Ville en Bois, La Rochelle: visita tra l'acquario, i musei e i porticcioli caratteristici
Ville en Bois a La Rochelle, il quartiere ad ovest del porto turistico, tra musei, barche e l'acquario.
Nel cuore di La Rochelle, di fronte al Vieux Port e a ovest del porto turistico, il quartiere di Ville en Bois rappresenta la sintesi perfetta tra passato e presente. Il nome significa “Città di legno”: in effetti, in passato, era come una piccola città a sé, costellata di casette di legno che servivano da magazzini e officine per la manutenzione delle barche. Le barche e i traffici marittimi sono sempre stati una risorsa fondamentale per la città francese della costa atlantica, e prendersi cura dei propri battelli era una vocazione che durava tutta la vita, per i lupi di mare della zona.
Incrostate di sale e di sole, le casette avevano il chiasso del porto come sfondo: viavai di pescatori con le reti cariche, commercianti in cerca di un affare o semplici passanti amanti del mare. Tutto cambiò con un grosso incendio, che distrusse buona parte delle strutture in legno. Ma Ville en Bois fu ricostruita con cura: benché il legno sia meno presente di un tempo, il quartiere ha mantenuto un sapore genuino e un’atmosfera d’altri tempi, dotandosi però di musei moderni e centri universitari.
L’attrattiva principale è l’acquario, o Aquarium, situato nel Bassin des Grands Yachts. Lo si riconosce da lontano, perché si presenta come un grande vascello di vetro e legno; all’interno si possono ammirare oltre 10 mila esemplari di pesci e altri animali marini, originari del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Atlantico, del Pacifico e dei mari caraibici. Le 65 vasche dell’Aquarium riproducono fedelmente i loro habitat naturali, ma tutt’intorno l’ambientazione è resa ancora più affascinante da musiche e scenografie. Le attività proposte sono tante: potrete immergervi nelle profondità del mare a bordo di un sottomarino, attraversare banchi fittissimi di barracuda e sardine, restare col fiato sospeso di fronte alla vasca degli squali o camminare lungo il tunnel delle meduse, totalmente circondati da queste elettriche creature. E ancora vedrete pesci fluorescenti, collocati in una sala buia, e visiterete la serra tropicale. Niente è lasciato al caso: troverete pannelli illustrativi, guide,modellini e installazioni interattive che illustrano le caratteristiche del litorale locale e delle specie presenti all’acquario. Al bookshop troverete libri e souvenir da portare a casa con voi, e al café dell’ultimo piano, oltre a consumare un caffè o uno spuntino, potrete godere di un bel panorama sul porto di La Rochelle. Sito ufficiale: www.aquarium-larochelle.com
A Ville en Bois ci sono tanti musei, ma il più importante è dedicato al mare. Si chiama proprio Musée Maritime e non è un unico edificio, ma un insieme di imbarcazioni situate nel Bassin des Chalutiers che contengono mostre di vario genere e hanno conservato gli interni originali, in modo da poter raccontare ai visitatori gli aspetti più interessanti della vita da marinai. La flottiglia comprende il Musée à Flot, “museo galleggiante”, ospitato in un vecchio peschereccio ormeggiato lungo il molo. Non un’imbarcazione qualsiasi, ma un peschereccio industriale per la pesca a strascico, soprannominato Angoumois, utilizzato negli anni 60-70 del secolo scorso e oggi riconosciuto monumento storico. Nella sua “pancia” si possono ancora visitare gli alloggi privati dell’equipaggio, le cucine e l’impressionante sala macchine, e vengono proiettati video sulla sua storia e le tecniche di pesca e conservazione del pesce. Accanto ad esso c’è la France I, una fregata che serviva da stazione meteorologica oceanica, di cui si possono esplorare la sala delle telecomunicazioni, l’infermeria e interessanti esposizioni sulla vita di mare. Il museo comprende pescherecci, barche a vela e yacht, tutti dotati di un nome proprio, come Joshua, Saint-Gilles, Manuel Joël, Bonnie Lass e tanti altri. C’è anche una sezione sulla terraferma, il Musée a Quai, con gli antichi edifici dell’asta del pesce.
Se le barche non vi bastano visitate il Museo del Modellismo (Musée des Modèles réduits), dove i mezzi di trasporto marittimi sono affiancati da grandi collezioni di treni, camion e automobili, rigorosamente in miniatura. Tra i pezzi leggendari troverete la Rolls-Royce realizzata per il marajah di Rajkot nel 1934, ma potrete anche assistere a veri e propri spettacoli che ripercorrono la storia delle scoperte marittime o mettono in scena grandiose battaglie navali. Interessanti e dettagliati sono i plastici di La Rochelle medievale e altre città costiere europee, tra cui la nostra Venezia. Infine visitate il Museo degli Automi (Museé des Automates), in cui gli spettacoli non sono interpretati da persona in carne ed ossa, ma da centinaia di automi azionati da sistemi meccanici, talvolta incredibilmente realistici. Si tratta del primo museo di questo genere in Francia, con pezzi prestigiosi realizzati da veri maestri. Le opere si suddividono in automi antichi realizzati prima del 1900, automi pubblicitari risalenti alla prima metà del Novecento, ricostruzioni di vicende storiche e le cosiddette vetrine animate, ambientazioni utilizzate per le vetrine dei negozi soprattutto in occasione delle feste natalizie. La collezione è frutto di una lunga ricerca, cominciata più di trent’anni fa, tra aste, mercatini di antiquariato e grandi magazzini in giro per l’Europa. Sito ufficiale: www.museeslarochelle.com
Il modo migliore per visitare il quartiere è camminare o pedalare. Lasciate l’auto nel parcheggio a pagamento Encan, accanto all’Aquarium, e accingetevi a fare una bella passeggiata tra le architetture tradizionali e i museo della Ville en Bois, assaporando il profumo del mare e i rumori del vicino porto. Con il “passeur”, un battello elettrico, potrete fare una veloce traversata da Ville en Bois al Vieux Port.
