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Lo Stabilimento termale Berzieri a Salsomaggiore Terme

Lo storico stabilimento di Salsomaggiore terme, Berzieri si colloca all'interno di un edificio in stile Liberty. Offre cure termali con acque ricche di sali di tipo salsobromoiodiche e ipertoniche .

Lo stabilimento termale Berzieri è il più prestigioso ed anche il più bel complesso termale, dal punto di vista architettonico, di tutta Salsomaggiore Terme. E’ uno dei tre stabilimento, assieme alle Zoja ed al Baistrocchi, che si trovano nel centro di Salsomaggiore ed è fra tutti il più antico, oltre che il più rionoscibile grazie allo splendido edificio in stile Liberty ed Art Decò che richiama alla mente con evidenza il suo glorioso passato ad inizio Novecento e lo fa assurgere a vero e proprio “simbolo” delal cittadina termale.

Collocato nella omonima piazza Berzieri, anch’essa dedicata alla memoria dell’ingegnoso medico che ebbe per primo l’idea di valorizzare le proprietà curative naturali delle acque salsobromoiodiche di Salsomaggiore, lo stabilimento dista appena pochi passi dal punto centrale della città, ovvero l’enorme area verde del parco Mazzini, al cui interno sorge lo stabilimento Zoja. Facilissimo da raggiungere grazie alla pochissima distanza dalla Stazione FS, rappresenta attualmente, nel panorama termale di Salsomaggiore, lo stabilimento dedicato ai trattamenti relax e benessere, cioè all’aspetto ludico-ricreativo delle terme, mentre lo Zoja ne rappresenta quello terapeutico.

Storia dello stabilimento termale

La grande notorietà delle proprietà terapeutiche dell’acqua termale di Salsomaggiore si deve, a livello scientifico, a Lorenzo Berzieri, medico condotto della zona, che per primo si occupò di verificare l’efficacia dei bagni termali che sfruttavano le acque salsobromoiodiche della città. Il primo paziente, guarito da una forma di malattia ossea ritenuta all’epoca inguaribile, fu una bambina di nome Franchina Ceriati, di nove anni, che risultò dopo i trattamenti completamente risanata. Gli studi cominciati dal Berzieri vennero proseguiti dal dottor Giovanni Valentini e, successivamente da Lodovico Rocca, che ottenne nel 1847 la prima concessione dal governo ducale a sfruttare le acque termali.

Negli anni successivi le concessioni si alternano: nel 1850 l’utilizzazione delle acque termali viene concessa al conte D’Adhemar, che costruisce una primo piccolo stabilimento, poi al professore Guido dalla Rosa a cui si devono le prime perforazioni di pozzi artesiani al posto dei primitivi pozzi scavati a mano. A lui si devono la sistemazione anche urbanistica dell’area delle Terme e la costruzione, in aggiunta ai primi “Stabilimenti Vecchi”, degli “Stabilimenti Nuovi”, denominati anche, in suo onore, Dalla Rosa.

Nuovi stabilimenti vengono aperti, in concorrenza coi primi, negli anni successivi: nel 1893 è la volta delle Terme Magnaghi, fatte costruire dall’industriale lombardo Giuseppe Magnaghi; nel 1923 aprono invece le Terme Berzieri ed il Grand Hotel de Thermes, e nel 1967 lo stabilimento Luigi Zoja. Dopo alterne vicende e molti cambi di gestione e proprietà, gli stabilimenti termali di Salsomaggiore sono infine pervenuti dal 1998 nella proprietà degli enti locali competenti, cioè Comune di Parma (azionista di maggioranza), Provincia di Parma e Regione Emilia Romagna.

Acque e trattamenti termali

Lo stabilimento Berzieri è alimentato da acque termali classificate come salsobromoiodiche e ipertoniche fredde, e si caratterizzano oltre che per l’elevata quantità di iodio e bromo (la più alta in assoluto in Italia), per la presenza di sali di ferro e, soprattutto, per una concentrazione salina particolarmente elevata (ben maggiore di quella marina, con i suoi 150 grammi per litro). L’acqua termale viene estratta dai pozzi artesiani alla temperatura, alla fonte, di circa 16 gradi.

La loro peculiare composizione chimico-fisica consente una efficace azione antinfiammatoria, analgesica, stimolante del sistema ormonale ed antisettica. Oltre a disinfettare e rispristinare l’opportuno ambiente muco-ciliare delle vie respiratorie, produce inoltre un importante effetto calmante sul sistema nervoso e miorilassante. Complessivamente svolge quindi sull’organismo un’azione sia difensiva che rigenerativa ed in grado di constrastare tutte le principali patologie reumatiche, respiratorie, genicologiche e a carico del sistema circolatorio periferico.

In aggiunta all’acqua termale curativa, le terme Berzieri utilizzano un ulteriore fattore terapeutico termale, cioè l’esclusiva Acqua Madre, presente solo presso le terme di Salsomaggiore, che consiste di una specifica concentrazione dell’acqua salsobromoiodica in modo da ottenere 50 litri di prodotto ogni 1000 di acqua termale. Il processo ha lo scopo di ridurre la presenza di cloruro di sodio, in modo da rendere il fluido più appropriato per le cure inalatorie e le irrigazioni/aerosol vaginali.

I principali trattamenti terapeutici erogati presso lo stabilimento Berzieri sono rappresentati dalle cure inalatorie, per le quali vengono utilizzati ben tre tipi di acqua termale (Acqua Madre, Acqua Madre decalcificata, Acqua Salsobromoiodica deferrizzata), i classici bagni e fanghi termali ed infine gli specifici trattamenti termali ginecologici.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Parco Mazzini, 43039 Salsomaggiore Terme PR

tel. 0524 582611
Sito Ufficiale


Come arrivare
Terme Berzieri si raggiunge facilmente ed in poco tempo sia con un mezzo di spostamento a disposizione che coi mezzi pubblici, grazie agli ottimi e frequenti collegamenti con Fidenza. Una volta raggiunta quest’ultima città in auto con l’Autostrada e la via Emilia, oppure in treno e bus da tutte le città dell’Emilia Romagna, basta poi prendere uno dei treni che, con partenza ogni mezz’ora, portano direttamente a Salsomaggiore in meno di dieci minuti. Chi invece viaggia in auto o con altro mezzo autonomo come la moto o il camper, può invece semplicemente percorrere in alternativa l’Autostrada o la parallela via Emilia fino a Fidenza e quindi deviare verso sud fino a Salsomaggiore.

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