Viaggio ad Ica: la regione di Nazca e della penisola di Paracas
Ica, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ica dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
A sud di Lima, la costa è una striscia desertica interrotta da ripide pareti di roccia che scendono a picco sull'Oceano. Seguendo la Pan Americana verso sud si arriva nella regione di Ica, si supera la città di Pisco e giunge nella penisola di Paracas.
La penisola di Paracas, uno dei luoghi più belli di tutto il Perù, a 245 km da Lima, e ad un'altezza di soli 5 mt s.l.m. L'intera area è Parco Nazionale e offre spettacolari visioni paesaggistiche tra caverne e scogliere a strapiombo, mentre branchi di foche si possono avvistare tra le scogliere delle isole Ballestas, facilmente raggiungibili in barca. Il costone sabbioso della penisola offre lo spettacolo del grande Candelabro, alto 50 mt, disegnato sulla sabbia.
Fino a qualche tempo fa era considerato un' opera da mettere in relazione con le più famose linee di Nazca, ma oggi diversi studiosi sospettano che sia stato realizzato dopo la Conquista.
Interessantissima è la visita della necropoli delle antiche popolazioni di Paracas e del Museo Archeologico che ospita una raccolta di antichi tessuti considerati tra i più belli mai realizzati dall'uomo.
Nazca è Il vero "santuario" del passato. Si trova ancora più a sud di Paracas a 443 km da Lima, a 588 mt di altezza s.l.m. ed oggi ha una popolazione di circa 53.000 abitanti compresa la provincia.
Nazca è famosa in tutto il mondo per il complesso di disegni tracciati nella pampa a nord della cittadina. La pampa é una pianura color ocra-bruno, coperta di ciottoli e schegge di pietra, dove i disegni furono realizzati asportando le pietre superficiali e mettendo allo scoperto lo strato sottostante più chiaro. I geoglifi (così chiamati dagli archeologi) più antichi risalgono all'800 avanti Cristo, i più recenti al 600 dopo Cristo.
Vi sono una trentina di figure di animali (condor, colibri, pappagallo, fregata,ragno, scimmia,orca marina, cane, rana) lunghi fino a 140 mt. e figure geometriche come spirali, trapezi, triangoli e linee che raggiungono anche i 10 km. La caratteristica principale di questo immenso complesso è che i disegni sono visibili solo dall'alto (per poterli ammirare è indispensabile usufruire dell'apposito servizio di piccoli aerei). Molte sono le teorie sul significato e sull'uso di questo complesso, il più accreditato è che i geoglifi siano una sorta di sentieri di preghiera in forma di figure di animali relazionabili al concetto dell' acqua e delle fertilità. Sentieri sacri che i fedeli percorrevano durante i riti celebrati per invocare la pioggia.
La penisola di Paracas, uno dei luoghi più belli di tutto il Perù, a 245 km da Lima, e ad un'altezza di soli 5 mt s.l.m. L'intera area è Parco Nazionale e offre spettacolari visioni paesaggistiche tra caverne e scogliere a strapiombo, mentre branchi di foche si possono avvistare tra le scogliere delle isole Ballestas, facilmente raggiungibili in barca. Il costone sabbioso della penisola offre lo spettacolo del grande Candelabro, alto 50 mt, disegnato sulla sabbia.
Fino a qualche tempo fa era considerato un' opera da mettere in relazione con le più famose linee di Nazca, ma oggi diversi studiosi sospettano che sia stato realizzato dopo la Conquista.
Interessantissima è la visita della necropoli delle antiche popolazioni di Paracas e del Museo Archeologico che ospita una raccolta di antichi tessuti considerati tra i più belli mai realizzati dall'uomo.
Nazca è Il vero "santuario" del passato. Si trova ancora più a sud di Paracas a 443 km da Lima, a 588 mt di altezza s.l.m. ed oggi ha una popolazione di circa 53.000 abitanti compresa la provincia.
Nazca è famosa in tutto il mondo per il complesso di disegni tracciati nella pampa a nord della cittadina. La pampa é una pianura color ocra-bruno, coperta di ciottoli e schegge di pietra, dove i disegni furono realizzati asportando le pietre superficiali e mettendo allo scoperto lo strato sottostante più chiaro. I geoglifi (così chiamati dagli archeologi) più antichi risalgono all'800 avanti Cristo, i più recenti al 600 dopo Cristo.
Vi sono una trentina di figure di animali (condor, colibri, pappagallo, fregata,ragno, scimmia,orca marina, cane, rana) lunghi fino a 140 mt. e figure geometriche come spirali, trapezi, triangoli e linee che raggiungono anche i 10 km. La caratteristica principale di questo immenso complesso è che i disegni sono visibili solo dall'alto (per poterli ammirare è indispensabile usufruire dell'apposito servizio di piccoli aerei). Molte sono le teorie sul significato e sull'uso di questo complesso, il più accreditato è che i geoglifi siano una sorta di sentieri di preghiera in forma di figure di animali relazionabili al concetto dell' acqua e delle fertilità. Sentieri sacri che i fedeli percorrevano durante i riti celebrati per invocare la pioggia.