L'Olanda progetta la costruzione della montagna artificiale pił alta del mondo
Come tutti sanno l'Olanda è famosa per i mulini a vento, i sui campi di tulipani e, naturalmente, per il fatto di essere la nazione più pianeggiante del mondo! D'altra parte non si chiamerebbero i Paesi Bassi. Ma forse lo saranno...ancora per poco! Una idea ridicola, pressoché assurda, si è recentemente trasformata in un serio progetto che prevede la costruzione di una grande montagna artificiale in Olanda, che sarà capace di richiamare a sé tutti gli olandesi e non appassionati di sport e, perché no, sui cui praticare sci e snowboard nel paese meno vocato al mondo per queste attività.
Gli olandesi sono molto orgogliosi dei loro campi di tulipani scarlatti, delle distese dei tipici mulini a vento e delle loro incantevoli città. E se una volta il fatto di avere il 25% dei terreni sotto il livello del mare, li esponeva a rischi di alluvioni e mareggiate, negli ultimi anni il territorio, bene organizzato con dighe e sistemi di canali, ha retto egregiamente alle nuove condizioni climatiche che sta affrontando il pianeta terra. L'Olanda è anche un paese in cui si usa molto la bicicletta, ed è normale, dato che non ci sono grosse pendenze da superare. Ma è proprio da un ciclista che è nata la folle idea di costruire una montagna alta più di 2.000 m in territorio olandese!
Quella di una montagna artificiale, era una semplice provocazione di un giornalista, Thijs Zonneveld, che anche praticando il ciclismo sportivo aveva pubblicamente manifestato la sua “noia” a pedalare sulle piatte strade olandesi. La sua proposta della necessità di avere una montagna degna del Tour de France in Olanda, aveva quindi fatto sorridere i lettori, che l'avevano ritenuta come una divertente presa in giro della geografia olandese. Inaspettatamente, invece, ci sono stati alcuni concittadini di Zonneveld che hanno deciso di prendere l'idea veramente sul serio!
Uno studio di architettura, Hofferer Kruger, ha sviluppato il concetto ideato da Zonneveld e ha redatto i progetti per una montagna artificiale con un picco alto addirittura 2140 metri. Uno shock notevole per il popolo olandese, da sempre abituato a “vantarsi” del Vaalsberg, la montagna più elevata dei Paesi Bassi, nella zona di Maastricht, che raggiunge appena i 323 m di altezza. La notizia si è diffusa con entusiasmo tra gli appassionati di sci di montagna, come anche tra gli amanti del trekking e dell'alpinismo, che non mancano certo anche in Olanda: le associazioni nazionali di sci, arrampicate e la federazione ciclista olandese hanno approvato il progetto e quindi è stato stabilito che gli studi sull'argomento proseguiranno. Qualche settimana fa a Utrecht è avvenuto un incontro proprio per valutare i problemi tecnici e logistici da affrontare per la costruzione di una vera montagna a grandezza naturale.
Il progetto è stato chiamato "Die Berg Komt er” e cioè “la montagna viene lì”, in pratica una parafrasi del celebre concetto espresso da Maometto circa 1400 anni fa. Dalle prime analisi appare come una opera colossale, anche perché supererebbe in altezza per oltre 2,5 volte la torre Burj Khalifa a Dubai, il manufatto più alto mai costruito dall'uomo, tra l'altro con un volume immensamente superiore. Inoltre le prime stime indicano che ci vorrebbero circa 30 anni per completare l'opera e con dei costi davvero elevati, che potrebbero avvicinarsi ai 400 miliardi di Euro, una decina di manovre del governo italiano!
Gli olandesi sono molto orgogliosi dei loro campi di tulipani scarlatti, delle distese dei tipici mulini a vento e delle loro incantevoli città. E se una volta il fatto di avere il 25% dei terreni sotto il livello del mare, li esponeva a rischi di alluvioni e mareggiate, negli ultimi anni il territorio, bene organizzato con dighe e sistemi di canali, ha retto egregiamente alle nuove condizioni climatiche che sta affrontando il pianeta terra. L'Olanda è anche un paese in cui si usa molto la bicicletta, ed è normale, dato che non ci sono grosse pendenze da superare. Ma è proprio da un ciclista che è nata la folle idea di costruire una montagna alta più di 2.000 m in territorio olandese!
Quella di una montagna artificiale, era una semplice provocazione di un giornalista, Thijs Zonneveld, che anche praticando il ciclismo sportivo aveva pubblicamente manifestato la sua “noia” a pedalare sulle piatte strade olandesi. La sua proposta della necessità di avere una montagna degna del Tour de France in Olanda, aveva quindi fatto sorridere i lettori, che l'avevano ritenuta come una divertente presa in giro della geografia olandese. Inaspettatamente, invece, ci sono stati alcuni concittadini di Zonneveld che hanno deciso di prendere l'idea veramente sul serio!
Uno studio di architettura, Hofferer Kruger, ha sviluppato il concetto ideato da Zonneveld e ha redatto i progetti per una montagna artificiale con un picco alto addirittura 2140 metri. Uno shock notevole per il popolo olandese, da sempre abituato a “vantarsi” del Vaalsberg, la montagna più elevata dei Paesi Bassi, nella zona di Maastricht, che raggiunge appena i 323 m di altezza. La notizia si è diffusa con entusiasmo tra gli appassionati di sci di montagna, come anche tra gli amanti del trekking e dell'alpinismo, che non mancano certo anche in Olanda: le associazioni nazionali di sci, arrampicate e la federazione ciclista olandese hanno approvato il progetto e quindi è stato stabilito che gli studi sull'argomento proseguiranno. Qualche settimana fa a Utrecht è avvenuto un incontro proprio per valutare i problemi tecnici e logistici da affrontare per la costruzione di una vera montagna a grandezza naturale.
