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Vienna insolita: tour tra attrazioni poco conosciute ed originali

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Se castelli e palazzi della capitale che fu dell’impero asburgico li conoscete già, teatri e musei anche e ghiotte specialità gastronomiche avete già avuto la fortuna di assaporarle in uno dei migliori ristoranti cittadini, eccovi tra i vari punti di interesse di Vienna, alcune attrazioni, forse meno conosciute ma altrettanto interessanti, da non perdere assolutamente durante un tour della città del valzer.

Edifici futuristici, giardini e persino tour underground con tanto di sosta culinaria. Ce n’è davvero per tutti i gusti.

Hundertwasser House

E’ una delle più stravaganti e visitate attrazioni di Vienna. A est del centro città, nel quartiere di Landstrasse, si trova la Hundertwasser House, caratteristico complesso di case popolari progettato dal pittore contemporaneo Friedrick Hundertwasser che con questi edifici realizzò il proprio ideale di architettura ecologica. Costruiti in legno e mattoni fra il 1983 e il 1985 su incarico del Comune di Vienna, i 50 appartamenti che fanno parte di questa singolare struttura urbanistica si presentano con una linea irregolare e asimmetrica (non hanno spigoli vivi), la facciata dipinta a colori vivaci e decorazioni con ceramiche di recupero altrettanto variopinte. Ogni terrazza ha il proprio giardino pensile e per assaporare caffè e specialità viennesi ci si può fermare per una gustosa pausa relax al bar della galleria. Persino le toilette (inserite fra le “Toilet of modern art”) riprendono lo stile del complesso residenziale con fontane e decorazioni in ceramica.
Indirizzo: Kegelgasse 36-38. www.hundertwasser-haus.info

Haas-Haus

Di fronte al duomo di Santo Stefano, all’angolo fra l’omonima piazza di Stephanplatz e il Graben, sorge l’estrosa costruzione dell’architetto viennese Hans Hollein, oggetto di molte discussioni sin dalla sua costruzione. Alcuni definiscono l’edificio scintillante della Haas-Haus interessante e suggestivo approvando il fatto che un esempio di architettura moderna abbia trovato il suo posto nel centro storico della città. Per altri invece è decisamente frivolo e privo di gusto. Inaugurata nel Settembre 1990, questa struttura è una delle più fotografate in assoluto dai turisti che si soffermano ad ammirarla per la facciata arcuata e il bovindo arrotondato. Oggi parte della Haas-Haus, su cui si riflettono le guglie del duomo, ospita un hotel lussuoso, un ristorante ed un caffè mentre negli altri piani (sette in tutto) vi sono esclusive boutique di moda. Vista panoramica mozzafiato sulla città.
Indirizzo: Stephanplatz.

Looshaus

La casa Loos, così chiamata dal nome del suo costruttore, l’architetto d’Art Nouveau Adolf Loos, fu eretta nel 1910. La facciata del palazzo, commissionata da Goldman & Salatsch, nota griffe di moda maschile di inizio Novecento, apparve così audace ai viennesi tanto da rendere necessaria l’interruzione dei lavori di costruzione. Semplice e senza decorazioni, paragonata ad un granaio proprio per la mancanza di ornamenti, oggi Looshaus è considerata l’emblema dell’architettura moderna. Loos fu infatti il pioniere di un nuovo stile architettonico all’insegna della funzionalità e tra il 1920 e il 1922 fu a capo della commissione edilizia di Vienna. L’edificio si sviluppa su 4 piani di cui solo l’ultimo a carattere residenziale. Da vedere l’ingresso e la scala rivestiti di marmi e specchi.
Indirizzo: Michaelerplatz 3. www.adolfloos.at

Petsaule e Stock in Eisen

Nel Graben, la lunga piazza del centro di Vienna situata nei pressi del Kohlmarkt e della Karntner Strasse, a fianco di rinomati e eleganti negozi, sorgono due attrazioni da non perdere. Una è la Petsaule, la colonna della peste eretta nel 1687 su progetto di Bernhard Fischer von Erlach per ordine di Leopoldo I° come ringraziamento per la fine dell’epidemia pestilenziale. Ai suoi lati vi sono due fontane progettate da Johann Martin Fischer nel 1804. Fra le altre particolarità di questa piazza c’è il Stock in Eisen, all’angolo con la Karntner Strasse: si tratta di un tronco d’albero, sistemato in una nicchia, in cui sono piantati centinaia di chiodi che, si dice, rappresentino la collaborazione fra un fabbro e il diavolo. Caratteristiche anche le toilette sotterranee in stile liberty.
Indirizzo: via pedonale nei pressi di Kohlmarkt e Karntner Strasse.

