Acqua, luci, un po’ di musica e magari qualche scultura. O un ponte, o un’intera piazza… purché l’acqua danzi come una creatura animata, o venga sparata verso il cielo a velocità supersoniche. Da sempre, in ogni parte del mondo, le fontane hanno esercitato un fascino particolare. C’è chi le ha usate per abbellire un palazzo o consacrare il prestigio di una famiglia nobile, chi le ha donate a un popolo per essere ricordato, e chi le ha piazzate al centro di una metropoli per ritagliare una parentesi poetica tra le macchine e le smog.
In origine, quando ancora mancava l’acqua corrente nelle singole abitazioni, erano importanti punti d’accesso all’acqua per intere comunità, al pari dei lavatoi pubblici, ma col tempo hanno assunto una funzione architettonica e ornamentale. A usarle come oggetto d’arte sono stati per primi gli Assiri, ma soprattutto poi furono gli antichi greci, imitati dai romani ad inserirle magistralmente nel corredo urbano delle loro città. Cadute in disuso nel medioevo, le fontane furono "riscoperte" in epoca rinascimentale e barocca, e riportate ai massimi livelli di splendore. Nel 19° secolo poi arrivò la svolta, non più solamente le fontane con getti dettati da salti idraulici, e cioè dalla semplice forza di gravità, ma anche quelle azionate dai motori elettrici con quindi giochi d'acqua potenti ed inesauribili!
E ancora oggi i grandi architetti si sbizzarriscono in ardite espressioni d’arte, dando vita a fontane tanto spettacolari quanto sofisticate dal punto di vista tecnologico. Dalla città eterna alla capitale spagnola, dalla Cina alla Corea, passando per l’Australia e gli Stati Uniti, ecco una carrellata delle fontane più belle, più grandi, più strane e più famose del mondo.
In origine, quando ancora mancava l’acqua corrente nelle singole abitazioni, erano importanti punti d’accesso all’acqua per intere comunità, al pari dei lavatoi pubblici, ma col tempo hanno assunto una funzione architettonica e ornamentale. A usarle come oggetto d’arte sono stati per primi gli Assiri, ma soprattutto poi furono gli antichi greci, imitati dai romani ad inserirle magistralmente nel corredo urbano delle loro città. Cadute in disuso nel medioevo, le fontane furono "riscoperte" in epoca rinascimentale e barocca, e riportate ai massimi livelli di splendore. Nel 19° secolo poi arrivò la svolta, non più solamente le fontane con getti dettati da salti idraulici, e cioè dalla semplice forza di gravità, ma anche quelle azionate dai motori elettrici con quindi giochi d'acqua potenti ed inesauribili!
E ancora oggi i grandi architetti si sbizzarriscono in ardite espressioni d’arte, dando vita a fontane tanto spettacolari quanto sofisticate dal punto di vista tecnologico. Dalla città eterna alla capitale spagnola, dalla Cina alla Corea, passando per l’Australia e gli Stati Uniti, ecco una carrellata delle fontane più belle, più grandi, più strane e più famose del mondo.