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Ipiales (Colombia): pellegrinaggio al Santuario de Las Lajas sul fiume Guaitara

Ipiales, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ipiales dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Situata nella punta occidentale della Colombia, proprio sul confine con l’Ecuador, la città di Ipiales conta circa centomila abitanti ed è una delle località più importanti del dipartimento di Nariño, nonché il capoluogo della subregione di Obando.

Siamo sull’altipiano andino ad un’altitudine di circa 2900 metri s.l.m., quasi sulla linea dell’Equatore, ma il meteo non è così favorevole come si potrebbe pensare e spesso fa piuttosto freddo.

Come molte località di frontiera, anche Ipiales ha una città gemella sul lato opposto della dogana: si tratta di Tulcán, città di circa 70000 abitanti con la quale forma di fatto un unico grande conglomerato urbano.

In epoca remota, questo territorio era abitato da popolazioni indigene, i Pastos, capaci di resistere all’invasione degli Incas, ma nel XVI secolo l’arrivo dei primi conquistatori europei sancì i primi contatti con gli europei e la fondazione ufficiale della città.

Il centro storico si distingue per i suoi edifici dall’architettura cosiddetta Repubblicana, che comprende anche la cattedrale risalente al XVIII secolo che si affaccia su Plaza 20 de Julio (già Plaza Mayor), al centro della quale, dagli anni Trenta, sorge l’effigie della Libertà.
Molti turisti – in gran parte provenienti dal vicino Ecuador – affollano soprattutto nel fine settimana i negozi della città, buona parte dei quali situati lungo la Carrera Sexta, la principale strada commerciale di Ipiales, che unisce la Plaza 20 de Julio al Parque Santander.

E’ indubbio però che la maggior parte dei turisti che giungono ogni anno a Ipiales siano mossi soprattutto dal desiderio di visitare il Santuario de Nuestra Señora de las Lajas, appena fuori città (7 km a sud-est del centro).

Assieme alla Catedral de Sal de Zipaquirá è il luogo religioso più visitato della Colombia, nonché ufficialmente una delle sette meraviglie del paese sudamericano. La sua origine risale al XVIII secolo, quando – si racconta – ad una signora indigena e alla figlia sordomuta apparve la Madonna, ma la struttura odierna è più recente (i lavori terminarono nel 1949).

La fama ormai internazionale di questo luogo di pellegrinaggio è dovuta alla sua incredibile posizione geografica: la chiesa si trova infatti nel canyon del fiume Guáitara, ed è edificata su un ponte che attraversa il fiume a 50 metri d’altezza.

Il tempio, costruito in stile neogotico in pietra grigia e bianca, nel suo complesso è quindi alto 100 metri. Al suo interno è custodita l’immagine in pietra della Virgen del Rosario, mentre i muri esterni che fiancheggiano l’accesso al santuario sono ricoperti con placche e piastrelle che riportano ringraziamenti ed ex voto dei fedeli.

La struttura è veramente impressionante, e si può ammirare al meglio, anche per scattare qualche foto, proseguendo il sentiero al di là del ponte, sul lato meridionale, salendo più in alto per avere una vista complessiva della valle.

Non esiste un traporto pubblico, nel senso stretto del termine, per raggiungere il Santuario de Las Lajas, ma esiste un fitto servizio di taxi collettivi e furgoncini che fanno la spola tra Ipiales e il santuario. Generalmente partono quando sono pieni e hanno un prezzo di circa 1500-2000 pesos a persona (meno di 1 euro).

Quasi tutti i turisti che si recano in visita al Santuario de Las Lajas, scelgono di fermarsi a mangiare nel quartiere de El Charco, uno dei barrios più tradizionali di Ipiales, sulle cui facciate delle case sono rappresentati motivi preispanici per un totale di oltre 4000 metri quadrati di disegni, che rendono il quartiere un vero museo a cielo aperto.

Ipiales offre anche la possibilità ai suoi visitatori di compiere escursioni in mezzo alla natura: ci si può spingere alle cascate di Teques e El Boquerón, percorrere sentieri nella Selva de Churuyaco, nel bosque de Las Canoas o fino al vulcano Azufral, o più semplicemente limitarsi a osservare da lontano i vulcani Chiles e Cumbal (dove quest’ultimo si eleva per 4780 metri s.l.m.).

Come arrivare
Ipiales si trova a 900 km da Bogotá; si può percorrere la distanza via terra in autobus con molta pazienza, oppure ci si può spostare in aereo atterrando al locale aeroporto San Luis, recentemente rinnovato e ampliato, che collega la città frontaliera con le principali mete colombiane come la capitale Bogotá e Cali.
Presto – le ultime notizie sono di gennaio 2016 – sarà collegato anche a Quito e Guayaquil in Ecuador, divenendo a tutti gli effetti un aeroporto binazionale che servirà il territorio di frontiera tra i due paesi.
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