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Il Chrysler Building di New York City, pura espressione di Art Deco

Visita al Chrysler Building, l'edificio di New York City, progettato da William Van Alen.

Finché non si visita New York City non la si può conoscere davvero, ma ci sono certe sagome, certi tetti, certi profili che sono diventati veri e propri simboli e che è impossibile non associare alla Grande Mela. Il Chrysler Building, raffinato e lucente nello skyline newyorkese, è uno di questi: sarà per l’altezza vertiginosa (per qualche mese fu l’edificio più alto del mondo), per le forme originali, per la storia curiosa che negli anni Trenta del Novecento fece tanto appassionare gli abitanti di New York… si tratta senza dubbio di un’attrazione imperdibile di Midtown, che vi ruberà più di uno sguardo ammirato e si meriterà di comparire in qualche foto.

A differenza di quanto succede in altri grattacieli di Manhattan, come il celebre Empire State Building, questo è soprattutto un luogo di lavoro, e le visite turistiche sono limitate all’atrio. Il Chrysler Building va assaporato da fuori, man mano che ci si avvicina all’ingresso tra la 41st Street e la 42nd Street: la sua forza sta nella bellezza e nell’originalità dell’architettura, strettamente legata alla sua storia. Una storia cominciata intorno al 1925, quando Walter Percy Chrysler, ex apprendista ai laboratori della Union Pacific Railroad, guadagnò una vera fortuna creando la compagnia che ancora porta il suo nome. Non bastava lavorare sodo e far fruttare le sue capacità: Walter voleva mostrare all’intera New York il suo successo, e per farlo ci voleva un palazzo che fosse ben più di un palazzo. Ci voleva un grattacielo dal forte valore simbolico, che trasmettesse a tutti il suo amore per le auto.

Era un buon periodo per l’architettura: i progetti dell’epoca sposavano funzionalità, prestigio ed eleganza, e lo stesso accadde per questo grattacielo sulla Lexington. A progettarlo fu William Van Alen, stuzzicato dalla sfida con un vecchio collega, l’architetto Craig Severance, a sua volta impegnato nella costruzione di un edificio in 40 Wall Street. Entrambi volevano costruire un edificio grandioso, che fosse il più alto della città e addirittura del mondo. Van Alen seppe unire il talento all’astuzia, progettando in gran segreto una guglia d’acciaio alta 60 metri che nascose nella cuspide finale del grattacielo: quando il rivale terminò i suoi lavori Van Alen, con uno spiazzante effetto sorpresa, innalzò la sua guglia sulla cima del Chrysler e vinse la sfida del palazzo più alto. Era il 1930: il Chrysler Building vantava 77 piani e la statura vertiginosa di 319 metri totali.

Pochi mesi dopo, nel 1931, il primato gli fu tolto dall’Empire State Building, ma le particolarità del Chrysler non potevano essere oscurate. In raffinato stile Art Déco (l’architetto aveva studiato a Parigi), è un gigante argentato che celebra il culto delle automobili: intorno al 30mo piano -privo di finestre perché occupato dall’attrezzatura tecnica- corre il fregio in mattoni che riproduce delle ruote d’auto con tanto di parafanghi metallici, gli enormi doccioni d’acciaio inossidabile ricordano un cofano, agli angoli della struttura si riconoscono dei grandi tappi di radiatori delle macchine Chrysler e la guglia, dulcis in fundo, somiglia alla griglia di un radiatore. L’intera struttura è rivestita d’acciaio, simile a un colossale lingotto d’argento.

Alla base della guglia, nella parte più alta dell’edificio, fu riservata a Chrysler una splendida suite di lusso con vista spettacolare su Manhattan. Ma i turisti devono “accontentarsi” del piano terra, limitandosi a visitare l’atrio. Non è cosa da poco: l’ex salone per l’esposizione delle automobili, molto spazioso, ha le pareti rivestite di marmo africano e sul soffitto sono dipinte macchine, aeroplani e operai al lavoro, impegnati nella realizzazione della torre. L’insieme è elegante, con decorazioni in marmo, acciaio e granito. Vi si affacciano le porte di ben 18 ascensori, in legno lucido con intarsi decorativi, ma come già detto non ci sono ristoranti né terrazze panoramiche ai piani alti: il Chrysler Building è un raffinato tempio del business.

Non essendoci alcun biglietto d’ingresso da pagare, non ci sono pacchetti turistici speciali per visitare il palazzo. Tuttavia, se volete ammirare il Chrysler Building da una prospettiva decisamente originale, potete partecipare al tour in elicottero compreso nel New York Pass a prezzo scontato (www.newyorkpass.com): in volo sulla metropoli riconoscerete, oltre al Chrysler Building, i tetti dell’Empire State Building e del Woolworth Building, il corso dell’Hudson, la Statua della Libertà, Ellis Island, Central Park e tante altre attrazioni. Per maggiori informazioni visitate www.newyorkpass.com/nyc/New_York_Rides_Tours.

Indirizzo del Chrysler Building: 405 Lexington Avenue (42nd/43rd).
Trasporti: le linee della metropolitana sono la 4, la 5 o la 6 da Lexington Avenue per la 42nd St - Grand Central. I bus sono l'M15, l' M101/102, l'M1, M2, M3 e M4.

 Pubblicato da il 01/04/2011 - 17.994 letture - ® Riproduzione vietata

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