ma non solo: i turisti possono dedicarsi anche alle camminate in un habitat incontaminato dove vivono liberamente animali come il guanaco ed altre specie andine.

A proposito di neve, il clima di Esquel risulta si freddo in inverno, ma anche caratterizzato da una sostanziale secchezza. Le precipitazioni della pampa orientale patagonica sono tutto sommato, a causa dell'ombra pluviometrica indotta dalle sorverchianti vette andine. Comunque sia in tardo autunno che in inverno non macano piogge e nevicate. In estate il clima è più gradevole e con cieli mediamente più sereni, ma le temperature faticano a superare i 20 °C nei valori massimi.

Esquel si trova nel nord-ovest della provincia del Chubut, nel dipartimento di Futualeufú; le distanze dalle principali città dell'Argentina sembrano proibitive, ma la rete di trasporti e di strade nazionali permette di raggiungerla comodamente da ogni dove. Se le grandi città del nord come Buenos Aires, Cordoba e Rosario distano tutte oltre 1900 km, anche quelle più a sud sembrano lontanissime: El Calafate dista quasi 1200km, mentre Río Gallegos circa 1400 km e Ushuaia addirittura 2016 km. Più accessibili sono invece il capoluogo del Chubut, ovvero la costiera Comodoro Rivadavia (600 km), e Río Mayo (400 km), così come i passi di frontiera con il Cile: il Paso Fronterizo Carreleufu dista appena 125 km, mentre il Paso Fronterizo Río Grande si trova a soli 60 km da Esquel.

I viaggi da/per Esquel si possono organizzare dalle principali località del paese sia in auto che in autobus; a quanti invece optassero per il trasporto aereo, si ricorda che esistono voli diretti da Buenos Aires, Trelew e Comodoro Rivadavia, oltre a diverse combinazioni possibili con Bahía Blanca e Río Gallegos.
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 Pubblicato da - 07 Febbraio 2013 - © Riproduzione vietata

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