Roseau, la capitale di Dominica, meta delle crociere nei Caraibi
Roseau, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Roseau dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
La piccola capitale di Dominica, Roseau, è una cittadina di circa quindicimila abitanti situata lungo la costa sud-occidentale dell'isola caraibica.
Fondata nei primi anni del settecento da alcuni coloni francesi, l'attuale città è però di derivazione inglese, che ricostruirono Roseau fin dal 1768, lasciando solo alcuni tratti architettonici del primo insediamento.
Distrutta ripetutamente nel corso dei secoli da uragani, alluvioni ed incendi, è riuscita comunque a conservare molti edifici coloniali in stile vittoriano.
Il centro (downtown) si trova a pochi passi dal porto ed è compreso tra il Roseau River e Fort Young e si presenta come un ordinato reticolo di strade.
Il cuore della città coloniale è l'Old Market in Dawbiney Square, a ridosso del mare, dove un tempo si vendevano gli schiavi all'asta. Oggi è un luogo imperdibile per gli amanti dello shopping grazie alle bancarelle e ai negozi che ricoprono l'intera area circostante. Rum, saponi, cuoio, batik ed ogni genere di souvenir tipicamente caraibico può essere acquistato in questa zona.
Proprio di fronte al porto, su un lato della piazza, sorge invece il Dominica Museum che ripercorre la storia dell'isola ed ovviamente della sua arte e cultura.
Proseguendo sul lungomare in direzione sud si giunge al già citato Fort Young, un edificio in pietra vulcanica costruito nel 1775 sulle rovine di un vecchio forte francese sottrattogli dagli inglesi nel 1761; dopo essere stato usato durante l'Ottocento come quartier generale dalla polizia locale, oggi è stato trasformato in albergo di lusso.
In Turkey Lane sorge invece la bella St. Patrick's Roman Catholic Cathedral, costruita ed ampliata più volte sullo stesso sito a partire dal XVIII secolo e più volte distrutta dagli uragani; con uno stile particolare che fonde elementi gotici e romanici, l'attuale cattedrale è datata 1916.
A poca distanza da qui, su King George V Street, vi è l'opportunità di ammirare gli edifici in stile creolo che costeggiano la strada.
Imperdibile, come in ogni città che si rispetti, è la visita al mercato contadino che si sviluppa sui marciapiedi del porto con fiori, frutti esotici e verdura a rendere vivace e pieno di colore l'ambiente; sempre in tema di fiori può essere piacevole recarsi ai Giardini Botanici sulle pendici del Morne Bruce, ad est del centro proseguendo su Queen Mary Street, dove tra uccelli e piante sensazionali come il maestoso baobab, sembrerà di trovarsi in un vero paradiso terrestre.
Sono mete naturalistiche alle quali si può accedere organizzando delle escursioni in giornata, come le altissime cascate gemelle dette Trafalgar Falls, a meno di 10 km da Roseau in direzione Laudat, che hanno la particolarità di essere l'una d'acqua calda e l'altra d'acqua fredda.
Per gli amanti delle immersioni, non potrà certamente mancare un'escursione – anch'essa effettuabile in giornata, prendendo un taxi o un autobus a seconda delle vostre finanze – a Champagne Beach (in direzione di Soufrière, a sud della capitale), che deve il suo nome alle bollicine che qui risalgono in superficie dal fondo del mare a causa dell'attività vulcanica sotterranea. La spiaggia è rocciosa e quindi non particolarmente comoda per stendersi al sole, ma un bagno in queste acque è qualcosa di impagabile.
Più vicino alla città esiste un altro scalo, il Canefield Airport, destinato ad aerei più piccoli.
Buona parte del turismo, tuttavia, giunge a Dominica sulle navi da crociera in viaggio tra le isole caraibiche.
Chi si muove in traghetto tra i Caraibi può servirsi invece della compagnia Express des Îles che offre collegamenti con Roseau da/per Pointe-à-Pitre (a Guadalupa), Castries (sull'isola di Saint Lucia) e Fort-de-France (in Martinica).
Fondata nei primi anni del settecento da alcuni coloni francesi, l'attuale città è però di derivazione inglese, che ricostruirono Roseau fin dal 1768, lasciando solo alcuni tratti architettonici del primo insediamento.
