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La regione di Ucayali, nel mezzo della foresta amazzonica peruviana

Ucayali, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ucayali dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Situata nel bel mezzo della foresta amazzonica, la regione di Ucayali è un’ottima destinazione per tutti coloro che siano in cerca di natura incontaminata, pace e tranquillità. Abitata da appena 430.000 persone, Ucayali è per buona parte coperta dalla foresta, mentre l’unico centro abitato di una certa importanza è Pucallpa, il capoluogo. Per il resto, tra le cose da vedere figurano alcuni splendidi parchi naturali e qualche rovina precolombiana. In particolare, sono davvero emozionanti gli scorci che regala il Rio Ucayali, il fiume che taglia la regione da nord a sud spingendosi da Loreto a Cusco.

I primi abitanti della regione furono gli indio pano, che si stabilirono lungo il corso del Rio Ucayali e dei suoi affluenti. Il fiume, lungo 1.900 km, fu scoperto nel 1577 dal capitano Juan Salinas de Loyola ed è ancora oggi una delle vie di comunicazioni principali della selva centrale. A causa della difficile accessibilità, del clima e dell’intricata vegetazione, Ucayali fu inespugnabile per gli inca e rappresentò una sfida particolarmente difficile da vincere per i conquistadores spagnoli, alla ricerca del mitico Eldorado. Negli anni del boom del caucciù, tra il 1870 e il 1913, furono sempre di più gli europei ad investire nella zona, sebbene lo sfruttamento della preziosa resina non indusse gli indigeni a radicarsi nelle città. Un nuovo impulso all’economia fu quello indotto dalla scoperta di alcuni pozzi petroliferi nella foresta nel 1939, ma anche la coltivazione della coca è un’attività molto redditizia per i contadini locali.

Il capoluogo di Ucayali è Pucallpa, città di circa 160.000 abitanti situata alla foce del Manantay sul Rio Ucayali. Il cuore dell’insediamento è la moderna Plaza de Armas, ornata da una grande fontana con sculture raffiguranti i pionieri che colonizzarono la regione. Sul perimetro della piazza si notano il municipio e la cattedrale, mentre imboccando via Independencia si arriva al Mercado Central, circondato da alcuni bei locali notturni. Spostandosi verso sud, invece, si raggiunge il Mercado Fluvial (Mercato del Fiume), prima del quale si incrociano le importanti vie Mariscal Castilla, Raimondi e Coronel Portillo. All’angolo tra Malecon 9 de Octubre e Ucayali si erge uno dei simboli della città: il grande monumento architettonico di Pucallpa, una torre in cemento alta 25 metri costruita nel 1950 con le sembianze di un faro. Per quanto riguarda i musei, si possono vedere il Museo Regional, che espone ceramiche, ornamenti shipibo e tessuti, oltre a pittoreschi esemplari imbalsamati di fauna amazzonica, e la Escuela de pintura Usko-Ayar, diretta dallo sciamano Pablo Amaringo che sulle proprie tele cerca di imprimere il mondo segreto della foresta.

5 chilometri fuori dal centro di Pucallpa c’è il Parque Natural de Pucallpa, una sorta di zoo di quasi 200 ettari che ospita decine di specie animali tra cui puma, tucani, caimani, pecari e scimmie. Al centro del parco si estende una piccola laguna punteggiata di piante acquatiche e attraversata da un ponte a forma di fauci di coccodrillo che porta al Museo Regional de Ucayali, dotato di un bel giardino pieno di piante del luogo. All’interno, nelle quattro sale su cui si articola l’allestimento, sono esposte una collezione di fossili rinvenuti sul corso dei fiumi Ucayali, Urubamba, Aguaytia e Pachitea, una raccolta di vestiti e manifatture shipibo-conibo e opere lignee di Felipe Lettersten, scultore peruviano solito ritrarre gli indigeni immersi in scene di vita quotidiana.

L’altra grande attrattiva della zona è la Laguna Yarinacocha, generatasi da un braccio dell’Ucayali che, durante la stagione secca, rimane isolato dal fiume, mentre tra dicembre e aprile, in concomitanza con il periodo più piovoso dell’anno, vi si riunisce grazie a caños (canali). Queste condizioni del tutto particolari fanno si che la laguna sia popolata da un’ampia gamma di pesci, tra cui anche i delfini d’acqua dolce. Il centro urbano della laguna è Puerto Callao, dal quale partono strade piene di bancarelle di artigianato e ristoranti. Dal molo vicino alla spiaggia partono più volte al giorno imbarcazioni dirette ai punti più affascinanti della laguna, lambita anche da bei percorsi pedonali.

Distante circa 9 chilometri da Puerto Callao, il Jardin botanico Challachaqui si raggiunge da Pueblo Nueva Luz de Fatima con 45 minuti di barca fino a Porvenir, dal quale occorrono altri 30 minuti di passeggiata lungo un sentiero tracciato nella foresta. Il giardino botanico, inaugurato nel 1988, è conosciuto soprattutto per le tante specie di piante medicinali, tra cui la chancapiedra, el jergonsacha, l’unghia di gatto, il sangre de grado, la abuta, l’achiote e el chuchuhuasi. All’interno del giardino è compresa la Laguna Ishishimi, presso la quale si può pescare o girarla in canoa.

Percorrendo il corso del fiume Ucayali si avrà una panoramica delle bellezze della regione. Tra i luoghi migliori ricordiamo il Boqueron del Padre Abad, un angusto cañon dove orchidee, felci, liane e cascate combattono per aprirsi un varco tra le rocce. Per quanto riguarda le cascate merita di essere citato El Velo de la Novia, un salto di 40 metri che parte a getto compatto per poi allargarsi piano piano fino a cadere con un’ampiezza di 6 metri in una piscina naturale dove è bellissimo nuotare. Altrettanto spettacolare è la Ducha del Diablo, una cascata alta quasi 100 metri suddivisa in numerosi livelli che raggiungono gli 8 metri. scoperta nel 1757 dal monaco Alonso de Abad, deve il proprio nome ad una serie di leggende secondo le quali nelle rocce sarebbe possibile vedere il profilo del diavolo e percepire una serie di fenomeni soprannaturali.

Nelle zone di bassa pianura il clima è tropicale, caldo e umido per tutto l’anno, mentre per trovare un po’ di refrigerio nei mesi estivi bisogna salire di quota. A Pucallpa le temperature oscillano mediante tra 30 e 22 gradi praticamente per tutto l’anno, durante il quale si alternano la stagione delle piogge, che va da ottobre a aprile, e quella asciutta, generalmente compresa tra la seconda metà di maggio e la fine di settembre. L’umidità è uno degli aspetti più fastidiosi del clima di Ucayali, essendo stabilmente intorno all’80%.

Pucallpa è dotata di un aeroporto di discrete dimensioni: l’Aeropuerto Internacional Capitán FAP David Abensur Rengifo, situato ai margini occidentali del centro. Da qui sono frequenti i collegamenti con Lima, ma anche altre grandi città peruviane come Iquitos e Tarapoto, mentre è più difficile trovare viaggi da/verso destinazioni estere. Una volta atterrati non c’è niente di meglio che noleggiare un’automobile, ma in alternativa si può contare su un servizio di autobus a lunga percorrenza discretamente efficiente.
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