Schaffhausen (Sciaffusa), la cittą svizzera e le cascate del Reno
Schaffhausen, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Schaffhausen dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Si dice Svizzera e si pensa alle tipiche atmosfere fredde e nordiche, alla cioccolata e alla rinomata precisione degli orologi. Eppure le città più belle hanno l'innata capacità di rendere l’inverno caldo e ospitale, trasmettendo ai visitatori una impagabile sensazione di tepore e familiarità. Fuori l’aria frizzante, il cielo terso, la natura indomabile fatta di scorci selvaggi; in centro le case con le finestre accese, i comignoli che sbuffano, il via vai allegro dei passanti avvolti nei cappotti. Questo e molto altro è Schaffhausen.
Dal punto di vista geografico Schaffhausen (in italiano Sciaffusa) è una città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo. Nonostante gli abitanti siano circa 35 mila, il patrimonio storico-artistico notevole e la vivacità culturale evidente, la cittadina offre ancora le atmosfere uniche tipiche dei piccoli borghi, legati alle antiche tradizioni e alla propria memoria. In particolare, la parte vecchia del centro è costellata di raffinati palazzi rinascimentali, decorati esternamente da affreschi variopinti, e dominata dall’antica fortezza cantonale, il famoso Munot. Non sono da meno le meraviglie naturali, tanto che a far conoscere la città e il suo cantone sono soprattutto le vicine cascate del Reno, non a caso soprannominate “cascate di Sciaffusa”.
Nominata per la prima volta in un documento del 1045, quando era una città-stato medievale, Schaffhausen fu dominata dagli Asburgo per un lungo periodo, ma nel 1415 dichiarò la propria indipendenza, per poi allearsi con Zurigo nel 1457 e diventare membro della Confederazione Elvetica nel 1501. Tra il XVIII e il XIX secolo aumentarono le vie di comunicazione col resto del mondo sotto forma di un importante ponte sul Reno e della prima ferrovia, ma nell’aprile del 1944 la città fu vittima di un drammatico errore: l’aeronautica statunitense, scambiandola per una città tedesca a causa della posizione aldilà del fiume, la colpì con un rovinoso bombardamento.
Eppure, nonostante i colpi della storia e le disavventure, Sciaffusa è giunta ai giorni nostri con un patrimonio ricchissimo, a partire proprio dalla grande fortezza del Munot. La fortezza è visibile sin da lontano, con la caratteristica forma circolare dovuta a un progetto elaborato tra il 1564 e il 1589 da Albrecht Dürer. Dalla cima delle mura merlate, che regalano una grandiosa visuale sul centro, ogni sera alle 21.00 una guardia fa suonare la campana della torre, proprio come si faceva un tempo per avvertire dell’imminente chiusura delle porte.
La cattedrale è un altro capolavoro architettonico locale. Trattasi di un'abbazia benedettina dedicata ad Ognissanti, un pregevole edificio romano con un grazioso chiostro dell’XI secolo a cui sono stati progressivamente annessi il giardino e il museo dedicato alla storia della città e del suo sviluppo economico.
Ma il gioiello più prezioso è semplicemente il nucleo più antico della centro, le cui case, decorate dalle tradizionali finestre a bovindo e magnifiche pitture sulle pareti, fanno pensare a un villaggio fantastico, popolato da creature fiabesche. Il centro è una zona pedonale da esplorare con calma e curiosità, soffermandosi sui dettagli che la rendono una delle mete più pittoresche di tutta la Svizzera.
Come se non bastasse, natura e cultura sono altri due aspetti che trovano ampio spazio a Sciaffusa. Le bellezze paesaggistiche culminano nelle già citate cascate del Reno: qui si può ammirare la cascata più imponente di tutta Europa, con un potente getto d’acqua che precipita con fragore sul fiume producendo uno spettacolo emozionante. E' da provare la crociera sul Reno che va da Schaffhausen a Stein am Rhein, ma che può spingersi anche sull’Untersee fino a Costanza e Kreuzlingen.
