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Pic du Midi de Bigorre (Francia) e il famoso osservatorio astronomico

Pic du Midi de Bigorre, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pic du Midi de Bigorre dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Negli Alti-Pirenei, a circa 30 min. da Bagnères-de-Bigorre, il Picco del Midi di Bigorre raggiunge i 2.877 metri di altitudine. Noto per il suo osservatorio astronomico, è riconosciuto come sito naturale nazionale per la bellezza dei suoi paesaggi. Il Picco del Midi domina il Colle del Tourmalet, ed è accessibile tutto l’anno. Per farlo, recatevi a La Mongie, stazione sciistica del Domaine du Tourmalet. È lì che si prende la teleferica che raggiunge la cima in 15 min. I più allenati possono salire a piedi con la strada sterrata lunga 5,5 km che si stacca dal col de Tourmalet e sale, con spaventosi precipizi, coprendo un dislivello di oltre 650 m. Una volta, prima dell'apertura della teleferica, era possibile farlo anche in automobile, ma la cosa era consigliata solo ai veri temerari!

Lassù, la purezza dell'aria e la trasparenza della luce caratterizzano il luogo, da tempo riservato agli scienziati. Sono state create terrazze panoramiche di 750 m2. Lo sguardo si posa su 300 km di cime pirenaiche e sui territori del Grande Sud-Ovest. Spesso l'aria umida dell'atlantico forma uno strato di nuvole sottostante, da cui emergono, come tante isole, le cime più alte dei Pirenei: davvero un indescrivibile ed indimenticabile spettacolo della natura.

L’osservatorio del Pic du Midi du Bigorre è stato fondato nel 1878 da una società privata. La sua posizione remota, e quindi diffcile, si rivelò presto piuttosto onerosa per i costi di gestione, e dal 1882 fu preso in gestione dallo stato francese. Nel 1908 fu costruita la prima cupola, che aveva un diametro di 8 metri, e che ospitava un telescopio riflettore. Seguì la cupola Gentili che veniva dotata di un ostrumento del diametro di 60 cm. Nel 1963 la Nasa scelse questo luogo per preparare la missione Apollo, tracciando la prima cartografia lunare con un telescopio da 42 pollici, e cioè 106 cm di diametro. Nel 1980 fu installato il telescopio più grande, un riflettore dallo specchio con un diametro di 2 metri. Nel 1994 anche lo stato manifestò la volontà di chiudere la struttura, difficile e costosa da mantenere: ci fu una mobilitazione generale a difesa del sito, e il Pic du Midi riprese ad operare con nuovi entusiasmi e fondi. Sopratutto Fu modificata la vecchia teleferica con una in grado di portare i visitatori, e il sito ebbe un crescente successo di pubblico. Oggi, l’osservatorio è specializzato nello studio del sole e nelle scienze della terra.

L’avventura umana e scientifica del Picco del Midi può essere scoperta nello spazio museografico situato sulla cima. Inoltre, i pendii del Picco del Midi sono aperti per la discesa con gli sci , libera o con accompagnamento di una guida, nonché per la discesa con mountain bike per gli sportivi. Una volta sulla cima non potrete fare a meno di ammirare i telescopi che pullano la vetta del picco. La cupola più grande, che si erge solitaria, è quella del telescopio dedicato a Bernard Lyot, che con uno specchio di 2 metri di diametro è lo strumento astronomico più grande presente su suolo francese, ma il colpo d'occhio sulle altre cupole, che si sovrappongono l'un l'altra alla vista del visitatore, rende il luogo ricco di un romanticismo scientifico. La skyline del pic du Midi de Bigorre è però oggi dominata dall'antenna televisiva, che si eleva di ben 103 m sulle rocce della cima.

Tra le attività che consigliamo senza dubbio sono da segnalare “Les Nuits au Sommet” e cioè le notti trascorse sulla cima delle montagne, contemplando le stelle che viste da qui hanno un fascino ancora più grande. Queste aperture dell'osservatorio si svolgono durante le festività principali, Natale, Pasqua, in estate e nel fine settimana durante gli altri periodi. E' consigliabile prenotare in anticipo, dato che che le visite serali sono richiestissime. Per chi ama la natura c'è la possibilità di fare qui un periodo speciale di vacanze, lontani da tutto e tutti, provando la piacevole sensazione di poter toccare il cielo con un dito solamente. In genere se prenotate un anno per l'altro potete ottenere sconti fino al 20% sulle camere disbonibili. Ricordiamo inoltre che in occasione di particolari eventi astronomici vengono organizzate delle serate a tema. Consultate il sito ufficiale per scoprire quali sono i programmi previsti. www.picdumidi.com