Il progetto è stato chiamato "Die Berg Komt er” e cioè “la montagna viene lì”, in pratica una parafrasi del celebre concetto espresso da Maometto circa 1400 anni fa. Dalle prime analisi appare come una opera colossale, anche perché supererebbe in altezza per oltre 2,5 volte la torre Burj Khalifa a Dubai, il manufatto più alto mai costruito dall'uomo, tra l'altro con un volume immensamente superiore. Inoltre le prime stime indicano che ci vorrebbero circa 30 anni per completare l'opera e con dei costi davvero elevati, che potrebbero avvicinarsi ai 400 miliardi di Euro, una decina di manovre del governo italiano!
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La montagna consisterebbe di uno scheletro di metallo che poi, un poco alla volta, verrebbe ricoperto da materiali naturali. Il nuovo picco dovrà essere un paradiso per sciatori, scalatori, appassionati di mountain bike, trekking, e, naturalmente, l'interno cavo avrebbe le caratteristiche perfette per ospitare alberghi, negozi, ed anche appartamenti. Una vera macchina da vacanze e da soldi.
Resta il problema dove costruire questo vero e proprio “mostro”: detto che tra l'altro non ci sono soldi pubblici disponibili a finanziare l'idea, e i costi ricadrebbero su finanziatori privati, la montagna avrebbe sicuramente un impatto sulle altre città olandesi. Il sito da trovare dovrà quindi essere in primo luogo disabitato, ma poi nessun altro villaggio o città dovranno rimanere coinvolti dall'ombra generata dalla montagna, e la sua dimensione non dovrà provocare effetti significativi sulle precipitazioni ed il clima delle città circostanti. Una società meteorologica ha già analizzato il problema, e inoltre ha valutato se tale montagna riuscirebbe a coprirsi di neve anche negli inverni più miti. E' emerso che, effettivamente, al di sopra dei 1500 m di quota uno spesso strato di neve sarebbe costantemente presente da dicembre fino alla fine di marzo, ed anche a partire da ottobre, se la stagione risultasse particolarmente fresca. Dal punto di vista sciistico la montagna artificiale avrebbe davvero un grande possibilità di sviluppo.
Per ora sono comunque solo delle fantasie, e immaginiamo già i problemi aggiuntivi che porterebbe una simile struttura, ad esempio con il suo peso potrebbe accentuare le subsidenze della regione, facendo abbassare ulteriormente il già basso livello del terreno, come la difficoltà di gestione delle nevicate troppo intense con il rischio di slavine e valanghe, tutti problemi da studiare e analizzare con attenzione prima di dare al via alla costruzione, che comunque noi consideriamo di difficile attuazione, specie di questi tempi.
C'è un precedente analogo, comunque: nel 2009 un architetto tedesco propose di costruire una montagna alta 1000 metri presso il sito del vecchio aeroporto di Berlino, il Templehof, progetto poi ridimensionato ad un collina alta 60 m. Le idee anche se belle ed originali, devono poi scontrarsi con la dura realtà dei costi e dei conti economici...
La montagna consisterebbe di uno scheletro di metallo che poi, un poco alla volta, verrebbe ricoperto da materiali naturali. Il nuovo picco dovrà essere un paradiso per sciatori, scalatori, appassionati di mountain bike, trekking, e, naturalmente, l'interno cavo avrebbe le caratteristiche perfette per ospitare alberghi, negozi, ed anche appartamenti. Una vera macchina da vacanze e da soldi.
Resta il problema dove costruire questo vero e proprio “mostro”: detto che tra l'altro non ci sono soldi pubblici disponibili a finanziare l'idea, e i costi ricadrebbero su finanziatori privati, la montagna avrebbe sicuramente un impatto sulle altre città olandesi. Il sito da trovare dovrà quindi essere in primo luogo disabitato, ma poi nessun altro villaggio o città dovranno rimanere coinvolti dall'ombra generata dalla montagna, e la sua dimensione non dovrà provocare effetti significativi sulle precipitazioni ed il clima delle città circostanti. Una società meteorologica ha già analizzato il problema, e inoltre ha valutato se tale montagna riuscirebbe a coprirsi di neve anche negli inverni più miti. E' emerso che, effettivamente, al di sopra dei 1500 m di quota uno spesso strato di neve sarebbe costantemente presente da dicembre fino alla fine di marzo, ed anche a partire da ottobre, se la stagione risultasse particolarmente fresca. Dal punto di vista sciistico la montagna artificiale avrebbe davvero un grande possibilità di sviluppo.
Per ora sono comunque solo delle fantasie, e immaginiamo già i problemi aggiuntivi che porterebbe una simile struttura, ad esempio con il suo peso potrebbe accentuare le subsidenze della regione, facendo abbassare ulteriormente il già basso livello del terreno, come la difficoltà di gestione delle nevicate troppo intense con il rischio di slavine e valanghe, tutti problemi da studiare e analizzare con attenzione prima di dare al via alla costruzione, che comunque noi consideriamo di difficile attuazione, specie di questi tempi.
C'è un precedente analogo, comunque: nel 2009 un architetto tedesco propose di costruire una montagna alta 1000 metri presso il sito del vecchio aeroporto di Berlino, il Templehof, progetto poi ridimensionato ad un collina alta 60 m. Le idee anche se belle ed originali, devono poi scontrarsi con la dura realtà dei costi e dei conti economici...
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