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Metaponto (Basilicata): vacanza nella nota localitą balneare

Metaponto, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Metaponto dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

In inverno gli abitanti sono appena mille, ma nella stagione estiva esplode la vitalità di Metaponto, e la piccola frazione marittima si trasforma in una vivace località balneare. Appollaiata alla costa ionica della Basilicata, in provincia di Matera, si tratta di una cittadella di origini antichissime e animo semplice, appartenuta sino al 1930 al territorio comunale di Pisticci e in seguito passata nelle mani della vicina Bernalda.

Fondata nell’VIII secolo ad opera degli Achei, Metaponto fu un importante centro culturale, nota specialmente per l’operato del grande Pitagora e per la diffusione del suo pensiero nel resto del mondo classico. Alleata di Croton, l’attuale Crotone, e di Roma in occasione del conflitto contro Pirro, nel 207 la cittadina compì il fatale errore di dare sostegno alle armate di Annibale: il gesto, non apprezzato dai cittadini romani, le costò la distruzione. Tuttavia Metaponto riacquistò presto le forze, e nel I secolo a.C. tornò ad essere la fiorente città che era stata in origine. Ancora oggi le tracce del fasto passato si mostrano orgogliose agli occhi dei visitatori, rivelando un fascino malinconico ma fiero: l’antiquarium, il teatro, le fortificazioni romane, l’agorà e la necropoli sono solo alcune delle testimonianze preziose che raccontano una storia senza tempo.

Oltre ai templi di Apollo Licio, di Demetra e Afrodite, il monumento più interessante e rappresentativo della zona archeologica metapontina sono senza dubbio le Tavole Palatine: si tratta di un antico tempio dedicato ad Hera, costituito da 36 colonne di cui 15 ben conservate. Nella zona est dell’area c’è il muro di protezione, che serviva a delimitare la zona sacra dividendola dall’agorà: qui si innalza il teatro, alle cui spalle sorge l’altare di Zeus. Sul fronte sud, invece, un portico di grandi dimensioni e un recinto a forma di trapezio, affiancato dai ruderi di altre strutture perdute, costituivano probabilmente un luogo di culto, dedicato alla religiosità misterica. A delimitare il tutto, con un’imponenza tuttora solenne, la cinta muraria del VI secolo, spezzata solo da una serie di porte monumentali.

Ma l’avventura nel passato non finisce qui, infatti molti oggetti rinvenuti nella zona archeologica di Metaponto non si trovano più all’aperto, sotto il sole, ma sono stati trasferiti nel Museo Archeologico Nazionale, che ospita anche diversi resti provenienti dalla vicina area di Pisticci. Ricco e curato il museo, si divide in quattro diverse sale, corrispondenti a quattro sezioni: in una si trovano i reperti preistorici, nella seconda i pezzi risalenti al periodo di colonizzazione greca tra VIII e VII secolo a.C., nella terza le testimonianze dell’incontro tra i greci e la popolazione locale, e nell’ultima i reperti di età romana. Dalle suppellettili dei corredi funerari tradizionali alle ceramiche decorate, la mostra si rivela preziosa per chi non si accontenta di ammirare i templi nel loro splendore, ma desidera studiare da vicino tutti i piccoli dettagli che riguardano la vita quotidiana di un tempo remoto.

Addentrandosi nel cuore vero e proprio della cittadina si possono scoprire alcune architetture interessanti, come la chiesa di San Leone Magno e la chiesa Nuova di San Leone Magno, ma ciò che più di ogni altra cosa attira i turisti a Metaponto è il mare. A pochi passi dai colossi del passato si apre il blu del Mediterraneo, anch’esso testimone dei millenni, solcato nel tempo dalle scie di innumerevoli navi. A dividere le onde dall’abitato si snoda una striscia dorata di spiaggia sabbiosa, impalpabile come farina, attrezzata in modo efficiente per accogliere al meglio i visitatori.

Stanchi ed accaldati per la visita alle rovine archeologiche potete recarvi al vicino Acquazzurra Park, un gigantesco parco divertimenti acquatico dove trovare refrigerio alle calde estati metapontine.

A Metaponto, infine, non mancano le occasioni per festeggiare e mostrare le vivaci tradizioni locali. Tra le numerose manifestazioni che vengono organizzate durante l’anno, se ne ricordano alcune particolarmente sentite: il 20 maggio, aspettando l’estate, si svolge la solenne processione dedicata a San Bernardino; il 16 luglio c’è la festa della Madonna del Carmine, mentre il 23 agosto si celebra nuovamente il patrono San Bernardino; per finire, il 26 di settembre, la città si anima in occasione della festa dei SS. Medici.

Per raggiungere l’atmosfera grandiosa dell’antichità classica non c’è bisogno di fare un viaggio nel tempo: basterà scegliere quale mezzo si vuole utilizzare e arrivare a Metaponto non sarà difficile. Per chi viaggia in auto, dall’Autostrada Adriatica bisogna uscire a Palagiano, continuare sulla SS. 106 in direzione Reggio Calabria fino a Metaponto; dall’Autostrada del Sole, invece, si esce a Sicignano e si percorre la Superstrada Basentana fino a destinazione. Per chi preferisce il treno la stazione ferroviaria cittadina si trova sia sulla linea adriatica Bari-Taranto-Sibari, che sulla tirrenica Roma-Taranto. Infine, per chi viaggia in aereo, gli aeroporti più vicini a Metaponto sono quello di Bari e quello di Brindisi, entrambi a circa 100 km di distanza.

Chi è partito con l’idea di trascorrere una vacanza rilassante, all’insegna del mare, della spiaggia e della vita all’aria aperta, arrivato alla meta non rimarrà deluso. Già il clima, tipicamente mediterraneo, metterà a proprio agio gli amanti del turismo balneare: le estati, calde ma ventilate, sono perfette per le giornate sulla battigia, con temperature medie che in agosto vanno dai 19°C ai 25°C; anche in inverno i valori si mantengono miti, con una minima media di 5°C e una massima di 9°C in gennaio, il mese più freddo. Le piogge, quasi assenti nei mesi estivi e specialmente in luglio, raggiungono il record massimo da dicembre a febbraio, quando piove in media per 8 giorni al mese.
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 Pubblicato da - 25 Giugno 2009 - © Riproduzione vietata

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