The Republic of Kugelmugel

La ruota panoramica non è la sola attrazione del Prater, il grande parco pubblico della città viennese. Al suo interno si trova infatti la Repubblica di Kugelmugel, micronazione che nel 1984 dichiarò la propria indipendenza dall’Austria. In realtà si tratta semplicemente di una costruzione di forma sferica, circondata da filo spinato, costruita dall’artista Edwin Lipburger: dichiarata abusiva in quanto sprovvista di regolari permessi, il governo ne chiese lo smantellamento ma Lipburger si oppose decidendo anche di non pagare più tasse al fisco asburgico e emettendo propri francobolli. Solo la grazia del presidente austriaco gli risparmiò il carcere. Oltre al suo fondatore, Kugelmugel conta ad oggi 389 cittadini ufficiali sparsi per il mondo.
Indirizzo: Antifaschismusplatz 2, Prater, Leopoldstadt

Taborstrasse

In un angolo del centro, fra il Danubio e il suo canale, si trova una delle zone meno visitate della città. Taborstrasse, nota anche come quartiere ebraico o Matzoh Island, negli ultimi anni è diventata però la nuova area trendy di Vienna. Fra i luoghi da non perdere si consiglia una visita al tempio antico in Seitenstettengasse, al memoriale dell’olocausto in Judenplatz (foto), alla scultura commemorativa della guerra e del fascismo in Albertinaplatz e alla Ruprechtskirche. Quest’ultima, fondata nel 740, è probabilmente la più antica chiesa di Vienna sorta su un affluente del Danubio. Oltre a negozi e mercati, il quartiere offre anche alcune altre attrattive come il famoso Vienna Boys Choir, gruppo di piccoli cantori viennesi fondato da Massimiliano I° d’Asburgo nel 1498. Gli appassionati di stoviglie in ceramica e porcellana non perderanno occasione per visitare l’Augarten Porcelain Factory fondata nel 1718 e considerata la seconda più antica di tutt’Europa.
Indirizzo: Taborstrasse

Tiergarten Schoenbrunn

Avere uno zoo non è certo insolito per una grande città ma ospitare quello più antico esistente al mondo si! Nell’estate del 1752 l’imperatore Franz I°, marito di Maria Teresa, accompagnò per la prima volta i suoi ospiti nel parco del castello di Schonbrunn dove era da poco stato realizzato il giardino zoologico destinato a diventare il più vecchio in assoluto. Realizzato nel parco attorno al padiglione ottagonale in stile barocco, Tiergarten ospita 500 specie di animali che vivono in ampi spazi in cui viene fedelmente ricreato il loro ambiente naturale. La struttura, una delle più moderne oggi esistenti, vanta alcuni primati fra cui la nascita nel lontano 1906 del primo elefante africano in cattività seguita, cento anni più tardi, da quella di un cucciolo di panda chiamato Fu Long. Da maggio 2014 il giardino zoologico ospita nuovamente gli orsi polari in un’apposita area di 1700 metri quadrati, la “Franz Josef Land”, dove è possibile ammirare questi giganti bianchi mentre si immergono in acqua. Da non perdere il divertente spettacolo delle otarie! Aperto tutto l’anno dalle 9 alle 16.30 nei mesi di Gennaio, Novembre e Dicembre; dalle 9 alle 17 a Febbraio; dalle 9 alle 17.30 a Marzo e Ottobre; dalle 9 alle 18.30 da Aprile a Settembre. Il biglietto d’ingresso costa 16.50 Euro per gli adulti e 8 Euro per bambini (gratis sotto i 6 anni).
Indirizzo: Maxingstrasse 13 B. www.zoovienna.at

Cemetery of the Namaless

Aperto
originariamente nel 1840 e successivamente ampliato nel 1900 in seguito a inondazioni ripetute, il Cemetery of the Namaless (“cimitero dei senza nome”) ha ospitato le sepolture di circa 500 persone sconosciute, molte delle quali annegate nel Danubio o vittime di suicidi. La maggior parte delle lapidi sono adornate da croci nere di ghisa ognuna con crocifisso d'argento. Come da tradizione, ogni anno il giorno di Ognissanti i pescatori locali onorano questo luogo con una piccola cerimonia da una zattera galleggiante sul Danubio, ricordando i defunti con un’iscrizione commemorativa in tedesco, ungherese e slovacco. E’ un piccolo gioiello inaspettato nascosto in una zona industriale di Vienna.
Indirizzo: Simmering, Alberner Hafen all’incrocio fra Danubio e Donaukanal. Orario: 8.00-18.00. Cortesia foto: www.friedhof-der-namenlosen.at

