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La Plata (Pampas): cosa vedere e cosa sapere della cittą Argentina

La Plata, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. La Plata dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Plata è una città argentina di quasi 700.000 abitanti sorta a pochi chilometri di distanza dallo spettacolare Rio de La Plata, il gigantesco golfo sul quale si affacciano molte altre importanti città argentine ed uruguaiane, e dal quale è separata dall’omonima località balneare di Mar de La Plata. Amministrativamente è capoluogo della provincia di Buenos Aires in quanto la capitale argentina, situata una cinquantina di chilometri a nord-ovest di La Plata, è parte di un distretto federale a sestante.

La fondazione, che risale al 19 novembre 1882, fu dettata dalla necessità di stabilire un nuovo capoluogo per la provincia di Buenos Aires, rimasta senza in seguito all’abbandono della carica di Buenos Aires, dotatasi di un personale distretto amministrativo una volta divenuta capitale federale della Repubblica Argentina nel 1880. Il principale fautore della costruzione di La Plata fu Dardo Rocha, l’allora governatore della provincia, che per la realizzazione materiale dell’insediamento incaricò l’architetto-urbanista francese Pedro Benoit, che tracciò le basi di un progetto innovativo basato su concepimento razionalista del centro urbano. La città ha infatti una forma quadrangolare, con un grande parco centrale accessibile mediante i due principali assi viari, diretti rispettivamente da nord a sud e da est a ovest, ai quali si congiungono le vie secondarie tracciate diagonalmente. I quartieri sono realizzati seguendo un modulo ricorrente che prevede l’accostamento di sei edifici alla volta, intervallati da un piccolo parco o una piazza di forma quadrata serviti da vie numerate consecutivamente. L’estrema razionalità utilizzata nel progetto ha portato a La Plata il soprannome di “La Ciudad de las diagonales”, al quale si è progressivamente affiancato anche quello di “La Ciudad de los tilos”, che letteralmente significa “la città dei tigli”, in quanto molti viali e molte piazze sono poi state ombreggiate piantando centinaia di questi grandi alberi.

Uno degli elementi più affascinanti di La Plata è dunque la particolare forma che ha assunto il centro, arricchito tra l’altro da decine di edifici di assoluto valore architettonico progettati da architetti italiani, tedeschi, francesi e americani, ognuno dei quali scelto tramite un concorso internazionale di architettura. Tra questi monumenti a cielo aperto non si possono non citare: la cattedrale di La Plata, la più grande chiesa dell’Argentina realizzata in stile neogotico al cui interno sono conservati i corpi del fondatore Dardo Rocha e della moglie; la Curutchet House, una delle due storiche realizzazioni americane frutto dell’idea di Le Corbusier, il vero maestro del movimento moderno; il Palazzo del Governo, terminato nel 1882; il Palazzo Municipal, edificato nel 1888 con palesi influenze tedesche e francesi; la Chiesa San Ponciano, anch’essa in stile neogotico ma con tratti e linee riconducibili all’architettura italica; la Basilica dal Sagrado Corazon, una chiesa di chiara impronta musulmana; ed il Teatro Argentino de La Plata, il secondo più rinomato teatro lirico d’Argentina dopo il Teatro Colon di Buenos Aires. Molto bella è anche la Plaza Mariano Moreno, la piazza baricentrica di La Plata, nei pressi della quale si può fruire di molti servizi prettamente turistici offerti da negozi di souvenir, bar e ristoranti. Per quanto riguarda le visite museali non si possono perdere: il Museo “Dardo Rocha”, il Museo “Juan Vucetich”, il Museo Provinciale de Bellas Artes, ed il Museo di Scienze Naturali.

La Plata è sede di una delle più importanti università d’Argentina, la UNLP, l’Università Nazionale di La Plata, fondata nel 1897 e nazionalizzata nel 1905 che richiama studenti da tutta la nazione e conferisce alla città una particolare vitalità giovanile e culturale. All’interno del campus di primissimo piano sono l’osservatorio ed il museo di paleontologia, mentre tra i grandi personaggi passati dalle mura del complesso ricordiamo Ernesto Sabato, che qui si laureò in fisica prima di andare ad insegnare alla Sorbona ed al MIT e diventare un grande romanziere, il Dottor. Renè Favaloro, un altro celebre ex-alunno, ed il domenicano Pedro Henríquez Ureña, un dei più grandi intellettuali della prima metà del Novecento.

Seguitissimo è lo sport, e soprattutto il calcio. A rappresentare la città nel massimo campionato nazionale e nelle competizioni continentali sono l’Estudiantes de La Plata ed il Gimnasia Y Esgrima La Plata, due squadre dal grande passato che giocano le rispettive partite casalinghe all’interno del monumentale Estadio Ciudad de La Plata, un nuovissimo impianto inaugurato nel 2003 e capace di ospitare più di 50.000 spettatori. Sempre legato allo sport è anche l’ippodromo, una struttura nuovissima ed interessante da visitare.

Il clima è abbastanza mite e risente fortemente della vicinanza con le acque del Rio de La Plata. Le estati, estese da gennaio a marzo, sono calde ed umide, tipicamente tropicali, con temperature che superano i 30 grandi e difficilmente scendono al di sotto dei 20. Gli inverni sono invece particolarmente miti, con temperature di molto superiori a quelle di quasi tutte le località argentine centro-meridionali. Le medie annuali di temperatura ed umidità sono pari rispettivamente a 16,3 ° C e 78%, le precipitazioni sono piuttosto consistenti e generalmente tendono a superare di poco i 1.000 mm di pioggia all’anno.

Raggiungere La Plata è semplice in quanto pochi chilometri fuori dal centro si trova un importante aeroporto internazionale, servito da quasi tutte le principali compagnie aeree americane, e quotidianamente collegato alle maggiori città dell’Argentina.
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 Pubblicato da - 17 Agosto 2014 - © Riproduzione vietata

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