Distrutta ripetutamente nel corso dei secoli da uragani, alluvioni ed incendi, è riuscita comunque a conservare molti edifici coloniali in stile vittoriano.
Cosa vedere a Roseau
Molti dei turisti che approdano a Roseau arrivano su navi da crociera che vengono ormeggiate al Cruise ship Terminal. Da qui partono a piedi alla scoperta della capitale: una passeggiata per l'intera città non richiede infatti molto tempo.Il centro (downtown) si trova a pochi passi dal porto ed è compreso tra il Roseau River e Fort Young e si presenta come un ordinato reticolo di strade.
Il cuore della città coloniale è l'Old Market in Dawbiney Square, a ridosso del mare, dove un tempo si vendevano gli schiavi all'asta. Oggi è un luogo imperdibile per gli amanti dello shopping grazie alle bancarelle e ai negozi che ricoprono l'intera area circostante. Rum, saponi, cuoio, batik ed ogni genere di souvenir tipicamente caraibico può essere acquistato in questa zona.
Proprio di fronte al porto, su un lato della piazza, sorge invece il Dominica Museum che ripercorre la storia dell'isola ed ovviamente della sua arte e cultura.
Proseguendo sul lungomare in direzione sud si giunge al già citato Fort Young, un edificio in pietra vulcanica costruito nel 1775 sulle rovine di un vecchio forte francese sottrattogli dagli inglesi nel 1761; dopo essere stato usato durante l'Ottocento come quartier generale dalla polizia locale, oggi è stato trasformato in albergo di lusso.
In Turkey Lane sorge invece la bella St. Patrick's Roman Catholic Cathedral, costruita ed ampliata più volte sullo stesso sito a partire dal XVIII secolo e più volte distrutta dagli uragani; con uno stile particolare che fonde elementi gotici e romanici, l'attuale cattedrale è datata 1916.
A poca distanza da qui, su King George V Street, vi è l'opportunità di ammirare gli edifici in stile creolo che costeggiano la strada.
Imperdibile, come in ogni città che si rispetti, è la visita al mercato contadino che si sviluppa sui marciapiedi del porto con fiori, frutti esotici e verdura a rendere vivace e pieno di colore l'ambiente; sempre in tema di fiori può essere piacevole recarsi ai Giardini Botanici sulle pendici del Morne Bruce, ad est del centro proseguendo su Queen Mary Street, dove tra uccelli e piante sensazionali come il maestoso baobab, sembrerà di trovarsi in un vero paradiso terrestre.
Escursioni dei dintorni
Viste le ridotte dimensioni dell'isola, molte della attrazioni si trovano nei paraggi della città.Sono mete naturalistiche alle quali si può accedere organizzando delle escursioni in giornata, come le altissime cascate gemelle dette Trafalgar Falls, a meno di 10 km da Roseau in direzione Laudat, che hanno la particolarità di essere l'una d'acqua calda e l'altra d'acqua fredda.
Per gli amanti delle immersioni, non potrà certamente mancare un'escursione – anch'essa effettuabile in giornata, prendendo un taxi o un autobus a seconda delle vostre finanze – a Champagne Beach (in direzione di Soufrière, a sud della capitale), che deve il suo nome alle bollicine che qui risalgono in superficie dal fondo del mare a causa dell'attività vulcanica sotterranea. La spiaggia è rocciosa e quindi non particolarmente comoda per stendersi al sole, ma un bagno in queste acque è qualcosa di impagabile.
Come arrivare a Roseau
Si può raggiungere Roseau attraverso il Melville Hall International Airport, collegato alle vicine isole antillane da linee aeree locali, e ad un'ora e mezza di distanza in auto a nord di Roseau; una corsa in taxi costa 50 dollari. Non esistono voli diretti da/per l'Europa.Più vicino alla città esiste un altro scalo, il Canefield Airport, destinato ad aerei più piccoli.
Buona parte del turismo, tuttavia, giunge a Dominica sulle navi da crociera in viaggio tra le isole caraibiche.
Chi si muove in traghetto tra i Caraibi può servirsi invece della compagnia Express des Îles che offre collegamenti con Roseau da/per Pointe-à-Pitre (a Guadalupa), Castries (sull'isola di Saint Lucia) e Fort-de-France (in Martinica).
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