Parlare di clima a queste altitudini risulta un esercizio abbastanza tecnico, di certo chi vuole venire da queste parti deve essere preparato ad affrontare temperature gelide, se non glaciali in inverno. Le stagioni con le precipitazioni più intense, ed ovviamente parliamo di nevicate, sono la primavera e l'autunno. Normalmente la temperatura media risulta negativa da novembre a maggio, quando praticamente la colonnina di mercurio rimane costantemente sottozero. I record del freddo si incontrano in genere tra dicembre e marzo, quando le minime mediamente si posizionano sui -10 °C ma possono avere picchi oltre i -20 °C. In estate le massime superano i +10 °C ad agosto, il mese decisamente dal clima più gradevole.

Un nuovo ristorante a 2.877 m di altitudine
Il Picco del Midi ha ampliato e ripensato completamente il suo ristorante d'altitudine dove si possono gustare, a 2.877 metri di altezza, prodotti del territorio di ottima qualità. Sono stati realizzati lavori di sistemazione: la nuova sala è più confortevole con una vista mozzafiato sulla catena dei Pirenei. Altra novità: il servizio in terrazza è adesso possibile grazie ad un bar aperto in estate e accessibile in qualsiasi momento. La grande terrazza di 80 posti permette di ammirare le vette pirenaiche che dominano il Picco del Midi. Le Pic du Midi è praticamente aperto tutto l'anno, eccetto qualche settimana in autunno, di solito nel mese di novembre, ma è consigliabile consultare il sito ufficiale.

Attività nei dintorni dle Pic du Midi de Bigorre
Il bagno nel latte d'asina, una delizia per il corpo. La spa termale Aquensis, a Bagnères-de-Bigorre, propone un'originale gamma di trattamenti. Tra questi, l'ultima novità è il bagno con latte d'asina dei Pirenei. Un vero tensore naturale per la pelle, saturo in acidi grassi essenziali, minerali ed oligo-elementi, il latte d'asina è famoso fin dai tempi di Cleopatra. Da gustare nell'ambiente eco-chic di Aquensis il cui spazio benessere si è ampliato quest'anno di oltre 300 m2. Questa bellissima area, che occupa due grandi saloni del XIX secolo rinnovati, con soffitti, cornici e caminetti, comprende 8 cabine supplementari di legno biondo che permettono di godere di trattamenti individuali nella tranquillità assoluta. Aquensis - Tel : 00 33 562 95 86 95 - www.aquensis.fr

Corso di cucina e di piante selvatiche da Louisette
L’Auberge du Lienz “Chez Louisette” è una vera istituzione nei Pirenei. L'ambiente, la qualità della tavola, l'accoglienza, ne fanno un luogo imperdibile per tutti coloro che passano dal Colle del Tourmalet e dal villaggio di Barèges. Questo luogo aperto nel 1905, inizialmente vendita di prodotti caseari, poi mescita, si trova a 1.600 m di altitudine di fronte al Picco del midi di Bigorre. Louisette propone di aprire la sua cucina per svelare i suoi segreti. Si parte alla scoperta della montagna, si raccolgono i propri ingredienti e si impara a cucinarli. Si apprende così a preparare pomodori farciti alla piantaggine, polpettine di trota al cerfoglio... Poi, il tutto si assaggia attorno ad una tavola conviviale. Auberge du Lienz “chez Louisette” - Tel: 00 33 562 92 6717 - pagesperso-orange.fr/lienz/

I profumi di un'antica drogheria di montagna
A 25 min dal Picco del Midi, il villaggio di Lesponne ha voluto rendere la sua drogheria-caffè "Chez Gabrielle" una testimonianza della vita pastorale di una volta. L’antica drogheria ha mantenuto intatte le sue caratteristiche, con i boccali, le scatole di latta e i mobili con cassetti multipli per il riso Carolina o il pepe in grani. Custode di questi luoghi e cuoco, Julien propone degli spuntini in estate e, per tutto l’anno, dei menu tipici del territorio. Chez Gabrielle – Tel: 00 33 562 91 28 81.

E inoltre...
Sui pendii del Picco del Midi, l’Etape du Berger è il ristorante di altitudine di Eric Abadie. Un personaggio molto interessante, prima di tutto un pastore, che alleva nei pascoli della valle di Campan circa 2.000 pecore. Alla sua tavola, solo i prodotti del suo allevamento: costolette, agnello alla griglia, capretto. L’Etape du Berger – Tel: 00 33 562 91 95 44.

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