Syracuse (New York): cosa vedere e sapere
Syracuse, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Syracuse dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Syracuse è una città di 147.000 abitanti situata nella parte centrale dello stato di New York, all’interno della Contea di Onondaga di cui è capoluogo. Stando ai dati forniti dall’ultimo censimento del 2000, l’area metropolitana che circonda il centro ed il comune avrebbe 732.000 residenti. Dal punto di vista geografico, Syracuse sorge in un’area caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi, a breve distanza dal grandissimo Lake Ontario, all’interno del quale passa il confine tra Stati Uniti e Canada. Questa strategica collocazione, ha favorito, fin dai primi anni successivi alla fondazione, il fiorire delle attività commerciali. Il nome prende ovviamente spunto da Siracusa, la città situata sulla costa orientale della Sicilia.
I primi europei a mettere piede in questa regione furono i missionari francesi, che vi si insediarono nei primi anni del XVII secolo. In realtà l’area rimase scarsamente urbanizzata fino al termine della Guerra d’Indipendenza, che fece da spartiacque tra il difficile passato ed il roseo futuro. Nel 1784 venne fondata Salt City, il primo antenato di Syracuse, che dovette il proprio nome alla scoperta di numerose paludi salate tutt’intorno alla zona che fu scelta per essere urbanizzata. Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento la città cambiò nome per diverse volte, passando da Salt Point a Webster’s Landing, da Milan a South Salina, fino a Corinth, il termine che venne scelto nel 1817 e cambiato poco tempo dopo, a causa dei problemi postali generati dalla vicinanza con un’altra Corinth, che indussero gli amministratori a battezzare definitivamente il centro Syracuse. Nel 1830 venne completato l’Erie Canal, il canale che attraversa il centro, fondamentale per mantenere alta la competitività a livello nazionale dei commercianti locali. Proprio l’importanza dei traffici commerciali, incentrati sulla vendita del sale, contribuì allo sviluppo sociale e demografico della città, che divenne una delle più importanti del nord-est americano, dotandosi anche di una propria università, la Syracuse University, fondata nel 1870.
Seppur suddivisa in 26 quartieri, Syracuse concentra la maggior parte dei siti turisticamente interessanti nel centro, dove si trovano anche bar, ristoranti e negozi. Armony Square è il punto di partenza ideale per la visita alla città; nei dintorni si trovano più di 20 locali per uscire a bere qualcosa la sera ed una cinquantina di negozi al dettaglio, oltre al Milton J. Rubenstein Museum of Science and Technology, uno dei più visitati musei della città. Dello stesso genere, ma su scala decisamente più piccola, è Hanover Square. L’università è situata ad University Hill, nei pressi della quale si estende il quartiere di Westcott, una specie di immenso studentato.
Per quanto riguarda i musei e le gallerie d’arte, l’offerta cittadina è di primo piano, e si segnalano: l’Everson Museum of Art, inaugurato nel 1968 all’interno di un edificio progettato dalla sapiente mano di I.M. Pei, dove sono contenute opere pittoriche, sculture, fotografie e video di alcuni importanti artisti americani; l’Erie Canal Museum, dedicato all’intricata storia del canale che oggi attraversa il centro di Syracuse; la Warehouse Gallery, parte del più grande Coalition of Museum And Art Centers (CMAC), dove sono esposte opere d’arte contemporanea; lo Spark Contemporary Art Space, un allestimento strettamente collegato all’università, dalla quale provengono alcuni degli elaborati messi in mostra al pubblico; la Delavan Art Gallery, 350 m² di spazio espositivo dove sono raccolti diversi manufatti scultorei; e la Point of Contact Gallery, dedicata alle arti visuali.
Disseminati dal centro alla periferia, sono in tutto 170 le aree verdi istituite all’interno dei confini urbani di Syracuse, alle quali si aggiungono i diversi parchi nazionali nelle immediate vicinanze, testimonianza della bellezza e della ricchezza della flora dello stato. I maggiori parchi urbani sono Burnet Park, Thornden Park, Schiller Park, Sunnycrest Park e Kirk Park, oltre al Rosamond Gifford Zoo, mentre a pochi chilometri dal centro si trova l’Onondaga Lake Park, sviluppato lungo la riva nord-orientale dell’omonimo lago.