Incrostate di sale e di sole, le casette avevano il chiasso del porto come sfondo: viavai di pescatori con le reti cariche, commercianti in cerca di un affare o semplici passanti amanti del mare. Tutto cambiò con un grosso incendio, che distrusse buona parte delle strutture in legno. Ma Ville en Bois fu ricostruita con cura: benché il legno sia meno presente di un tempo, il quartiere ha mantenuto un sapore genuino e un’atmosfera d’altri tempi, dotandosi però di musei moderni e centri universitari.
L’attrattiva principale è l’acquario, o Aquarium, situato nel Bassin des Grands Yachts. Lo si riconosce da lontano, perché si presenta come un grande vascello di vetro e legno; all’interno si possono ammirare oltre 10 mila esemplari di pesci e altri animali marini, originari del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Atlantico, del Pacifico e dei mari caraibici. Le 65 vasche dell’Aquarium riproducono fedelmente i loro habitat naturali, ma tutt’intorno l’ambientazione è resa ancora più affascinante da musiche e scenografie. Le attività proposte sono tante: potrete immergervi nelle profondità del mare a bordo di un sottomarino, attraversare banchi fittissimi di barracuda e sardine, restare col fiato sospeso di fronte alla vasca degli squali o camminare lungo il tunnel delle meduse, totalmente circondati da queste elettriche creature. E ancora vedrete pesci fluorescenti, collocati in una sala buia, e visiterete la serra tropicale. Niente è lasciato al caso: troverete pannelli illustrativi, guide,modellini e installazioni interattive che illustrano le caratteristiche del litorale locale e delle specie presenti all’acquario. Al bookshop troverete libri e souvenir da portare a casa con voi, e al café dell’ultimo piano, oltre a consumare un caffè o uno spuntino, potrete godere di un bel panorama sul porto di La Rochelle. Sito ufficiale: www.aquarium-larochelle.com
A Ville en Bois ci sono tanti musei, ma il più importante è dedicato al mare. Si chiama proprio Musée Maritime e non è un unico edificio, ma un insieme di imbarcazioni situate nel Bassin des Chalutiers che contengono mostre di vario genere e hanno conservato gli interni originali, in modo da poter raccontare ai visitatori gli aspetti più interessanti della vita da marinai. La flottiglia comprende il Musée à Flot, “museo galleggiante”, ospitato in un vecchio peschereccio ormeggiato lungo il molo. Non un’imbarcazione qualsiasi, ma un peschereccio industriale per la pesca a strascico, soprannominato Angoumois, utilizzato negli anni 60-70 del secolo scorso e oggi riconosciuto monumento storico. Nella sua “pancia” si possono ancora visitare gli alloggi privati dell’equipaggio, le cucine e l’impressionante sala macchine, e vengono proiettati video sulla sua storia e le tecniche di pesca e conservazione del pesce. Accanto ad esso c’è la France I, una fregata che serviva da stazione meteorologica oceanica, di cui si possono esplorare la sala delle telecomunicazioni, l’infermeria e interessanti esposizioni sulla vita di mare. Il museo comprende pescherecci, barche a vela e yacht, tutti dotati di un nome proprio, come Joshua, Saint-Gilles, Manuel Joël, Bonnie Lass e tanti altri. C’è anche una sezione sulla terraferma, il Musée a Quai, con gli antichi edifici dell’asta del pesce.
Se le barche non vi bastano visitate il Museo del Modellismo (Musée des Modèles réduits), dove i mezzi di trasporto marittimi sono affiancati da grandi collezioni di treni, camion e automobili, rigorosamente in miniatura. Tra i pezzi leggendari troverete la Rolls-Royce realizzata per il marajah di Rajkot nel 1934, ma potrete anche assistere a veri e propri spettacoli che ripercorrono la storia delle scoperte marittime o mettono in scena grandiose battaglie navali. Interessanti e dettagliati sono i plastici di La Rochelle medievale e altre città costiere europee, tra cui la nostra Venezia. Infine visitate il Museo degli Automi (Museé des Automates), in cui gli spettacoli non sono interpretati da persona in carne ed ossa, ma da centinaia di automi azionati da sistemi meccanici, talvolta incredibilmente realistici. Si tratta del primo museo di questo genere in Francia, con pezzi prestigiosi realizzati da veri maestri. Le opere si suddividono in automi antichi realizzati prima del 1900, automi pubblicitari risalenti alla prima metà del Novecento, ricostruzioni di vicende storiche e le cosiddette vetrine animate, ambientazioni utilizzate per le vetrine dei negozi soprattutto in occasione delle feste natalizie. La collezione è frutto di una lunga ricerca, cominciata più di trent’anni fa, tra aste, mercatini di antiquariato e grandi magazzini in giro per l’Europa. Sito ufficiale: www.museeslarochelle.com
Il modo migliore per visitare il quartiere è camminare o pedalare. Lasciate l’auto nel parcheggio a pagamento Encan, accanto all’Aquarium, e accingetevi a fare una bella passeggiata tra le architetture tradizionali e i museo della Ville en Bois, assaporando il profumo del mare e i rumori del vicino porto. Con il “passeur”, un battello elettrico, potrete fare una veloce traversata da Ville en Bois al Vieux Port.