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Ravello, la cittą del Festival: costiera Amalfitana

Ravello, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ravello dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nel cuore della costiera Amalfitana, Ravello ne incarna il suo ruolo naturale di magnifico balcone, una terrazza naturale sospesa tra le valli del Dragone e della Regina, in posizione rialzata su Amalfi, che tra limoni, cipressi e macchia mediterranea accoglie il turisti nelle sue stradine, con la sua offerta di pace e tranquillità, unita all’occasione di fare shopping tra splendidi negozi di artigianato e moda.

Ravello ha una storia antica, che va indietro nel tempo, oltre ai sui magnifici monumenti medievali: fu probabilmente fondata nel VI sec in posizione protetta dalle invasioni dei barbari; ma è intorno all’Anno Mille che Ravello conosce uno sviluppo considerevole, quando si differenzia dalla vicina potenza marinara di Amalfi e comincia a brillare di luce propria, grazie anche allo sviluppo dell’arte filatoria della lana. Ravello si dota di una cinta muraria e le sue strade si circondano di palazzi patrizi. Poi a seguito di alterne vicende la storia di Ravello ebbe alti e bassi, fortune ed avversità, ma alla fine il borgo magico della città è sopravvissuto alla storia e regala ancora oggi forti emozioni ai visitatori.

Ravello offre parecchi spunti turistici, con bei monumenti da vedere e scoprire.
Il Duomo è il gioiello indiscusso del centro cittadino, e domina su tutto aprendo la sua facciata su piazza del Vescovado. Fu eretto nel 1086 e presenta una facciata sobria, probabilmente realizzata sotto la supervisone di un vescovo benedettino, Papicio, e questo spiega la somiglianza alla chiesa del monastero di Cassino. Sul lato destro si erge il bel campanile a due piani a bifore.

Pregevoli gli interni tra cui, sul lato destro della navata di messo, un magnifico ambone del Vangelo del 1272, opera di Niccolò di Bartolomeo da Foggia, che poggia su sei eleganti colonne tortili, che si elevano da altrettanti leoni marmorei. Da segnalare anche la cappella di San Pantaleone con un reliquiario che contiene il sangue del Santo, e il Museo che si trova nella Cripta. Un altro museo importante a Ravello è il Museo del Corallo che contiene manufatti costruiti con la preziosa pietra marina.

Tra le ville di Ravello le due più famose sono senza dubbio Villa Rufulo e Villa Cimbrone.
La prima si raggiunge da Piazza Vescovado, dove una torre d’ingresso dotata di arco ogivale introduce ai magnifici giardini di Villa Rufolo, dal cui belevedere dove si gusta uno dei panorami due più incantevoli e raffinati della costa amalfitana, con in basso la chiesa dell’Annunziata. Il secondo si trova poco a più sud ed è il celebre Belvedere Cimbrone, situato all’interno dell’omonima Villa, all’estremità del giardino.
Villa Rufolo ha da offrire un bel cortile a loggiato che ricorda un chiostro (in stile arabo), mentre a Villa Cimbrone segnaliamo la particolare casa del Tè.

Tra le due ville più importanti rimangono la chiesa di S. Francesco e il Convento di Santa Chiara, non possiedono opere d’arte di particolare importanza, ma meritano una visita durante la vostra rilassata passeggiata lungo le stradine del borgo. E’ proprio il passeggio a Ravello una delle attività più gratificanti, accompagnati dal cielo magnifico della Campania, che si confonde all’orizzonte con il blu del mare, le stradine con i negozi cattureranno la vostra giornata, spulciando fra negozi di artigianato, e magari acquistando qualche bottiglia del celebre limoncello di Ravello, ottenuto con i generosi limoni della zona. Se avete tempo a disposizione prima della cena potete visitare il vicino villaggio di Scala, impreziosito da un bel Duomo.

L'evento clou dell'anno è sicuramente il Ravello Festival, una delle manifestazioni musicali più importanti in Italia, che si svolge in varie location del borgo, anche se il belvedere dei giardini di Villa Rufolo rimane il luogo prinicipale nonchè più spettacolare per assistere ai concerti. Ideato negli anni'50 il festival oggi possiede un programma che parte da fine marzo ed arriva ai primi di settembre, con un programma vario, che spazia dalla classica al jazz. Da non mancare il Concerto all'Alba, che si svolge la mattina dell'11 agosto, dopo una notte al naso in su a vedere le lacrime di S.Lorenzo (maggiori info qui:ravellofestival)

Per arrivare a Ravello si possono utilizzare due direttrici: dalla costiera Amalfitana il bivio si trova appena ad est di Amalfi presso la località di Strani, Da qui una strada spettacolare a tornanti conduce il 6,5 km a Ravello. Per chi proviene dalla autostrada A3 tra Napoli e Salerno si consiglia l’uscita di Nocera-Pagani seguendo poi la strada che sale al valico di Chiunzi (656 m). Da qui si prende il bivio per Amalfi fino a raggiungere dopo 11,6 km la località di Ravello.

Non c’è un periodo migliore per visitare Ravello, la costiera amalfitana offre spunti di viaggio in tutte le stagioni, anche grazie al suo straordinario clima mite. Anche in pieno inverno la magnifica posizione soleggiata del borgo campano concede di trascorre giornate con temperature gradevoli, e i Monti Lattari forniscono adeguata protezione ai venti freddi del nord. Primavera ed autunno offrono scenari splendidi, con temperature gradevoli a tratti anche calde, e sono ideali perché evitano il grande affollamento dei mesi estivi.
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 Pubblicato da - 09 Agosto 2013 - © Riproduzione vietata

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