Valenza (Piemonte): la cittą dei gioelli e le sue terme
Valenza, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Valenza dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Tra il corso possente del Po e le propaggini collinari del Monferrato, sulla riva destra del fiume, se ne sta appollaiata Valenza, cittadina piemontese in provincia di Alessandria, famosa per la produzione orafa. Nel suo territorio vario, pennellato di luci e colori mutevoli, si erge una collina morbida, che ospita sulla cima le antiche case di Monte, piccola frazione del paese. Parte integrante di Valenza sin dal Trecento, Monte Valenza è un borgo timido dal sapore familiare, fatto di poche case abitate da tante storie. Il centro storico è abbarbicato proprio alla sommità del monte, mentre le villette più nuove, comunque in armonia con l’ambiente, scendono a grappoli verso la valle.
A rendere speciale questo paese riservato, incastonato tra colli e montagne, è un complesso termale esclusivo e accogliente. Tuttavia, prima di abbandonarsi al relax delle cure benefiche, vale la pena di fare una passeggiata nel centro, alla scoperta dei piccoli gioielli che Monte Valenza ha da offrire. Nel cuore della cittadina, ad esempio, se ne sta fiera la chiesetta di Sant’Eusebio, ombreggiata dalle fronde ampie degli alberi nella piazzola, decorata davanti all’ingresso da fontane e aiuole variopinte. Alla fine di Via Italia, la strada principale del borgo, ci si imbatte bella Chiesetta del Convento, rimessa a nuovo di recente e dominata dal campanile slanciato.
Ma è poco fuori dal centro, tra i verdi teneri delle colline del Monferrato, che si incontra il rinomato complesso termale di Monte Valenza, accolto dall’abbraccio fresco della quieta vallata e rinfrescato dagli alberi secolari del parco. Scoperte intorno al 1900, le acque termali sgorgano da due sorgenti, la Sanatrix e l’Angelica, entrambe sulfuree. Rese utilizzabili al pubblico solo negli anni Cinquanta del Novecento, le fonti hanno riscosso un successo sempre crescente, grazie alle attrezzature sempre più sofisticate e all’ambiente curato, ideale per un soggiorno rilassante all’insegna del benessere, che consenta di dimenticare gli stress quotidiani.
La piccola quantità di acido solfidrico presente nelle acque le rende preziose per i disturbi dell’apparato gastroenterico e per le patologie epatobiliari, ottimali per il fegato, le vie miliari, lo stomaco e l’intestino. Le patologie trattate vanno dalle malattie respiratorie ai reumatismi cronici, passando per l’obesità, l’acne e gli eczemi, ma le acque di Monte Valenza sono utili anche per i semplici bagni, le inalazioni e le irrigazioni. Chi non ha particolari disturbi da curare scoprirà che qui, nel complesso termale immerso tra le colline, ci si può rilassare e dedicare al benessere fisico e mentale. A coccolare i cinque sensi ci sono i ristoranti, le piscine con acquascivolo, le palestre, la discoteca e un parco splendido di ben 20 ettari, costellato di fontane e piante secolari. Poco lontano dall’albergo termale ci si potrà divertire nel maneggio, nei campi da tennis, calcetto e minigolf, o intorno al piccolo laghetto.
Da non dimenticare le bellezze, culturali e soprattutto paesaggistiche, che affollano i dintorni di Monte Valenza: nel Parco del Fluviale del Po c’è la “Garzaia di Valenzia”, dove nidificano i trampolieri migratori e si possono osservare innumerevoli specie di volatili e piccoli mammiferi. Particolarmente suggestivo è il tratto compreso tra Gabiano e Pontestura, dove il fiume accarezza le dolci colline monferrine, gremite di castelli, vigneti e boschi misteriosi. Per Visitare la Garzaia di Valenza, dove non è consentita la presenza dell'uomo, occorre essere accompagnati dalle guide del Parco del fiume Po.
Dopo essersi rigenerati alle terme, e aver respirato a pieni polmoni l’aria fresca di collina, si può tornare nel cuore del borgo per assaporare le tradizioni locali. Tra le manifestazioni di Valenza si ricordano la festa patronale di San Massimo del 25 gennaio, con la rievocazione storica delle gesta del santo, il corteo in costume e il mercatino di artigianato; Carnevalenza, il coloratissimo carnevale con la sfilata dei carri allegorici, gli spettacoli di musica e danze e le bancarelle di dolciumi; infine la rassegna “Valenza in Fiore” del mese di aprile, che oltre al profumato mercatino florovivaistico porta in paese tanti intrattenimenti spassosi.
Per raggiungere Valenza e la frazione termale di Monte Valenza si possono valutare diverse strade. Chi viaggia in auto dovrà percorrere l’autostrada A21 Torino-Piacenza e uscire a Alessandria Ovest o Alessandria Est, quindi seguire le indicazioni fino alla meta. Dalla A26 Voltri-Gravellona Toce bisogna uscire invece a Casale Sud. Chi viaggia in treno trova la stazione di Valenza sulle linee Novara-Alessandria, Pavia-Alessandria e Milano-Alessandria, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Torino e Milano Malpensa, rispettivamente a 100 km e 90 km circa.
