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Il castello di Bratislava e le collezioni del Museo Nazionale Slovacco

Visita al Castello di Bratislava (Bratislavskż hrad), sulla collina della cittą vecchia il simbolo della capitale slovacca. .

Se avete avuto modo di visitare Bratislava o se l’avete ammirata semplicemente attraverso qualche bella fotografia di qualche turista fortunato, avrete certamente notato che in città, a farla da padrone, è la figura gagliarda e fiera del Castello di Bratislava o Hrad come lo chiamano da queste parti. E’ questa l’immagine simbolo di una nazione intera, lui che, dall’alto di una collina, si specchia romantico sugli anfratti della città, scandagliando ogni suo angolo nascosto. Con la sua strana forma squadrata e la sua arida aria fiabesca si porta addosso le vestigia del suo passato, simbolo della smania di potere e dominio degli occupanti ungheresi.

Niente a Bratislava sembra poter competere con la sua imponente austerità: la città è un gioco romantico di stradine strette ed edifici in miniatura, di chiese antiche e di monumenti decorati con dolci toni di colore che prendono vita soprattutto al calar della sera. Il Castello, dal canto suo, è grande e sfacciato, con la sua massiccia sagoma bianca a dominare i tetti cangianti di una romantica Città Vecchia.

Dal Castello la vista è spettacolare: Bratislava appare piccola e graziosa, con i palazzi che si nascondono gli uni sugli altri, ammassandosi distrattamente lungo le strade ricoperte di neve, magari al tramonto, durante una tenebrosa sera d’inverno. Tra i tetti e le guglie di questa dolceamare perla del Danubio, si adocchia la sagoma audace del Novỳ Most, crocevia di viaggiatori e cittadini che utilizzano il ponte per attraversare le due sponde ariose del fiume; l’occhio esita sulla scintillante corona d’oro che svetta dalla torre della Cattedrale neo-gotica di San Martino, fino a perdersi lontano, ai margini del quartiere comunista di Petržalka, verso una Bratislava che, figlia di una storia spietata, porta ancora oggi i segni di quel rigore arido e crudele che ha caratterizzato l’architettura slovacca per decenni.

Nei giorni più quieti, quando la nebbia lascia spazio al dolce tocco del sole, è possibile scorgere Vienna, che da Bratislava dista solo 57 chilometri.

La storia del castello è lunga e travagliata, così come incerte sono state le vicissitudini di cui Bratislava è stata protagonista; il castello è dunque la metafora perfetta di quell’instabilità interna che ha fatto della capitale slovacca una città dominata, al giogo di popoli sempre nuovi che hanno calpestato il suo fertile suolo: pare che il luogo su cui sorge oggi il castello fosse abitato, sin dal IV secolo A.C, da popolazioni celtiche prima e romane poi, mentre la prima costruzione sembrerebbe risalire al IX secolo. Nel X secolo il re Stefano I vi istituì la zecca statale, in cui venivano coniate le monete con la scritta Breslawa Civitas. Nell’ XII secolo Sigismondo di Lussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, lo trasformò in una fortezza inespugnabile contro il dilagare delle incursioni ottomane. Distrutto completamente da un incendio nel 1811 venne ricostruito solo nel 1968, riportando in auge la sua antica ed eccentrica bellezza originaria.

Nelle sue sale vengono ospitate alcune collezioni del Museo Nazionale Slovacco: sono esposte circa 3500 opere d’arte, tra dipinti, statue e stampe di artisti nazionali e stranieri; spiccano per bellezza i dipinti regali di Maria Teresa e Maria Antonietta e la grazia di antichi manufatti locali, come cristalleria, argenteria, mobili intagliati in legno, orologi, armi, elmi e armature. Un’intera area del palazzo è invece dedicata al Museo degli antichi strumenti musicali.  E' un peccato che della sua ricca storia non rimangano al suo interno molti reperti, per questo motivo la visita può lasciare delusi, ma vi offrirà un panorama strepitoso sulla città! Sulla collina a pochi metri dal Castello si trova il bianco edificio del Palazzo del Consiglio nazionale della Repubblica slovacca sede del Parlamento nazionale. 

La figura del Castello di Bratislava viene spesso associata alla buffa espressione di “tavolo rovesciato”, in riferimento alla sua strana forma geometrica in cui la base, addossata sulla collina, fa da sponda a quattro lunghe e simmetriche braccia che sono le quattro torri del castello. Completa l’esterno dell’edificio la statua equestre di Svatopluk I, sovrano di Moravia nel IX secolo che, al galoppo di un cavallo furente, imbraccia impavido la sua spada.

Il Castello di Bratislava è un monumento diverso da tutti gli altri, di quelli che spesso si fatica ad amare al primo sguardo, quasi stonasse col resto della città che lo ospita.
Un colosso solitario che siede su una collina rocciosa a sovrastare la città. Forse non bellissimo, non raffinato ed aggraziato come le altre perle di questa piccola città delle fiabe in miniatura, ma imponente e maestoso. Imperdibile!

INFORMAZIONI UTILI:
Bratislavský hrad
811 06 Bratislava, Slovacchia
Il castello è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, quando tutti i musei della città osservano chiusura, dalle 9:00 alle 17:00.
Il costo del biglietto di ingresso è di € 2,00, con riduzioni ad € 1,30.

 Pubblicato da il 30/03/2015 - 11.797 letture - ® Riproduzione vietata

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