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L'emozionante Volo dell'Angelo tra i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa

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Non c’è bisogno di essere Icaro o Dedalo per “spiccare il volo” tra le vette delle Dolomiti Lucane (così dette perché ricordano le famose pule trentine, pur con un’altezza di soli mille metri) e scoprire quest’angolo di Basilicata dal cielo. Qui chi prova l’emozione di volare, non ha ali incollate con la cera, ma è legato, in tutta sicurezza, con un'apposita imbracatura, ad un filo d’acciaio che unisce Castelmezzano e Pietrapertosa, due borghi posti uno di fronte all’altro su due costoni rocciosi.

E’ il “Volo dell’Angelo” che, per il quarto anno consecutivo, offre la possibilità di poter vedere il territorio dall’alto, ad oltre quattrocento metri d’altezza, sospesi nel vuoto, lungo un cavo d’acciaio, trascinati dal peso del proprio corpo, per un tragitto di 1550 metri (un record di lunghezza in tutta Europa) e ad una velocità che può sfiorare i 120 km orari.

E’ una prospettiva diversa, in cui le distanze si rimpiccioliscono e sembra di poter misurare le montagne, chiamate per via della loro particolare conformazione con grandi nomi evocativi, la “Civetta”, “la Bocca del Leone”, “l’Aquila Reale”, “il Gufo”, con il palmo della mano. Lo scenario fa un grande effetto anche visto dal basso, ma queste vette sembrano addirittura più imponenti viste dal cielo come guglie di cattedrali naturali, adornate di boschi e foreste. Impossibile non lasciarsi affascinare. Il “brivido di librarsi in aria” assicura intense emozioni, come la suggestione di “accarezzare” i campanili dei due borghi, Castelmezzano e Pietrapertosa, che sono stati promotori di quest’iniziativa, disposti ad anfiteatro sotto i contrafforti di queste bizzarre montagne.

E una volta con i piedi per terra, non resta che farsi sedurre dalle meraviglie di una terra tanto bella, quanto poco conosciuta, ammirandola, non più dall’alto e in velocità, ma con tutta calma lasciandosi trasportare dall’emozionante scoperta dei due deliziosi comuni. Entrambi tra “i borghi più belli d’Italia, sono collegati da strade che sembrano create apposta, per offrire ad ogni curva, una visione diversa, con il giallo squillante delle ginestre a punteggiare le rocce e i precipizi. Castelmezzano è adagiato ad una parete di guglie e picchi. La leggenda vuole che il primo nucleo urbano sia stato fondato da Paolino, un pastore deciso a nascondersi tra le montagne per sfuggire alle frequenti incursioni saracene. Lo sguardo viene rapito dal dedalo di scalinate che sembrano ritagliate con le forbici su un foglio di carta, dalle case arroccate, dai balconi fioriti. Pietrapertosa (il cui nome deriva da una roccia forata, detta in dialetto “pertusa”) sembra un cappello di luce sulla nuca della montagna. Le case, le strade nascono dalla pietra, sono nella pietra: un paesaggio lunare, in cui la natura si fonde con l’opera dell’uomo. Qui si trova anche il primo Albergo Diffuso della Regione, “Le Costellazioni”, composto da 13 abitazioni, dalla tipica casa contadina al vecchio locale della Posta.

Oltre che con il Volo dell’Angelo, i due paesi sono collegati anche dal percorso delle “Sette Pietre” che recupera un antico sentiero contadino, per due chilometri, e trae ispirazione dai racconti tramandati oralmente su cui si fonda il libro “Vito Ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino (Sellerio editore Palermo). Così, lungo il vecchio tratturo, si può godere di una “passeggiata letteraria” in compagnia di “totem parlanti” che interpretano alcuni brani del romanzo, con le parole incise sulla pietra e scoprire sette installazioni artistiche che s’ispirano all’immaginario popolare, ovvero ai destini, all’incanto, al sortilegio, alle streghe, al volo, al ballo. “E’ qui, da queste creste inchiodate al cielo, che spiccano il volo angeli e streghe all’inseguimento dei falconi, principi delle vette, sul confine incerto fra veglia e sogno”.

E si sta lavorando ad un progetto per la realizzazione della “via ferrata” fra le rocce, un percorso avventura tra i due paesi fatto di arrampicate e ponti sospesi.

Da queste parti si vola anche con la fantasia, in un mondo popolato da “masciare”, ovvero “streghe” capaci di preparare infusi magici, ricavati dalle erbe spontanee che crescono nei dintorni. Erbe che, tra l’altro, secondo alcuni recenti studi botanici, garantirebbero anche l’eterna giovinezza. Senza andare ai riti magici si possono assaggiare queste erbette, gradevolmente amarognole, in alcuni piatti che i ristoratori locali propongono nei loro menù o raccoglierle lungo i numerosi sentieri del Parco Naturale Gallipoli Cognato (www.parcogallipolicognato.it)

Il parco, un concentrato di vertiginosi strapiombi e strette gole scavate dai corsi d’acqua che lo attraversano (in primis il Basento) è anche una meta privilegiata per il birdwatching: i più fortunati possono ammirare anche la rarissima cicogna nera che solca il cielo in lenti giri e che qui ha trovato il suo habitat naturale, gli altri dovranno accontentarsi di ascoltarne il verso in uno dei laboratori didattici all’interno del Parco. Ovunque si può vivere un rapporto ravvicinato con l’ambiente e anche con gli animali: qua e là si scorgono “le sontuose mucche podoliche”, tipiche della zona e progenitrici di tutte le altre razze italiane. Sono abituate a cavarsela allo stato brado, dando poco latte ma di straordinaria qualità, dal quale si ricava il caciocavallo podolico, la variante nobile dei latticini lucani, presidio naturale del territorio.
Aguzzando la vista poi ecco un daino timido e guardingo da fotografare con gli occhi prima che balzi via.

... Pagina 2/2 ...APERTURA
Luglio Dal 3 al 31 Luglio aperto, tranne il lunedì
Agosto Dal 1 al 31 Agosto aperto tutti i giorni
Settembre Dal 1al 15 Settembre aperto, tranne il lunedì

COSTO BIGLIETTO
30 euro, dal martedì al sabato
38 euro, la domenica
REQUISITI RICHIESTI
età minima 16 anni
peso corporeo, minimo 35 chilogrammi, massimo 120 chilogrammi

PER PRENOTAZIONI VOLO DELL’ANGELO
Sito: www.volodellangelo.com
Biglietteria Castelmezzano: 0971/986020 - Biglietteria Pietrapertosa: 0971/983110

 Pubblicato da il 17/06/2010 - - ® Riproduzione vietata

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