Wehrmann in Eisen Nail Man

Al Rathaus di Vienna si può ammirare un’interessante attrazione: l’imponente statua del cavaliere, nota come Wehrmann in Eisen, con un’armatura interamente fatta di teste di chiodi. La sua storia risale agli anni della prima guerra mondiale quando ne venne commissionata la realizzazione. Simbolo della città, i numeri di questa statua sono a dir poco importanti: 3,40 metri di altezza, 63 il numero di scarpe dell’Iron Man e circa mezzo milione di chiodi serviti per sottoscriverne i costi e sostenere le vedove e gli orfani del primo conflitto mondiale.
Indirizzo: Friedrich-Schmidt-Platz 1, Rathaus

Schmetterlinghaus

Dal 1998 nei suoi 280 metri quadrati volteggiano centinaia di farfalle esotiche in libertà. Considerata una delle serre in stile liberty più belle al mondo, questa struttura in vetro ospitata all’interno del Burggarten di Vienna ha saputo riprodurre fedelmente il lussureggiante paesaggio tropicale di una foresta con cascate e stagni, temperatura di 26° C e umidità dell’aria dell’80%. Adatto a tutti: famiglie con bambini, appassionati di farfalle e di fotografia.
Indirizzo: Burggarten. Biglietto d’ingresso: 6 Euro adulti; 4,50 Euro sino ai 26 anni. www.schmetterlinghaus.at

The Observation Tower

Jubiläumswarte è una torre di osservazione che si trova alla periferia di Vienna. I visitatori possono salire la scala a chiocciola che si avvolge attorno alla costruzione e ammirare il paesaggio a 360° sulla città. Edificata in legno una prima volta nel 1889 per commemorare il 50 ° anniversario del regno dell'imperatore Francesco Giuseppe I e per mostrare l'innovazione commerciale e industriale della regione, la torre è stata distrutta da una tempesta; ricostruita un anno dopo - questa volta in acciaio – cominciò a decadere dalla seconda guerra mondiale e fu demolita nel 1953. Pochi anni più tardi un’ultima costruzione con la completa ristrutturazione nei primi anni '80.
Indirizzo: Johann Staud Strasse 80, Ottakring. Visita gratuita. Chiuso in inverno.

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Gasometer Town

Alla fine del 1900 molte città degli Stati Uniti e dell’Europa hanno dismesso gasometri sparsi nelle loro periferie: alcuni di questi giganti sono stati demoliti per far posto a nuovi progetti di sviluppo urbano, altri sono stati invece recuperati e convertiti a nuovi scopi.
Un eccellente esempio sono gli ex gasometri Gaswerk Simmering a Vienna, complesso di quattro strutture costruito tra il 1896 e il 1899 per fornire di gas i lampioni viennesi. Rimasero in uso per quasi un secolo fino al 1984. Dismessi da questo utilizzo sono stati convertiti in condomini e spazi commerciali. Della costruzione originale rimangono sole le facciate in mattoni e tetti metallici mentre gli interni sono stati affidati alla creatività di architetti. La ricostruzione è stata avviata nel 1995 e completata nel 2001. I piani inferiori sono occupati da centri commerciali, a metà da spazi per uffici mentre gli appartamenti sono situati sulla parte superiore delle strutture. I quattro gasometri sono apparsi anche in un film della serie di James Bond, The Living Daylights con Timothy Dalton.
Indirizzo: Guglgasse 6. www.wiener-gasometer.at

Boltzmann’s Grave

Zentralfriedhof, il più grande e più famoso cimitero di Vienna, è il luogo di riposo di molti personaggi importanti europei. Beethoven, Brahms, Schoenberg, Schubert e la famiglia Strauss riposano tutti li. La tomba più particolare appartiene però a Ludwig Boltzmann, il fisico austriaco noto per i suoi contributi alla meccanica statistica e della termodinamica. Sulla lapide vi è incisa la formula S = k log W, equazione che il fisico difese per tutta la carriera anche se si suicidò prima di poter vedere la verifica sperimentale delle proprie idee.
Indirizzo: Simmeringer Hauptstrasse 234. Orario di apertura: Gennaio-Febbraio dalle 8.00 alle 17; Marzo-Aprile 7.00-18.00; Maggio-Agosto 7.00-19.00; da Settembre al 2 Novembre 7.00-18.00; dal 3 Novembre a Dicembre 8.00-17.00.

Flak Towers

Vere e proprie fortezze di cemento, le Flaktürme erano torri d’avvistamento e di difesa antiaerea. Per potenziare la difesa aerea delle città tedesche, Hitler ordinò infatti la costruzione di una serie di gigantesche torri, 8 in tutto, nel paese. Tre di queste sono state costruite a Berlino, altre due ad Amburgo e tre si trovano a Vienna. Costruite a coppie, avevano pareti spesse 3,5 metri. Furono usate per difendere le città dalle incursioni aeree e poi come rifugio nella seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, a causa della loro robusta costruzione, se n’è ritenuta impensabile la distruzione. Oggi sono in disuso ma, per chi ha tempo da dedicare alla visita della città, sono un’interessante testimonianza del passato.
Indirizzo: Augarten.