Chi ama passeggiare troverà una terra ricca di rilievi, dolci colline e valli lussureggianti, solcate di sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Per annegare i peccati di gola nei piaceri della vita all’aria aperta c’è il sentiero tematico dedicato al vino di Trasadingen, della durata di circa un’ora, mentre nella vicina Hallau i palati fini potranno scoprire qualcosa di più al Museo della Viticoltura.
L’amore per l’arte e la cultura si esprime attraverso mostre, esposizioni e manifestazioni di vario tipo. In un antico stabilimento tessile sono allestite le collezioni di famosi artisti internazionali contemporanei, e nell’arco dell’anno sono molti gli appuntamenti curiosi e interessanti: in maggio, ogni tre anni, viene riproposto il Festival Internazionale Bach, dedicato alla musica del grande maestro, mentre ogni anno nello stesso periodo va in scena il Festival del Jazz presso il centro culturale di Kammgarn.
In giugno si prosegue con la festa della fioritura delle vigne, mentre a settembre si svolgono la Notte dei Musei e la festa della vendemmia.
Infine, per finire in bellezza, c'è il suggestivo mercatino natalizio di San Nicolao, dove trovare prodotti dell’arte e dell’artigianato, ma anche squisite specialità culinarie e rappresentazioni musicali della tradizione.
Ad abbracciare il tutto è un clima frizzante, freddo d’inverno e fresco d’estate, ideale per chi ama la neve e chi vuole fuggire dall’afa estiva. In gennaio, il mese più rigido, le temperature medie vanno da una minima di -3°C a una massima di 1°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 12°C ai 23°C. Le precipitazioni toccano i valori massimi tra giugno e agosto, quando cadono in media 88-98 mm di pioggia al mese.
Per arrivare a Schaffhausen ci sono diverse possibilità. Per chi sceglie l’auto la città è ben servita dalla rete autostradale svizzera e tedesca, trovandosi lungo la linea di collegamento diretto tra Stoccarda e Zurigo.
Anche il treno si rivela comodo: la città è situata sulla linea Stoccarda-Sciaffusa-Zurigo-Milano, che proprio a Sciaffusa interseca la linea Basilea-Sciaffusa-Lindau.
Infine c'è l’aeroporto di Zurigo, collegato alle maggiori città internazionali, che dista soli 30 minuti di auto e circa un’ora di viaggio coi mezzi pubblici.
Dal punto di vista geografico Schaffhausen (in italiano Sciaffusa) è una città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo. Nonostante gli abitanti siano circa 35 mila, il patrimonio storico-artistico notevole e la vivacità culturale evidente, la cittadina offre ancora le atmosfere uniche tipiche dei piccoli borghi, legati alle antiche tradizioni e alla propria memoria. In particolare, la parte vecchia del centro è costellata di raffinati palazzi rinascimentali, decorati esternamente da affreschi variopinti, e dominata dall’antica fortezza cantonale, il famoso Munot. Non sono da meno le meraviglie naturali, tanto che a far conoscere la città e il suo cantone sono soprattutto le vicine cascate del Reno, non a caso soprannominate “cascate di Sciaffusa”.
Nominata per la prima volta in un documento del 1045, quando era una città-stato medievale, Schaffhausen fu dominata dagli Asburgo per un lungo periodo, ma nel 1415 dichiarò la propria indipendenza, per poi allearsi con Zurigo nel 1457 e diventare membro della Confederazione Elvetica nel 1501. Tra il XVIII e il XIX secolo aumentarono le vie di comunicazione col resto del mondo sotto forma di un importante ponte sul Reno e della prima ferrovia, ma nell’aprile del 1944 la città fu vittima di un drammatico errore: l’aeronautica statunitense, scambiandola per una città tedesca a causa della posizione aldilà del fiume, la colpì con un rovinoso bombardamento.