Ad accogliervi, a seconda del periodo del viaggio, troverete un’estate fresca e piacevole o un inverno frizzante, talvolta nevoso. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, sono comprese tra una minima di -3°C e una massima di 5°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 15°C ai 27°C. Le precipitazioni si concentrano soprattutto in primavera, quando cadono in media 100-130 mm di pioggia al mese.
A rendere speciale questo paese riservato, incastonato tra colli e montagne, è un complesso termale esclusivo e accogliente. Tuttavia, prima di abbandonarsi al relax delle cure benefiche, vale la pena di fare una passeggiata nel centro, alla scoperta dei piccoli gioielli che Monte Valenza ha da offrire. Nel cuore della cittadina, ad esempio, se ne sta fiera la chiesetta di Sant’Eusebio, ombreggiata dalle fronde ampie degli alberi nella piazzola, decorata davanti all’ingresso da fontane e aiuole variopinte. Alla fine di Via Italia, la strada principale del borgo, ci si imbatte bella Chiesetta del Convento, rimessa a nuovo di recente e dominata dal campanile slanciato.
Ma è poco fuori dal centro, tra i verdi teneri delle colline del Monferrato, che si incontra il rinomato complesso termale di Monte Valenza, accolto dall’abbraccio fresco della quieta vallata e rinfrescato dagli alberi secolari del parco. Scoperte intorno al 1900, le acque termali sgorgano da due sorgenti, la Sanatrix e l’Angelica, entrambe sulfuree. Rese utilizzabili al pubblico solo negli anni Cinquanta del Novecento, le fonti hanno riscosso un successo sempre crescente, grazie alle attrezzature sempre più sofisticate e all’ambiente curato, ideale per un soggiorno rilassante all’insegna del benessere, che consenta di dimenticare gli stress quotidiani.
La piccola quantità di acido solfidrico presente nelle acque le rende preziose per i disturbi dell’apparato gastroenterico e per le patologie epatobiliari, ottimali per il fegato, le vie miliari, lo stomaco e l’intestino. Le patologie trattate vanno dalle malattie respiratorie ai reumatismi cronici, passando per l’obesità, l’acne e gli eczemi, ma le acque di Monte Valenza sono utili anche per i semplici bagni, le inalazioni e le irrigazioni. Chi non ha particolari disturbi da curare scoprirà che qui, nel complesso termale immerso tra le colline, ci si può rilassare e dedicare al benessere fisico e mentale. A coccolare i cinque sensi ci sono i ristoranti, le piscine con acquascivolo, le palestre, la discoteca e un parco splendido di ben 20 ettari, costellato di fontane e piante secolari. Poco lontano dall’albergo termale ci si potrà divertire nel maneggio, nei campi da tennis, calcetto e minigolf, o intorno al piccolo laghetto.
Da non dimenticare le bellezze, culturali e soprattutto paesaggistiche, che affollano i dintorni di Monte Valenza: nel Parco del Fluviale del Po c’è la “Garzaia di Valenzia”, dove nidificano i trampolieri migratori e si possono osservare innumerevoli specie di volatili e piccoli mammiferi. Particolarmente suggestivo è il tratto compreso tra Gabiano e Pontestura, dove il fiume accarezza le dolci colline monferrine, gremite di castelli, vigneti e boschi misteriosi. Per Visitare la Garzaia di Valenza, dove non è consentita la presenza dell'uomo, occorre essere accompagnati dalle guide del Parco del fiume Po.
Dopo essersi rigenerati alle terme, e aver respirato a pieni polmoni l’aria fresca di collina, si può tornare nel cuore del borgo per assaporare le tradizioni locali. Tra le manifestazioni di Valenza si ricordano la festa patronale di San Massimo del 25 gennaio, con la rievocazione storica delle gesta del santo, il corteo in costume e il mercatino di artigianato; Carnevalenza, il coloratissimo carnevale con la sfilata dei carri allegorici, gli spettacoli di musica e danze e le bancarelle di dolciumi; infine la rassegna “Valenza in Fiore” del mese di aprile, che oltre al profumato mercatino florovivaistico porta in paese tanti intrattenimenti spassosi.
Per raggiungere Valenza e la frazione termale di Monte Valenza si possono valutare diverse strade. Chi viaggia in auto dovrà percorrere l’autostrada A21 Torino-Piacenza e uscire a Alessandria Ovest o Alessandria Est, quindi seguire le indicazioni fino alla meta. Dalla A26 Voltri-Gravellona Toce bisogna uscire invece a Casale Sud. Chi viaggia in treno trova la stazione di Valenza sulle linee Novara-Alessandria, Pavia-Alessandria e Milano-Alessandria, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Torino e Milano Malpensa, rispettivamente a 100 km e 90 km circa.
Ad accogliervi, a seconda del periodo del viaggio, troverete un’estate fresca e piacevole o un inverno frizzante, talvolta nevoso. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, sono comprese tra una minima di -3°C e una massima di 5°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 15°C ai 27°C. Le precipitazioni si concentrano soprattutto in primavera, quando cadono in media 100-130 mm di pioggia al mese.