Arnad (Valle d'Aosta): i suoi castelli e la visita al borgo
Arnad, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Arnad dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
L’affiorante località di Arnad riesce a 360 metri di altitudine a sfruttare uno dei pochi angoli della Valle d’Aosta che può realmente dirsi variegato dal punto di vista morfologico.
Il paese, considerato uno dei borghi più interessanti in Valle d'Aosta, s’adagia su un tessuto paesaggistico che equamente contempla piccole ma significative aree pianeggianti al pari delle zone collinari e dei declivi estremamente adatti alla coltura delle vigne, mentre là, in prossimità dei rilievi più alti, troviamo le montagne più conosciute ai turisti per le piste da sci e gli impianti di risalita.
Passando dalla strada che rasenta il Municipio cittadino, ci si rende immediatamente conto della tempra umile appartenente a una realtà passata definitivamente alla storia per il suo squisito prodotto tipico, il celebratissimo Lardo d’Arnad DOP ch’è la chiave di una continuità assicurata al passato e un prolungamento sempiterno della tradizione ancorata all’antico.
La parrocchiale è splendida, si presenta a pianta trapezoidale con un corredo interno di tre navate scandite da scenografiche volte gotiche a crociera a sesto acuto, pilastri quadrati ed enormi archi che richiamano la bellezza estasiante di una cattedrale. Elementi come il quattrocentesco portale centrale in tufo, le finestre inscritte entro monofore allungate e il campanile a cuspide piramidale inducono a spalancare la bocca per quanta ammirazione transiti dalla momentanea ma furente eccitazione del turista. Dentro imperano gli affreschi gotici, il San Giorgio che combatte il drago, il Banchetto di Erode, la Crocifissione e la Decollazione del Battista, tutte opere magniloquenti.
Gli altri manieri disposti a pochissima distanza l’uno dall’altro sono il Casaforte di Ville e il Castello Superiore. Se a seguito della visita sale in voi la voglia di arrampicata, allora niente paura perché la vostra occasione l’avrete con il Paretone e la Gruviera, due impegnative palestre di roccia dove si pratica anche il free-climbing, una vera fonte di adrenalina pura tanto amata dai giovani fruitori.
Il paese, considerato uno dei borghi più interessanti in Valle d'Aosta, s’adagia su un tessuto paesaggistico che equamente contempla piccole ma significative aree pianeggianti al pari delle zone collinari e dei declivi estremamente adatti alla coltura delle vigne, mentre là, in prossimità dei rilievi più alti, troviamo le montagne più conosciute ai turisti per le piste da sci e gli impianti di risalita.
Passando dalla strada che rasenta il Municipio cittadino, ci si rende immediatamente conto della tempra umile appartenente a una realtà passata definitivamente alla storia per il suo squisito prodotto tipico, il celebratissimo Lardo d’Arnad DOP ch’è la chiave di una continuità assicurata al passato e un prolungamento sempiterno della tradizione ancorata all’antico.
Cosa vedere ad Arnad
Davvero spettacolare è questo vetusto borgo che ha attraversato i secoli custodendo gelosamente un patrimonio che intreccia il gusto con l’architettura, l’arte con la natura, instaurando solidi rapporti tra uomini e totalizzanti attrattive. Una semplice passeggiata sa come nessun altro modo schiarire le idee e rivelare tutta la beltà della “Porta della Valle d’Aosta”, manifestata tramite gioielli come la Parrocchiale di San Martino e il Ponte di Echallod in pietra medievale a triplice arcata, il Castello Valleise fortemente voluto dall’omonima famiglia che vi abito per anni e il Santuario della Madonna delle Nevi presso il Vallone di Machaby, risalente al Trecento ma ricostruito nel 1687 nell’abbraccio dei boschi di castagno.La parrocchiale è splendida, si presenta a pianta trapezoidale con un corredo interno di tre navate scandite da scenografiche volte gotiche a crociera a sesto acuto, pilastri quadrati ed enormi archi che richiamano la bellezza estasiante di una cattedrale. Elementi come il quattrocentesco portale centrale in tufo, le finestre inscritte entro monofore allungate e il campanile a cuspide piramidale inducono a spalancare la bocca per quanta ammirazione transiti dalla momentanea ma furente eccitazione del turista. Dentro imperano gli affreschi gotici, il San Giorgio che combatte il drago, il Banchetto di Erode, la Crocifissione e la Decollazione del Battista, tutte opere magniloquenti.
I Castelli di Arnad
Il Castello Valleise, seicentesco, s’eleva su tre piani fissati da una coppia di torri quadrangolari e si circonda di un parco cingente la minuta Cappella di San Giuseppe, Sant’Antonio e Vergine Maria, bellissima con il suo altare barocco in marmo policromo.Gli altri manieri disposti a pochissima distanza l’uno dall’altro sono il Casaforte di Ville e il Castello Superiore. Se a seguito della visita sale in voi la voglia di arrampicata, allora niente paura perché la vostra occasione l’avrete con il Paretone e la Gruviera, due impegnative palestre di roccia dove si pratica anche il free-climbing, una vera fonte di adrenalina pura tanto amata dai giovani fruitori.