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Lo Stabilimento termale delle Terme Sensoriali di Chianciano

E' uno degli stabilimenti termali di Chianciano Terme in Toscana. Il pacchetto benessere delle Terme Sensoriali offre 20 diverse tipologie di attrazioni termali e quattro differenti percorsi naturopatici.

Terme Sensoriali è l’impianto delle Terme di Chianciano dedicato alla rigenerazione dell’equilibrio psico-fisico tramite un connubio di trattamenti wellness con la preziosa acque termale e percorsi ispirati alla tradizione di benessere orientale. Alloggiato in uno stabilimento all’avanguardia per impianti, trattamenti proposti e concezione architettonica, Terme Sensoriali è infatti assieme alle piscine Theia il sito termale più moderno delle Terme di Chianciano, e una delle migliori terme della Toscana. Attualmente vanta ben 20 attrazioni termali differenti, che prendono il nome di “20 Meraviglie”, che si possono effettuare liberamente oppure scegliendo fra i 4 percorsi curati da esperti naturopati.

Lo stabilimento delle Terme Sensoriali si trova in piazza Martiri Perugini giusto al termine del lungo viale Roma, con il retro che si affaccia direttamente sul vasto parco pubblico termale dell’Acqua Santa e Fucoli, ed è in effetti collocato al centro di una vasta area di verde che offre diverse possibilità di relax e tranquillità fra un trattamento e l’altro.

Il prezzo di ingresso alla struttura si aggira attorno ai 40 euro (38 infrasettimana e 45 nel weekend) dunque non sempre è adeguato a tutte le tasche; tuttavia l’alto standard di servizio offerto e la gamma completa di servizi offerta, uniti all’impeccabile strutturazione dei percorsi studiati per le varie esigenze fanno sì che il rapporto qualità/prezzo sia comunque eccellente.

Storia dello stabilimento termale

Citate da famosi poeti dell’antichità come Varrone, Tibullo e Orazio, le Fons Clausinae celebri nel periodo dell’Impero Romano vengono oggi unanimemente identificate con le sorgenti minerali ancora oggi utilizzate nell’area di Chianciano. Il loro sfruttamento sistematico in epoca romana è testimoniato sia da costruzioni ad uso balneare che da apposite condotte per convogliare l’acqua come anche dalla dedicazione ai principali dei del pantheon prima etrusco e poi romano come Apollo Salutare (=apportatore di salute) ed una statua di Diana Sillene. Secondo la tradizione, ripresa dall’iscrizione della lapide seicentesca che ricorda il restauro delle terme, fu lo stesso potente re etrusco Porsenna a curarsi con le attuali acque di Chianciano. Orazio ne parla nella sua Epistola 15 del Libro I, commiserando i poveri degenti che, a causa dei propri malanni, erano costretti a “sciacquarsi le viscere con le acque delle Fonti Chiusine”, chiaro riferimento alle riconosciute virtù delle bibite nell’ambito della cura idropinica.

In epoca medioevale si ha il primo documento scritto che cita direttamente le acque termali di Chianciano: si tratta di un atto di donazione del 1171 che oltre a menzionare la cittadina parla delle sorgenti di “Acqua Santa e Sellana”. Al 1287 risalgono invece gli Statuti della città di Chianciano che contengono la prima normativa organica sulla manutenzione e la protezione delle preziose acque salutifere.
Il carattere pressochè taumaturgico delle acque di Chianciano ottiene la definitiva consacrazione a livello popolare nel Trecento periodo nel quale le acque del Bagno Grande sarebbero diventate il tramite di miracolose guarigioni attribuite ai meriti di sant’Agnese da Montepulciano, come raccontato dall’agiografo fra Raimondo da Capua nel 1317.

In epoca moderna lo sviluppo maggiore dell’area termale che proietta le acque chiancianesi nell’empireo delle più famose villes d’eaux europee avviene nel corso degli anni Venti del Novecento, grazie all’interessamento di un privato che ristruttura gli stabilimenti in stile neoclassico. Nel 1938 e nel 1952 rispettivamente vengono ristrutturati successivamente lo stabilimento dei Bagni Sillene, in precedenza chiamato Bagni di Sant’Agnese, e lo stabilimento Acquasanta, mentre dal 1940 gli stabilimenti divengono demaniali.

Acque e trattamenti termali

L’offerta termale delle Terme Sensoriali si compone di quattro differenti percorsi naturopatici: energizzante, depurativo, riequilibrante e rilassante, da scegliere assemblando i 20 trattamenti diversi a disposizione fra cui alcune tradizionali come vasche idromassaggio, sauna, bagno turco, percorso Kneipp, aromaterapia, cromoterapia, musicoterapia ed altre più insolite nel panorama del benessere italiano quali la stanza del silenzio interiore, melmarium, ice-crash e piramide energetica.

Lo stabilimento delle Terme Sensoriali comprende anche, al piano superiore, un Centro Benessere dotato di tecnologie all’avanguardia per la remise en forme ed il riequilibrio psico-fisiologico, ma anche per trattamenti estetici e tecniche orientali quali la naturopatia e la medicina olistica. C’è la possibilità inoltre di intraprendere programmi personalizzati di dimagrimento, di recupero delle tonicità dermatologica ed anti-invecchiamento con specifiche tecniche anti-ageing.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Piazza Martiri Perugini, 53042 Chianciano Terme SI

tel. +39 0578 68501
termesensoriali.it


Come arrivare
In auto, moto o camper si percorre l’A1 sulla direttrice Roma-Firenze, fino al casello “Chiusi-Chianciano Terme”, da dove ci si immette sulla Provinciale 146 in direzione della cittadina termale che, in meno di dieci km, conduce direttamente allo stabilimento Terme Sensoriali. Coi mezzi pubblici, si arriva in treno a “Chiusi Stazione” sulla ferrovia che collega Milano a Roma, per poi prendere la linea di bus FT4 della Siena Mobilità che in poco più di venti minuti ferma al Parco dei Fucoli. Chi viaggia con un mezzo proprio può in alternativa percorrere la Statale 2 Cassia fino all’altezza della Valdorcia, quindi prendere la Provinciale 40 Amiata-Chianciano fino a destinazione.
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