Conca (Corsica): il sentiero GR20 e la spiaggia di Tarco
Conca, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Conca dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Comune francese che conta complessivamente un migliaio di abitanti, Conca s’adagia nella Corsica del sud e la sua giurisdizione territoriale, pur individuando il suo epicentro nell’entroterra, arriva sino alla costa orientale.
La località è molto gettonata dai turisti in estate per via delle spiagge accomodanti, ma fra le conterranee può vantare una prosecuzione d’interesse internazionale anche durante le restanti stagioni, specialmente in inverno quando – ed è proprio il caso di dirlo – i duri cominciano a giocare.
Più piccola ma non meno spettacolare è la Plage de Fautea, una spiaggia bianca a sud dell'omonima torre di avvistamento, e ancora più a sud troviamo un ampio arenile prima di raggiungere la località di Olmucciu.
Oltre a 300 metri di sabbia finissima, aiutano certamente la vicinanza alla Strada Nazionale e la presenza sostanziosa di alcuni ristoranti: tra questi si distingue Le Favona, che serve piatti a base di carne e, ovviamente, anche di pesce nelle combinazioni più disparate, fra antipasti, primi e secondi ben concepiti e adeguatamente porzionati. Tarco ospita poi dei camping ben attrezzati a misura di giovane ma senza escludere le famiglie con bambini e i camperisti incalliti sempre in viaggio da una località all’altra.
I più esigenti che vogliono dormire fra quattro mura ma ascoltando le onde del mare spumeggiare optino allora per il residence Conca Blue, che riserva inoltre qualche bel trattamento benessere sicuramente gradito alle fanciulle in cerca di pace e relax.
Siamo in una zona dove il manto mediterraneo si stende e dilata per svariati km, dettando tanti preziosi suggerimenti per trascorrere parte delle proprie vacanze in piena libertà ma immersi in una vegetazione esemplare. a Conca ritroverete voi stessi, il rapporto con un ambiente incontaminato e la magia di un mare ancora a misura d'uomo.
Origine del nome
Il suo nome sembra rimandare, di primo acchito, alla posizione particolare che occupa nell’area in cui colline e rilievi vanno a formare, appunto, delle conche, ma a seguito di alcuni studi etimologici e filologici si è appurato che non esiste una diretta relazione fra la denominazione e la geolocalizzazione.La località è molto gettonata dai turisti in estate per via delle spiagge accomodanti, ma fra le conterranee può vantare una prosecuzione d’interesse internazionale anche durante le restanti stagioni, specialmente in inverno quando – ed è proprio il caso di dirlo – i duri cominciano a giocare.
Il sentiero GR20
Il perché di tale esclamazione si individua nell’assalto degli appassionati di escursioni all’arduo GR20, un percorso lungo 180 km che costituisce la linea di collegamento fra il nord e il sud della regione entro il circuito Grande Randonnée (ecco spiegato lo strano acronimo), il quale attraversa 22 comuni disseminati lungo un duro itinerario costellato di numerosi dislivelli, colline, montagne, sentieri e ferrate in grado di ostacolare non poco la marcia con le sue asperità necessitanti di esperienza e una notevole quantità di coraggio.Natura, trekking e spiagge nel territorio di Conca
Il “cammino più difficile d’Europa”, nonostante difficoltà e rischi naturali, è stato definito “uno dei più bei percorsi del mondo” per la varietà territoriale e un paesaggio che ritenere spettacolare non rende ancora il giusto merito. La dorsale della Corsica prevede diversi rifugi a breve distanza l’uno dall’altro per poter riposare e rifocillarsi, pianificando le tappe fino alla destinazione finale, l’ambito punto d’arrivo, Conca. Al GR20 è dedicato un film transalpino, Les Randonneurs, diretto da Philippe Harel nel 1997.La costa di Conca e la spiaggia
Tornando al nostro comune, esso provvede a curare maggiormente il settore turistico delle vacanze di mare in Corsica, che qui ben si sostiene anche grazie alle bellissime spiagge bagnate dalle limpide e azzurre acque del Tirreno: la spiaggia di Tarco è la favorita di molte famiglie che approdano annualmente sulle coste corse per dare un senso soddisfacente alle proprie vacanze d’agosto.Più piccola ma non meno spettacolare è la Plage de Fautea, una spiaggia bianca a sud dell'omonima torre di avvistamento, e ancora più a sud troviamo un ampio arenile prima di raggiungere la località di Olmucciu.
Oltre a 300 metri di sabbia finissima, aiutano certamente la vicinanza alla Strada Nazionale e la presenza sostanziosa di alcuni ristoranti: tra questi si distingue Le Favona, che serve piatti a base di carne e, ovviamente, anche di pesce nelle combinazioni più disparate, fra antipasti, primi e secondi ben concepiti e adeguatamente porzionati. Tarco ospita poi dei camping ben attrezzati a misura di giovane ma senza escludere le famiglie con bambini e i camperisti incalliti sempre in viaggio da una località all’altra.
I più esigenti che vogliono dormire fra quattro mura ma ascoltando le onde del mare spumeggiare optino allora per il residence Conca Blue, che riserva inoltre qualche bel trattamento benessere sicuramente gradito alle fanciulle in cerca di pace e relax.
Siamo in una zona dove il manto mediterraneo si stende e dilata per svariati km, dettando tanti preziosi suggerimenti per trascorrere parte delle proprie vacanze in piena libertà ma immersi in una vegetazione esemplare. a Conca ritroverete voi stessi, il rapporto con un ambiente incontaminato e la magia di un mare ancora a misura d'uomo.
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