Barjac (Francia): visita al villaggio dell'Occitania in Provenza
Barjac, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Barjac dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Barjac ha assunto nei secoli le forme armoniose e sincere del tipico villaggio dell’Alta Provenza riassumendo un po’ quella ch’è la tradizione rurale di una Francia attenta alla cura delle campagne e, di rimando, al suo patrimonio naturalistico.
il pregio e l’orgoglio di una comunità votata alla bellezza del suo habitat finemente antropizzato, laddove convivono stoiche mirabilie come il seicentesco Castello dei Conti di Roure (ci si arriva salendo la scenografica Scala della Calade) che si accompagna a una magnifica Torre rinascimentale previo l’accesso dalla storica Porta bassa, dalla quale parte un intreccio pindarico di strade, piazzette, esili vicoli, passaggi ad archetti e viuzze ornate di negozi ad alto tasso di rusticità, botteghe originali e graziosi empori dove si possono trovare piccoli pezzi da collezione e souvenir.
Vestigia medievale sono un po’ ovunque, mentre di una nobiltà più ferrea s’ammantano i luoghi di culto, in particolare la Chiesa di Saint-Laurent, le cui tre navate conducono all’abside cupolato e soffittato a crociera. Il resto dell’aula mostra vetrate con raffigurazioni colorate e affreschi restaurati. Più piccola ma non meno importante la Cappella dei Cappuccini.
I paesaggi dell'Occitania
Entro i confini dell’Occitania, questo borgo di 1.500 abitanti gode di un’incantevole posizione fra boschi e selve che in parte ricordano la vegetazione toscana dipingendo un territorio brulicante di cacciatori in cerca di prede, escursionisti e speleologi. È risaputa, infatti, la presenza sparsa di grotte e cavità rocciose in cui si rivelano concrezioni scolpite dal tempo a partire addirittura dalla preistoria, autrice prima di stalattiti e stalagmiti considerate delle spontanee opere d’arte. Girovagando è certo incappare in sentieri a volte impervi, mulattiere e dolmen che identificano le maggiori tracce di un arcaismo espanso. Le Gole dell’Ardèche stupiscono per l’imponenza e l’ampiezza delle loro voragini.Cosa vedere a Barjac
Non dobbiamo tuttavia andare lontano, convenendo rimanere nel centro del paese per ammirarne gli interessanti gioielli architettonici, edifici che testimoniano il gusto per l’estetica, la sacralità e il lirismo costruttivo. Tanti gioielli incastonati in un gioiello: l’urbanità di Barjac è costellata di monumenti che costituiscono insiemeil pregio e l’orgoglio di una comunità votata alla bellezza del suo habitat finemente antropizzato, laddove convivono stoiche mirabilie come il seicentesco Castello dei Conti di Roure (ci si arriva salendo la scenografica Scala della Calade) che si accompagna a una magnifica Torre rinascimentale previo l’accesso dalla storica Porta bassa, dalla quale parte un intreccio pindarico di strade, piazzette, esili vicoli, passaggi ad archetti e viuzze ornate di negozi ad alto tasso di rusticità, botteghe originali e graziosi empori dove si possono trovare piccoli pezzi da collezione e souvenir.
Vestigia medievale sono un po’ ovunque, mentre di una nobiltà più ferrea s’ammantano i luoghi di culto, in particolare la Chiesa di Saint-Laurent, le cui tre navate conducono all’abside cupolato e soffittato a crociera. Il resto dell’aula mostra vetrate con raffigurazioni colorate e affreschi restaurati. Più piccola ma non meno importante la Cappella dei Cappuccini.