Eppure, nonostante i colpi della storia e le disavventure, Sciaffusa è giunta ai giorni nostri con un patrimonio ricchissimo, a partire proprio dalla grande fortezza del Munot. La fortezza è visibile sin da lontano, con la caratteristica forma circolare dovuta a un progetto elaborato tra il 1564 e il 1589 da Albrecht Dürer. Dalla cima delle mura merlate, che regalano una grandiosa visuale sul centro, ogni sera alle 21.00 una guardia fa suonare la campana della torre, proprio come si faceva un tempo per avvertire dell’imminente chiusura delle porte.
La cattedrale è un altro capolavoro architettonico locale. Trattasi di un'abbazia benedettina dedicata ad Ognissanti, un pregevole edificio romano con un grazioso chiostro dell’XI secolo a cui sono stati progressivamente annessi il giardino e il museo dedicato alla storia della città e del suo sviluppo economico.
Ma il gioiello più prezioso è semplicemente il nucleo più antico della centro, le cui case, decorate dalle tradizionali finestre a bovindo e magnifiche pitture sulle pareti, fanno pensare a un villaggio fantastico, popolato da creature fiabesche. Il centro è una zona pedonale da esplorare con calma e curiosità, soffermandosi sui dettagli che la rendono una delle mete più pittoresche di tutta la Svizzera.
Come se non bastasse, natura e cultura sono altri due aspetti che trovano ampio spazio a Sciaffusa. Le bellezze paesaggistiche culminano nelle già citate cascate del Reno: qui si può ammirare la cascata più imponente di tutta Europa, con un potente getto d’acqua che precipita con fragore sul fiume producendo uno spettacolo emozionante. E' da provare la crociera sul Reno che va da Schaffhausen a Stein am Rhein, ma che può spingersi anche sull’Untersee fino a Costanza e Kreuzlingen.
Chi ama passeggiare troverà una terra ricca di rilievi, dolci colline e valli lussureggianti, solcate di sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Per annegare i peccati di gola nei piaceri della vita all’aria aperta c’è il sentiero tematico dedicato al vino di Trasadingen, della durata di circa un’ora, mentre nella vicina Hallau i palati fini potranno scoprire qualcosa di più al Museo della Viticoltura.
L’amore per l’arte e la cultura si esprime attraverso mostre, esposizioni e manifestazioni di vario tipo. In un antico stabilimento tessile sono allestite le collezioni di famosi artisti internazionali contemporanei, e nell’arco dell’anno sono molti gli appuntamenti curiosi e interessanti: in maggio, ogni tre anni, viene riproposto il Festival Internazionale Bach, dedicato alla musica del grande maestro, mentre ogni anno nello stesso periodo va in scena il Festival del Jazz presso il centro culturale di Kammgarn.
In giugno si prosegue con la festa della fioritura delle vigne, mentre a settembre si svolgono la Notte dei Musei e la festa della vendemmia.
Infine, per finire in bellezza, c'è il suggestivo mercatino natalizio di San Nicolao, dove trovare prodotti dell’arte e dell’artigianato, ma anche squisite specialità culinarie e rappresentazioni musicali della tradizione.
Ad abbracciare il tutto è un clima frizzante, freddo d’inverno e fresco d’estate, ideale per chi ama la neve e chi vuole fuggire dall’afa estiva. In gennaio, il mese più rigido, le temperature medie vanno da una minima di -3°C a una massima di 1°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 12°C ai 23°C. Le precipitazioni toccano i valori massimi tra giugno e agosto, quando cadono in media 88-98 mm di pioggia al mese.
Per arrivare a Schaffhausen ci sono diverse possibilità. Per chi sceglie l’auto la città è ben servita dalla rete autostradale svizzera e tedesca, trovandosi lungo la linea di collegamento diretto tra Stoccarda e Zurigo.
Anche il treno si rivela comodo: la città è situata sulla linea Stoccarda-Sciaffusa-Zurigo-Milano, che proprio a Sciaffusa interseca la linea Basilea-Sciaffusa-Lindau.
Infine c'è l’aeroporto di Zurigo, collegato alle maggiori città internazionali, che dista soli 30 minuti di auto e circa un’ora di viaggio coi mezzi pubblici.
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