The lost garden of Schloss Schonbrunn

Ex tenuta di caccia e residenza estiva degli Asburgo, Schonbrunn è una delle mete turistiche più visitate di Vienna e dintorni. Oltre alla magnificenza dei suoi interni, una delle caratteristiche più affascinanti è sicuramente l’Irrgarten, o "giardino perduto". Dove un tempo passeggiava l’imperatore con la sua famiglia, oggi sorge un percorso a labirinto aperto a tutti. Per i più piccoli sono state create 14 aree giochi in cui divertirsi in una cornice a dir poco imperiale. Il labirinto originale fu demolito nel 1892, ricostruito nel 1999 su progetto di quello del 1686. Ancora oggi è sorprendentemente difficile da percorrere.
Indirizzo: Schonbrunner Schlossstrasse. Orari di apertura: 15-31 Marzo e 1°-25 Ottobre 9/17; 1° Aprile-30 Giugno e 1°-30 Settembre 9/18;1° Luglio-31 Agosto 9/19; 26 Ottobre-2 Novembre 9/16. Tariffe d’ingresso: 3,50 Euro adulti; 2,20 Euro bambini. www.schoenbrunn.at

Naschmarkt

E’ il mercato più famoso di Vienna con quasi 120 bancarelle e locali che rappresentano un’offerta alimentare variegata dalla cucina viennese a quella indiana, vietnamita e italiana. Luogo d’incontro per giovani e anziani, il mercato delle pulci che ospita al sabato è già un cult. Dall'alba al tramonto, nel Naschmarkt si può acquistare frutta, verdura o altre delizie provenienti da tutto il mondo. Vi sono anche locali alla moda che offrono connessione Wlan gratuita. Il Do-An e il Naschmarkt Deli sono stati autentici pionieri della gastronomia rendendo attrattivo questo mercato ad un pubblico giovane. Per assaporare le specialità dei vari locali si consigliano il Tewa che offre piatti della cucina biologica, il Neni dove vengono servite specialità israeliano-orientali e l'Orient & Occident che propone menù con specialità casalinghe turche. Per gli amanti del pesce, un ottimo ristorante à Umar.
Indirizzo: Wienzeile. www.wienernaschmarkt.eu

Riserva naturale Lainzer Tiergarten

Per chi vuole vivere un'esperienza a contatto con la natura la riserva naturale Lainzer Tiergarten, ex riserva di caccia della casa imperiale situata nella zona occidentale di Vienna, è una delle attrazioni da non perdere. L'ingresso è gratuito. Su una superficie di 2.450 ettari i visitatori possono godere di un paesaggio unico con un'enorme diversità di animali e piante. Si possono incontrare cinghiali, cervi e caprioli e con un po' di fortuna anche picchi, salamandre e pipistrelli. Da non perdere una visita all’Hermesvilla: un tempo dono dell'imperatore Francesco Giuseppe alla sua sposa, l'imperatrice Elisabetta, oggi è sede di mostre ma anche manifestazioni e eventi per bambini.
Indirizzo: Lainzer Tiergarten. Orario di apertura: 8-17.30. www.lainzer-tiergarten.at

Hoher Markt

L'Hoher Markt è la più antica piazza di Vienna dove un tempo si trovava il castrum romano di Vindobona di cui esistono ancora alcune rovine. Qui da non perdere c’è il suggestivo orologio a carillon – chiamato Ankeruhr - che dall’inizio del ‘900 segna le ore con la sfilata di personaggi storici fra cui Marco Aurelio (ora I), Carlo Magno (ora II), Eugenio di Savoia (ora X) e Maria Teresa con il marito Francesco I (ora XI). A mezzogiorno (ora XII) compare invece il grande musicista Haydn con cui poi sfilano tutti gli altri personaggi.

Rete fognaria di Vienna e….tour gastronomici

Se volete andare alla scoperta di una Vienna insolita ma altrettanto avvincente e suggestiva consigliamo un tour underground nei sotterranei della capitale asburgica, organizzato dall’azienda che si occupa della gestione della rete fognaria. Si può partire dalla stazione della U-Bahn 4 di Stadtpark. Altre escursioni guidate nel sottosuolo cittadino sono a cura della Vienna Walks che propone numerose alternative per conoscere ogni aspetto della città. I buongustai non perderanno invece la possibilità di assaporare le specialità gastronomiche viennesi in una delle cantine (foto) che sin dall’epoca medievale venivano utilizzate per conservare il cibo. Riadattate a veri e propri ristoranti, senza perdere il fascino di un tempo, sono un’esperienza per vista e palato da non perdere (fra le migliori c’è la Rathauskeller in Wipplingerstrasse) www.viennawalks.com

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