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Marigot, visita alla capitale francese dell'isola di Saint Martin

Marigot, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Marigot dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La capitale della metà francese dell’isola di Saint Martin (Sint Maarten per gli olandesi) è Marigot, cittadina portuale di circa 6.000 abitanti affacciata nella parte nord-occidentale dell’isola sulla Baie de la Potence. Il nome è traducibile dal francese come “acqua stagnante”, un chiaro riferimento alle condizioni paludose in cui si imbatterono i primi coloni sbarcati sulle coste di Saint Martin. Malgrado le dimensioni ridotte, Marigot è una località frizzante e dinamica, che mescola aspetti culturalmente europei ad atmosfere prettamente caraibiche, un mix riscontrabile anche nelle pietanze servite presso le rinomate patisseries e gli eleganti bistro sparsi in tutto il versante francese dell’isola.

Gli abitanti originari erano gli amerindi, mentre i primi tentativi di colonizzazione avvennero all’inizio del Seicento, più di un secolo dopo quell’11 novembre 1493 durante il quale Cristoforo Colombo, nel corso del secondo viaggio in America, avvistò l’isola battezzandola Isla de San Martin in onore dell’annuale ricorrenza di San Martino di Tours. Fin dal XVII secolo francesi e olandesi furono i principali protagonisti della contesa per il possesso dell’isola, tutt’ora amministrata separatamente dai rispettivi governi. Marigot, in particolare, venne alla luce verso la metà del Seicento come villaggio di pescatori, divenendo capitale solo dopo l’ascesa al trono di Luigi XVI (1754-1793), che commissionò la costruzione di Fort St. Louis a difesa della città.

Fin dal primo sguardo Marigot appare meno “commerciale” del suo alter ego olandese Philipsburg. A dispetto dei secoli, la cittadina ha conservato uno charme tipicamente francese contagiato da stili, colori e percezioni dell’autentico immaginario delle Indie occidentali. Passeggiando per il centro si incontrano antichi edifici coloniali e variopinte case creole, intorno alle quali hanno aperto negozi, bar e ristoranti.

Il punto di partenza di un itinerario attraverso Marigot, interamente visitabile in mezza giornata, può essere Office du Tourisme, situato nella parte meridionale della città sulla strada che conduce a Sandy Ground. Aperto da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30 e il sabato dalle 8.00 alle 12.00, l’ufficio del turismo è in grado di fornirvi mappe, brochures e tutte le informazioni di cui avrete bisogno per non perdervi nulla e gustare la città al massimo del suo potenziale. Nelle immediate vicinanze si trova il museo chiamato “Sur les Traces des Arawaks”, un allestimento che espone manufatti eseguiti dai nativi con piccole conchiglie, cocci di ceramica ed altri materiali facilmente reperibili sul posto.

Proseguendo verso sud si arriva alla poco distante Marina Port Royale, un piccolo e accogliente porticciolo affacciato sulla Simpson Bay Lagoon. In mare si possono osservare imbarcazioni di tutti i generi, mentre a terra si respirano sensazioni tipiche di un piccolo borgo costiero del sud della Francia per via dei caffè all’aperto, degli ottimi ristoranti di pesce e dell’atmosfera che permea l’intera zona portuale.

A livello di spiagge, le migliori si trovano a ovest di Marigot e sono comodamente raggiungibili imboccando Rue de Sandy Ground, la strada che deve il proprio nome alla lunga e incurvata striscia di terra emersa che separa la Baie Nettlé dalla Simpson Bay Lagoon. Al termine di Sandy Ground si arriva a Terres Basses, una sottospecie di penisola piatta e verdeggiante su cui si aprono tre baie spettacolari: Baie Longue, Baie aux Prunes e Baie Rouge. Queste sono le spiagge migliori della porzione francese di Saint Martin, ma in alternativa altri bei tratti di litorale si trovano all’estremità nord-orientale dell’isola nei pressi della piccola Ilet Pinel.

Rispetto ad altre zone dell’isola, Marigot vanta un clima più asciutto, caratterizzato da precipitazioni meno frequenti e di intensità inferiore. Il periodo migliore per soggiornarvi coincide coi primi mesi dell’anno, da gennaio a aprile, quando le piogge sono deboli e sporadiche, l’aria generalmente tersa e le temperature mediamente comprese tra 28 e 24 gradi. A partire da maggio i valori crescono ulteriormente, attestandosi tra 31 e 27 gradi per tutto il periodo compreso tra giugno e ottobre, prima di calare nuovamente di qualche grado. I mesi più piovosi sono quelli da agosto a novembre, quando particolari condizioni atmosferiche indotte dallo spirare dei venti alisei comportano la caduta di circa 100 mm di pioggia per ciascuno.

Marigot si trova 7 km a sud-ovest del più importante aeroporto del versante francese dell’isola, l’Aéroport de Grand-Case Espérance. Quest’ultimo, tuttavia, non è neanche lontanamente paragonabile in quanto a mole di traffico passeggeri al Princess Juliana International Airport, lo scalo aereo internazionale intitolato alla Regina Giuliana (1909-2004) situato subito dopo il confine olandese ad appena 10 minuti di distanza da Marigot. Ai margini meridionali della città c’è invece un porto piuttosto grande, il Marina Fort Louis, presso il quale attraccano alcune importanti compagnie di navi da crociera di stanza ai Caraibi.
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 Pubblicato da - 03 Dicembre 2014 - © Riproduzione vietata

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