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Montenero di Bisaccia (Molise) visita alla cittą tra mare e colline

Montenero di Bisaccia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Montenero di Bisaccia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Una collina tenera dalla curva dolce, una campagna fatta di toppe colorate dai profumi e dai sapori diversi, un litorale brillante lambito da acque cristalline: questo è l’ambiente variegato e irresistibile che abbraccia Montenero di Bisaccia, comune di quasi 7 mila abitanti sulla costa del Molise, in provincia di Campobasso.

Il comune, che va dai 273 metri s.l.m. della parte centrale alla piana delle spiagge sul litorale, affonda le radici in un tempo molto lontano, quando esisteva soltanto il piccolo villaggio di Bisaccia. Di esso si conservano il nome e alcuni ruderi, ancora visibili nella prima campagna al di fuori dal centro, immersi nella vegetazione mediterranea. Abbandonato dagli abitanti nel periodo delle invasioni barbariche, dopo un breve periodo in cui trovarono asilo in grotte naturali, il borgo si trasferì in cima a una collinetta, detta “monte nero” per la fitta boscaglia che la ricopriva.

Il risultato è l’attuale Montenero di Bisaccia, un villaggio a forte vocazione ma agricola ma sempre più aperto al turismo. Avvantaggiato dalla grande estensione territoriale e dalla posizione geografica favorevole, il centro ha sempre vissuto grazie alle coltivazioni di cereali, uva, olive, ortaggi e frutta di vario tipo. A partire dagli anni Ottanta del Novecento ha iniziato a svilupparsi una fiorente industria tessile.

Oggi è però il turismo la colonna portante dell’economia locale, sempre più importante per la presenza di splendidi agriturismi, immersi nella campagna, e per le magnifiche spiagge attrezzate che si affacciano sul Mare Adriatico. La fascia litoranea che separa Montenero di Bisaccia dal mare è conosciuta come “Costa Verde”, per la striscia di verde brillante formata dalla pineta. Dopo il folto degli alberi, slanciati e profumati nel vento salmastro, iniziano la sabbia o le rocce, che si dispongono come rifugi naturali a formare calette e insenature suggestive.

A invitare sulle spiagge c’è un clima mediterraneo dal sapore mite e piacevole: le temperature sono sempre dolci e le precipitazioni scarse, specialmente in estate. Nella bella stagione non piove quasi mai e i mesi più piovosi sono novembre e dicembre, con una media di 9 giorni di maltempo ciascuno. Il mese più freddo, con valori medi compresi tra 3°C di minima e 9°C di massima, è gennaio, mentre in agosto si passa dai 18°C ai 28°C.

Tra le testimonianze storico-artistiche più importanti che si possono visitare nei pressi del borgo c’è la Torre di Montenero di Bisaccia, in contrada Montebello, a circa 12 km dal centro del paese. Appollaiata alla sommità della collina di Montebello, la costruzione venne posizionata in un punto strategico per il controllo e la difesa del litorale dagli attacchi via mare. Pare che la torre sia stata innalzata intorno al XIII secolo, prima delle vicine torri di Petacciato e Termoli, e trovandosi sulla riva destra del Trigno era perfetta anche per controllare il fiume. Oggi, purtroppo, la torre non è in ottimo stato, e alcune parti della merlatura sono andate perdute per sempre, ma resta comunque una preziosa testimone di un tempo lontano, quando la spiaggia rappresentava un terreno pericoloso.

Allontanandosi dal mare vale la pena di vedere il Santuario di Santa Maria di Bisaccia, edificata sulla preesistente Cappella omonima. Poco distante dal cuore dell’abitato, presso il tratturo Santa Maria – Centocelle, la chiesa custodisce un quadro molto antico raffigurante la Madonna, a cui la popolazione è particolarmente devota. Infine meritano una visita la Chiesa Parrocchiale di San Matteo Apostolo e la Chiesa di San Paolo.

Aldilà delle numerose chiese che costellano il territorio di Montenero di Bisaccia, la tradizione locale è ben testimoniata anche delle numerose manifestazioni popolari che si svolgono nel corso dell’anno, perlopiù a carattere religioso. Tra gli eventi più importanti si ricordano la festa della Madonna di Bisaccia del 16 maggio, quella di San Matteo il 21 settembre e quella di San Paolo Apostolo il 29 giugno. Molto famoso, in Italia ma anche all’estero, è il Presepe Vivente che da oltre vent’anni viene messo in scena nelle grotte arenarie nei pressi del borgo. In questo periodo si possono anche svolgere dei mercatini di Natale.

Per la gioia dei più golosi, a Montenero di Bisaccia tradizione significa anche buona cucina: la gastronomia del Molise è nota a livello nazionale per vari prodotti tipici, tra cui la Ventricina di Montenero, un particolare insaccato fatto di carne di maiale trattata e stagionata secondo l’uso tradizionale. Ottimi i cavatelli con la ventricina.

Per raggiungere Montenero ci sono varie possibilità. Chi viaggia in auto e viene da nord deve prendere l’Autostrada A14 da Bologna per Pescara, uscendo a Montenero di Bisaccia – Vasto Sud. Chi viene da Roma deve prendere la A24 Roma – L’Aquila poi la A25 per Pescara e infine la A14 per Bari: ancora una volta l’uscita è quella di Montenero – Vasto Sud. Chi viene dal versante tirrenico, nei pressi di Napoli, deve prendere l’Autostrada Napoli-Roma fino all’uscita Caianello, seguire le indicazioni per Isernia e da qui prendere la Supestrada Trignina verso Vasto. L’uscita è Montenero di Bisaccia – San Salvo. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Vasto-San Salvo, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Pescara, a circa 90 km.
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