Molto seguito è il movimento musicale, ed in prevalenza il genere jazz, al quale ogni anno sono dedicati due festival: l’M&T Syracuse Jazz Festival ed il Polish Festival, meglio conosciuto come CNY Jazz Arts Foundation’s Jazz in the Square Festival. Di tutt’altro specie sono le serate nelle quali si esibiscono i 75 componenti della Syracuse Symphony Orchestra (SSO), fondata nel lontano 1961 ed oggi diretta da Daniel Hege, che ogni anno attira a teatro quasi 250.000 persone.
Il clima è continentale, con inverni piuttosto lunghi e nevosi ed estati calde ed umide. Nel mese di gennaio le temperature medie si attestano a 0 e -10 gradi, rispettivamente nei valori massimo e minimo, e si verificano spesso abbondanti nevicate in grado di paralizzare la circolazione veicolare anche per diversi giorni. In luglio invece, le temperature oscillano generalmente tra 28 e 16 gradi, anche se sono frequenti i pomeriggi in cui si superano abbondantemente i 30 gradi. Le precipitazioni sono abbondanti, nell’ordine dei 1100 mm di pioggia ogni 12 mesi, di cui almeno la metà cade sotto forma di neve, rendendo Syracuse la città americana che riceve il più alto quantitativo di neve all’anno. Da dicembre a marzo il pericolo sono i Blizzards, vere e proprie tempeste contraddistinte da venti fortissimi e fitte nevicate.
Syracuse è servita dal Syracuse Hancock International Airport, uno scalo frequentato da tutte le principali compagnie aeree nazionali e da alcune internazionali. La città è dotata anche di un efficiente sistema di trasporto ferroviario, molto sfruttato per i traffici commerciali, che consente di raggiungere in breve tempo ed a costi contenuti tutte le principali destinazioni dello stato. Il Central New York Regional Transportation Authority (CNYRTA) è l’ente preposto alla gestione del trasporto pubblico urbano, sviluppato su diverse linee percorse da autobus in continuo movimento dalla periferia al centro. Per spostarsi in automobile al di fuori dei confini urbani, ci si deve immettere in una delle autostrade interstatali alle quali è possibile accedere direttamente: I-81, I-90, I-481 e I-690.
Foto wikipedia, cortesia: Joegrimes, Kai Brinker, CrimsonFury
I primi europei a mettere piede in questa regione furono i missionari francesi, che vi si insediarono nei primi anni del XVII secolo. In realtà l’area rimase scarsamente urbanizzata fino al termine della Guerra d’Indipendenza, che fece da spartiacque tra il difficile passato ed il roseo futuro. Nel 1784 venne fondata Salt City, il primo antenato di Syracuse, che dovette il proprio nome alla scoperta di numerose paludi salate tutt’intorno alla zona che fu scelta per essere urbanizzata. Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento la città cambiò nome per diverse volte, passando da Salt Point a Webster’s Landing, da Milan a South Salina, fino a Corinth, il termine che venne scelto nel 1817 e cambiato poco tempo dopo, a causa dei problemi postali generati dalla vicinanza con un’altra Corinth, che indussero gli amministratori a battezzare definitivamente il centro Syracuse. Nel 1830 venne completato l’Erie Canal, il canale che attraversa il centro, fondamentale per mantenere alta la competitività a livello nazionale dei commercianti locali. Proprio l’importanza dei traffici commerciali, incentrati sulla vendita del sale, contribuì allo sviluppo sociale e demografico della città, che divenne una delle più importanti del nord-est americano, dotandosi anche di una propria università, la Syracuse University, fondata nel 1870.
Seppur suddivisa in 26 quartieri, Syracuse concentra la maggior parte dei siti turisticamente interessanti nel centro, dove si trovano anche bar, ristoranti e negozi. Armony Square è il punto di partenza ideale per la visita alla città; nei dintorni si trovano più di 20 locali per uscire a bere qualcosa la sera ed una cinquantina di negozi al dettaglio, oltre al Milton J. Rubenstein Museum of Science and Technology, uno dei più visitati musei della città. Dello stesso genere, ma su scala decisamente più piccola, è Hanover Square. L’università è situata ad University Hill, nei pressi della quale si estende il quartiere di Westcott, una specie di immenso studentato.
