Pontorson (Francia): cosa vedere nel villaggio della baia di Mont Saint-Michel
Pontorson, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Pontorson dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Pontorson è uno dei tanti cuori insiti nella splendida baia di Mont Saint-Michel, segnata dalla presenza dell’acqua ch’è il leit motif del territorio. Il borgo, infatti, viene attraversato dal fiume Couesnon e tutta questa abbondanza idrica giova a un clima sommariamente temperato che ha coccolato la località francese sin dalle origini.
A testimonianza di un’insolita apertura religiosa, Pontorson accoglie una Chiesa Protestante di fattura quattrocentesca. Coeva a Notre-Dame è invece la Casa del Guiscardo Ménardière che, dati i frequenti flussi turistici, ha internazionalizzato il proprio nome sicché la si conosce alternativamente come Maison Romane e Roman House. È pura espressione di un Medioevo acerbo, un ambiente perciò affascinante, grezzo e recante la viva impronta della famiglia che fu sua artefice, i Guiscardo.
Da qui ci spostiamo alla Casa dei Conti di Montgomery: nonostante sia divenuto un albergo piuttosto frequentato, non ha perduto i suoi elementi architettonici fondativi, i bei pavimenti, i soffitti dipinti, le decorazioni lignee e la scala monumentale. La ruralità ottocentesca veniva un tempo incarnata sia nell’uso che nell’aspetto originario dal Mulino Moidrey, costruito nel 1806 ma riedificato nel 2000. Fa invero quello per cui è nato, e cioè produrre farina.
Cenni di storia
Fondata nel XII secolo per volontà di Guglielmo il Conquistatore, poteva contare sino al 1623 sulla protezione di una grande e imperiosa fortezza, rasa purtroppo al suolo dalle milizie di Luigi XIII.Cosa vedere a Pontorson
Beh, è pur vero che il fortilizio non esiste più ma il patrimonio architettonico sopperisce ogni modo a questa mancanza tappezzando il nucleo urbano di altre sontuose meraviglie, prima fra tutte la soave Chiesa di Notre-Dame, opera ecclesiale del XII secolo declinata dal romanico al gotico, stili che in alcune parti della struttura arrivano a convivere, per esempio nel portico e nelle torri.A testimonianza di un’insolita apertura religiosa, Pontorson accoglie una Chiesa Protestante di fattura quattrocentesca. Coeva a Notre-Dame è invece la Casa del Guiscardo Ménardière che, dati i frequenti flussi turistici, ha internazionalizzato il proprio nome sicché la si conosce alternativamente come Maison Romane e Roman House. È pura espressione di un Medioevo acerbo, un ambiente perciò affascinante, grezzo e recante la viva impronta della famiglia che fu sua artefice, i Guiscardo.
Da qui ci spostiamo alla Casa dei Conti di Montgomery: nonostante sia divenuto un albergo piuttosto frequentato, non ha perduto i suoi elementi architettonici fondativi, i bei pavimenti, i soffitti dipinti, le decorazioni lignee e la scala monumentale. La ruralità ottocentesca veniva un tempo incarnata sia nell’uso che nell’aspetto originario dal Mulino Moidrey, costruito nel 1806 ma riedificato nel 2000. Fa invero quello per cui è nato, e cioè produrre farina.