L'Arena di Verona, la visita al terzo anfiteatro pių grande del mondo
Il terzo anfiteatro del mondo č l'Arena di Verona, famosa per i suoi spettacoli di opera lirica e la stagione dei concerti in estate.
È indubbio che l'Arena sia la principale attrazione turistica di Verona, un vero e proprio monumento vecchio di duemila anni che ancora oggi è in grado di emozionare e svolgere in parte le funzioni per cui era stato realizzato nel I secolo d.C.: l'intrattenimento.
Stiamo parlando del terzo anfiteatro Romano per dimensioni, preceduto solo dal Colosseo di Roma e dall'Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere. L'Arena è infatti un edificio con base ellittica, i cui assi misurano 75,68 x 44,43 metri; la sua capienza odierna è di circa 15000 posti, ma in passato poteva contenere fino a 30000 persone.
Per quasi duemila anni l'Arena è servita come luogo per spettacoli ludici di vario genere e soltanto negli ultimi cent'anni ha assunto l'attuale vocazione musicale, che oggi caratterizza l'agenda culturale veronese: ogni estate da giugno ad agosto si rinnova l'appuntamento con la grande lirica in occasione dell'Arena Opera Festival, in cui vengono messi in scena spettacoli inossidabili come la Traviata, l'Aida, la Carmen o la Turandot.
L'anfiteatro fu realizzato in gran parte in pietra da taglio rosa proveniente dal territorio circostante la città di Verona; il periodo di costruzione è verosimilmente quello a cavallo tra la fine dell'impero di Augusto e gli inizi di quello di Claudio. La struttura iniziò da subito ad ospitare spettacoli di gladiatori fino al VI secolo.
Le sue dimensioni, come detto, erano decisamente maggiori in passato: l'edificio si sviluppava in altezza su quattro piani ed era lungo circa il doppio di quello attuale, ma un terremoto verificatosi il 3 gennaio 1117 fece crollare la recinzione esterna, a sua volta danneggiata da un ulteriore terremoto nel 1183 che determinò la caratteristica forma che conosciamo oggi, con la cosiddetta “Ala”.
Purtroppo il periodo medievale fu quello di maggiore abbandono della struttura, quando l'Arena, ormai inutilizzata, divenne un luogo particolarmente buio e sinistro, nonché fonte di materiale per la costruzione di altri edifici: molte pietre le vennero infatti sottratte per essere riutilizzate altrove.
Fu solo nel XV secolo, durante il periodo della Repubblica di Venezia, che si tentò in qualche modo di salvaguardare l'anfiteatro, applicando ammende a quanti l'avessero sporcata o danneggiata in qualunque modo. Al contempo, però, si sanciva che le prostitute dovessero risiedere negli arcovoli dell'Arena e soltanto un secolo più tardi questi iniziarono ad essere affittati come botteghe per gli artigiani e i commercianti locali.
Tra il XVI e il XVII secolo si tennero all'interno dell'anfiteatro numerose giostre cavalleresche, mentre in seguito (fino al XIX secolo) fu spesso utilizzato per la caccia dei tori con i cani, come confermato anche da Napoleone Bonaparte.
Nonostante qualche spettacolo musicale precedente, l'inizio ufficiale dell'avventura lirica nell'Arena è datata 1856, ma è solo dal 1913 che si tiene il Festival lirico areniano (detto anche Arena di Verona Opera Festival), quando venne rappresentata l'Aida di Giuseppe Verdi nel centenario della nascita del grande compositore.
L'Arena sorge in piazza Bra, subito al di fuori delle antiche mura cittadine, ed è oggi il maggiore punto d'interesse turistico della città, visitabile nei seguenti orari:
dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, lunedì dalle 13.30 alle 19.30.
