Il territorio della provincia di
Cuneo, nella zona sud - occidentale del
Piemonte, è un vero e proprio scrigno prezioso di risorse naturali e incontaminate. Le Alpi, con il massiccio del Monviso dominano le valli e le pianure attraversate dalle acque del Po, del Tanaro e dei loro affluenti e i vigneti a perdita d'occhio delle Langhe e del Monferrato sono uno spettacolo davvero unico per chi ama i paesaggi rurali tipici della nostra bella
Italia.
Proprio in questo contesto paesaggistico, ricco e di singolare bellezza, troviamo
Cervere, un piccolo borgo che confina con i più conosciuti
Fossano e
Savigliano che ha veramente da offrirsi ai suoi visitatori in tutta la sua unicità. Scopriamo insieme quanto sia bello e suggestivo Cervere e cosa ha da offrirci. Con sorpresa ci renderemo conto che è davvero una meta ideale per un weekend, in qualsiasi stagione, estate o inverno.
Un po' di storia
La storia di
Cervere comincia agli albori dell'epoca romana, ma è nel periodo medievale che risulta documentata la sua presenza in atti ufficiali come quello dell'anno 984 col quale Manfredo di Arduino il Glabro concede ad Alineo II, l'antica Cervaria con il castello e le sue pertinenze. Il primo documento che attesta Cervere come municipalità è del 1428 ed è un giuramento di fedeltà dei Sindaci ai Signori di Romagnano.
Cosa vedere a Cervere
Il borgo di Cervere colpisce per il suo essere ricco di cose interessanti da vedere. Molto suggestiva la
torre medievale che è vero e proprio simbolo della cittadina. La torre è ciò che rimane di un imponente castello che qui sorgeva per esigenze difensive. Il
Pilone di Santa Lucia è un monumento che si trova sulla strada che porta al luogo dove sorgeva il Monastero di san Teofredo e che fu eretto per devozione da parte della comunità locale. Meritano una visita, soprattutto per chi ama vedere le architetture religiose, le
Cappelle del Beato Bartolomeo e quelle del Cimitero, della Concezione, dell'Annunziata e di San Rocco. oltre alla chiesa parrocchiale.Per chi ama il trekking e le passeggiate naturalistiche, la valle circostante è l'ideale per rilassarsi passeggiando o in mountain bike.
Eventi, festival e manifestazioni
Come ogni anno, a novembre, appuntamento irrinunciabile qui a Cervere è il suo festival principale: la
Fiera del Porro, evento gastronomico che vuole celebrare un prodotto tipico di questa terra, che qui ha trovato le condizioni pedoclimatiche ideali per essere coltivato. La terza domenica di settembre si tiene qui la
Festa Patronale di Santa Croce. L'evento è organizzato dalla Pro Loco che nei pressi di Piazza San Sebastiano organizza anche dei padiglioni enogastronomici. Imperdibile lo spettacolo pirotecnico e la tradizionale polentata che saluta l'estate. Sempre a settembre si svolge la
Fiera Bovina, inserita nel calendario regionale delle fiere locali. L'allevamento di bovini è qui tradizione importante perchè gli allevatori trovano sul territorio importanti e incontaminati pascoli.
Prodotti enogastonomici
Oltre al
porro - di cui esiste anche un Consorzio per la valorizzazione voluto dagli enti locali e dall'Associazione Pro Loco - un altro prodotto locale molto conosciuto è la
rapa rossa e ancora la
carne di razza piemontese che qui trova le sue zone di allevamento privilegiate. Tutta la cucina tipica locale si contraddistingue per i prodotti e per le pietanze della tradizione che oggi è possibile degustare nelle osterie e negli agriturismi che ancora offrono una cucina antica e nutriente. Da non perdere
i vini della zona, d'altra parte siamo a ridosso di colline famose come quelle di Alba
Come arrivare a Cervere
Per chi arriva in
auto, si percorre l' autostrada A6 con uscita a Marene e poi si prosegue per circa 3,5 km seguendo le indicazioni per Cervere. Un'
area sosta camper gratuita è disponibile a pochi chilometri, a Fossano, c/o AGIP in via Regina Elena, all'uscita del paese sulla statale per Bra-Cervere. Per chi preferisce il
treno, da Torino Porta Nuova prendere un treno per Fossano e poi procedere in bus con la linea 35 (direzione Bra) della Gunetto Autolinee.