Per quanto riguarda i musei e le gallerie d’arte, l’offerta cittadina è di primo piano, e si segnalano: l’Everson Museum of Art, inaugurato nel 1968 all’interno di un edificio progettato dalla sapiente mano di I.M. Pei, dove sono contenute opere pittoriche, sculture, fotografie e video di alcuni importanti artisti americani; l’Erie Canal Museum, dedicato all’intricata storia del canale che oggi attraversa il centro di Syracuse; la Warehouse Gallery, parte del più grande Coalition of Museum And Art Centers (CMAC), dove sono esposte opere d’arte contemporanea; lo Spark Contemporary Art Space, un allestimento strettamente collegato all’università, dalla quale provengono alcuni degli elaborati messi in mostra al pubblico; la Delavan Art Gallery, 350 m² di spazio espositivo dove sono raccolti diversi manufatti scultorei; e la Point of Contact Gallery, dedicata alle arti visuali.
Disseminati dal centro alla periferia, sono in tutto 170 le aree verdi istituite all’interno dei confini urbani di Syracuse, alle quali si aggiungono i diversi parchi nazionali nelle immediate vicinanze, testimonianza della bellezza e della ricchezza della flora dello stato. I maggiori parchi urbani sono Burnet Park, Thornden Park, Schiller Park, Sunnycrest Park e Kirk Park, oltre al Rosamond Gifford Zoo, mentre a pochi chilometri dal centro si trova l’Onondaga Lake Park, sviluppato lungo la riva nord-orientale dell’omonimo lago.
Molto seguito è il movimento musicale, ed in prevalenza il genere jazz, al quale ogni anno sono dedicati due festival: l’M&T Syracuse Jazz Festival ed il Polish Festival, meglio conosciuto come CNY Jazz Arts Foundation’s Jazz in the Square Festival. Di tutt’altro specie sono le serate nelle quali si esibiscono i 75 componenti della Syracuse Symphony Orchestra (SSO), fondata nel lontano 1961 ed oggi diretta da Daniel Hege, che ogni anno attira a teatro quasi 250.000 persone.
Il clima è continentale, con inverni piuttosto lunghi e nevosi ed estati calde ed umide. Nel mese di gennaio le temperature medie si attestano a 0 e -10 gradi, rispettivamente nei valori massimo e minimo, e si verificano spesso abbondanti nevicate in grado di paralizzare la circolazione veicolare anche per diversi giorni. In luglio invece, le temperature oscillano generalmente tra 28 e 16 gradi, anche se sono frequenti i pomeriggi in cui si superano abbondantemente i 30 gradi. Le precipitazioni sono abbondanti, nell’ordine dei 1100 mm di pioggia ogni 12 mesi, di cui almeno la metà cade sotto forma di neve, rendendo Syracuse la città americana che riceve il più alto quantitativo di neve all’anno. Da dicembre a marzo il pericolo sono i Blizzards, vere e proprie tempeste contraddistinte da venti fortissimi e fitte nevicate.
Syracuse è servita dal Syracuse Hancock International Airport, uno scalo frequentato da tutte le principali compagnie aeree nazionali e da alcune internazionali. La città è dotata anche di un efficiente sistema di trasporto ferroviario, molto sfruttato per i traffici commerciali, che consente di raggiungere in breve tempo ed a costi contenuti tutte le principali destinazioni dello stato. Il Central New York Regional Transportation Authority (CNYRTA) è l’ente preposto alla gestione del trasporto pubblico urbano, sviluppato su diverse linee percorse da autobus in continuo movimento dalla periferia al centro. Per spostarsi in automobile al di fuori dei confini urbani, ci si deve immettere in una delle autostrade interstatali alle quali è possibile accedere direttamente: I-81, I-90, I-481 e I-690.
Foto wikipedia, cortesia: Joegrimes, Kai Brinker, CrimsonFury