Prezzi:
intero 10 euro;
ridotto 7,50 euro;
gruppi (minimo 15 persone) 7,50 euro;
bambini 8-14 anni 1 euro
bambini 0-7 anni e possessori di Verona card: gratuito
Maggiori informazioni al tel. 045 8003204
A chi fosse interessato agli spettacoli dell'Arena, consigliamo di visitare il sito ufficiale:
www.arena.it/it
Stiamo parlando del terzo anfiteatro Romano per dimensioni, preceduto solo dal Colosseo di Roma e dall'Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere. L'Arena è infatti un edificio con base ellittica, i cui assi misurano 75,68 x 44,43 metri; la sua capienza odierna è di circa 15000 posti, ma in passato poteva contenere fino a 30000 persone.
Per quasi duemila anni l'Arena è servita come luogo per spettacoli ludici di vario genere e soltanto negli ultimi cent'anni ha assunto l'attuale vocazione musicale, che oggi caratterizza l'agenda culturale veronese: ogni estate da giugno ad agosto si rinnova l'appuntamento con la grande lirica in occasione dell'Arena Opera Festival, in cui vengono messi in scena spettacoli inossidabili come la Traviata, l'Aida, la Carmen o la Turandot.
L'anfiteatro fu realizzato in gran parte in pietra da taglio rosa proveniente dal territorio circostante la città di Verona; il periodo di costruzione è verosimilmente quello a cavallo tra la fine dell'impero di Augusto e gli inizi di quello di Claudio. La struttura iniziò da subito ad ospitare spettacoli di gladiatori fino al VI secolo.
Le sue dimensioni, come detto, erano decisamente maggiori in passato: l'edificio si sviluppava in altezza su quattro piani ed era lungo circa il doppio di quello attuale, ma un terremoto verificatosi il 3 gennaio 1117 fece crollare la recinzione esterna, a sua volta danneggiata da un ulteriore terremoto nel 1183 che determinò la caratteristica forma che conosciamo oggi, con la cosiddetta “Ala”.
Purtroppo il periodo medievale fu quello di maggiore abbandono della struttura, quando l'Arena, ormai inutilizzata, divenne un luogo particolarmente buio e sinistro, nonché fonte di materiale per la costruzione di altri edifici: molte pietre le vennero infatti sottratte per essere riutilizzate altrove.
Fu solo nel XV secolo, durante il periodo della Repubblica di Venezia, che si tentò in qualche modo di salvaguardare l'anfiteatro, applicando ammende a quanti l'avessero sporcata o danneggiata in qualunque modo. Al contempo, però, si sanciva che le prostitute dovessero risiedere negli arcovoli dell'Arena e soltanto un secolo più tardi questi iniziarono ad essere affittati come botteghe per gli artigiani e i commercianti locali.
Tra il XVI e il XVII secolo si tennero all'interno dell'anfiteatro numerose giostre cavalleresche, mentre in seguito (fino al XIX secolo) fu spesso utilizzato per la caccia dei tori con i cani, come confermato anche da Napoleone Bonaparte.
Nonostante qualche spettacolo musicale precedente, l'inizio ufficiale dell'avventura lirica nell'Arena è datata 1856, ma è solo dal 1913 che si tiene il Festival lirico areniano (detto anche Arena di Verona Opera Festival), quando venne rappresentata l'Aida di Giuseppe Verdi nel centenario della nascita del grande compositore.
L'Arena sorge in piazza Bra, subito al di fuori delle antiche mura cittadine, ed è oggi il maggiore punto d'interesse turistico della città, visitabile nei seguenti orari:
dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, lunedì dalle 13.30 alle 19.30.
Prezzi:
intero 10 euro;
ridotto 7,50 euro;
gruppi (minimo 15 persone) 7,50 euro;
bambini 8-14 anni 1 euro
bambini 0-7 anni e possessori di Verona card: gratuito
Maggiori informazioni al tel. 045 8003204
A chi fosse interessato agli spettacoli dell'Arena, consigliamo di visitare il sito ufficiale:
www.arena.it/it