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ix-Xagħra (Caccia), il villaggio di Gozo e le sue attrazioni

Xaghra, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Xaghra dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Chi decide di visitare l'affascinante isola di Gozo (Arcipelago di Malta) non può fare a meno di scoprire il ricco patrimonio artistico e culturale di ix-Xagħra (Caccia in Italiano), un piccolo villaggio abbarbicato su un'altura situata in posizione centrale di fronte alla costa nord dell'isola. Il piccolo villaggio è stato abitato fin da tempi molto antichi, testimonianze di tali insediamenti umani sono ancora oggi ben visibili.

Il paese, oltre a essere situato in una zona particolarmente suggestiva dal punto di vista naturalistico, tra le vegetazione aspra e al contempo pittoresca che caratterizza tutta l'isola di Gozo, che si alterna alle vallate coltivate e alle magnifiche baie della costa nord, è importante per la grande quantità di cose interessanti, sia dal punto di vista storico che artistico-culturale, che il viaggiatore può ammirare e scoprire. Cosa vedere a ix-Xagħra

Una volta giunti nel villaggio c'è davvero l'imbarazzo della scelta sui punti di interesse e sui siti da visitare. Il consiglio è quello di pianificare un percorso in base al tempo che si ha a disposizione, in modo da poter vedere tutto quello che si ha in programma e senza fretta, l'isola, del resto, invita a un turismo slow, fuori dalle classiche rotte del turismo di massa. Caratteristica di questo territorio è il fenomeno carsico mediante il quale si sono formate diverse grotte.

Tra queste una delle più spettacolari è la Grotta di Calipso, lungo le scogliere a nord di ix-Xagħra, grotta che prende questo nome in quanto si ritiene che fu abitato dal personaggio omerico che avrebbe anche abitato sull'isola. Se invece non ci si vuole spostare dal centro urbano, si può fare visita alle Grotte di Xerri e di Ninu. Queste sono situate a nord della piazza del villaggio e vi si accede tramite delle abitazioni private.

Tra gli edifici del paesino, invece, si erge un curioso megalite chiamato la Roccia di Sansuna. Questa si presenta con una forma irregolare ed è lunga oltre 4 metri, sicuramente in origine era parte di un dolmen databile nell'età del bronzo. Se questa roccia affascina, il cerchio di pietre di ix-Xagħra incanta. Conosciuto come Circolo Brockdorff, è come una piccola Stonehenge. Si tratta di un complesso sepolcrale poco distante dai templi di Ġgantija e che è composto da diverse camere sotterranee. Per visitare questo sito è necessaria la prenotazione da effettuare almeno tre giorni prima del giorno in cui si intende visitare il complesso archeologico.

Tra i siti più suggestivi si trova sicuramente quello dei Templi di Ġgantija, uno dei primi monumenti scoperti dai maltesi. L'etimologia del sito riporta alla parola gigante e fa riferimento alle grandi pietre che sorgono come dal nulla nel paesaggio di ix-Xagħra. Secondo la tradizione popolare queste enormi pietre furono costruite proprio dai giganti. Il sito è tra i più importanti a livello internazionale, al punto che fa parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. L'importanza storica di questi megaliti è data dal fatto che si tratta di una tradizione culturale unica e rappresentano una chiave di lettura particolarmente preziosa non solo per la preistoria dell'isola di Malta ma di tutto il Mediterraneo.

Da non perdere
Al centro del borgo svetta la grande Basilica della Natività della Vergine Maria, anche chiamata come Santa Maria della Vittoria, dato che la credenza popolare attribuisce all Vergine il successo sontro i Turchi nel difficile Assedio di Malta, che si concluse con la sconfitta egli ottomani l'8 settembre del 1565. La chiesa perà è più recente, sorta in stile barocco sul luogo del tempio precedente, e ultimata nel 1878. Particolare al suo interno una statua di Maria Bambina.

il Mulino a Vento o Ta' Kola, realizzato nel 1725 per desiderio dei Cavalieri. Pare però che non assolvesse bene al compito di macinare il grano e per tale motivo fu smantellato e ricostruito attorno al 1780. Il nome indica l'ultimo proprietario, tale Zeppu Ta' Kola, Giuseppe figlio di Nicola. Nel 1992 il mulino fu aperto al pubblico e attualmente ospita arnesi e utensili che illustrano la vita contadina. Visibile ancora oggi lingranaggio del mulino con la pietra originale.

Da non perdere anche il Museo del giocattolo Pomskizillious che si trova in Gnien Xibla Street. A volere questo museo fu una coppia inglese. Susan ed Edwin Lowe misero qui in mostra una collezione privata di giocattoli molto particolari dall'età compresa tra il 19° e il 20° secolo. Il museo è stato inaugurato nel 1992 e si trova in una classica casa colonica dove oggi vengono ospitati anche giocattoli provenienti da tutto il mondo. Tra questi è particolarmente interessante una bambola maltese originale del 18° secolo e un'arca di Noè.

Quando visitare ix-Xagħra
Il clima a Malta e Gozo rispecchia il classico clima Mediterraneo, quindi con inverni miti ed estati calde. Durante la stagione estiva si possono raggiungere temperature davvero molto elevate, anche oltre i 35°. Il periodo migliore sarebbe la primavera, quindi tra fine aprile e maggio quando anche il turismo è ancora contenuto e non si rischia di trovare troppa folla. Se però siete freddolosi, le temperature del mare a settembre, fino ad inizo ottobre risultano più gradevoli.
Come arrivare? Se si soggiorna sull'isola di Malta si prende uno dei numerosi traghetti che partono Ċirkewwa.

Sull'isola ci si sposta abbastanza comodamente con i mezzi pubblici, ma il modo migliore per scoprire l'isola è quello di noleggiare un'auto in modo da spostarsi secondo le proprie esigenze. Da Mgarr si procede in direzione sud-ovest, verso Triq ix Xatt, poi prosegue su Triq Ta Hamet e si imbocca Triq L Imqades fino a dstinazione. In autobus si prende il 322 da Vapur in direzione Marsalforn.
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 Pubblicato da - 03 Luglio 2015 - © Riproduzione vietata

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