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Juneau: viaggi nella Capitale dell'Alaska

Juneau, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Juneau dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La capitale dell’Alaska è Juneau, una città di circa 30.000 abitanti situata all’estremità sud-orientale dello stato, a pochi chilometri di distanza dal confine con il Canada. Il piccolo insediamento, i cui confini coincidono con quelli del Borough di Juneau, è sede dell’amministrazione locale, distrettuale e statale, accorpando in pratica tutte le più alte cariche governative che esistono. La città deve il proprio nome a quello del cercatore d’oro Joe Juneau, scelto tra molti altri nel 1881 al termine di una votazione popolare.

Originariamente territorio russo, l’Alaska venne ceduta agli Stati Uniti nel 1867, e la prima città fondata sotto la nuova bandiera fu proprio Juneau. La nascita avvenne nel 1880, in seguito alla missione compiuta da Joe Juneau e Richard Harris, due cacciatori di tesori che durante le loro ricerche si imbatterono in una grande vena aurifera, intorno alla quale vennero costruite le prime abitazioni dell’odierna Juneau. Nel 1906 gli uffici governativi vennero trasferiti da Sitka, la capitale storica, entrata in crisi economica a causa della recessione di attività come la caccia alle balene e la produzione di pellicce, a Juneau, quella che, nonostante ripetuti tentativi di ulteriori trasferimenti durante tutta la seconda metà del Novecento, è ancor’oggi la capitale. La crescita demografica è risultata molto lenta e difficile a causa della scarsità di posti di lavoro, fenomeno dettato da precise volontà imprenditoriali e non da problemi economici, e delle avverse condizioni metereologiche, che vedono la città ricoperta di neve e ghiaccio per quasi sei mesi all’anno. Ciò nonostante la città, e generalmente tutto lo stato, vantano un benessere ed una ricchezza pro capite media tra le più alte al mondo, grazie ai benefici apportati dalla scoperta di ingenti riserve petrolifere.

Per coloro che decidessero di fermarsi a Juneau qualche giorno, il consiglio è quello di dedicarsi alla visita dei paesaggi naturali. Oltre alle spettacolari alture che cingono l’abitato, per ampie porzioni ricoperte dalla taiga, la vegetazione classica di queste latitudini caratterizzata da pini, abeti e bassi arbusti, non si possono perdere: la Tongass National Forest, la più grande foresta nazionale degli Stati Uniti, istituita da Theodore Roosevelt nel 1907 e dimora di tantissime specie di piante ed animali, alcune delle quali purtroppo sull’orlo dell’estinzione; l’Admiralty Island National Monument, dove vivono decine di orsi Grizzly; ed il Glacier Bay National Park and Preserve, un’enorme area protetta qualche chilometro a nord del centro.

Se si vuole rimanere in centro, ci si può rilassare passeggiando per le vie dei negozi, entrando in qualcuna della molte gallerie d’arte aperte al pubblico, o recandosi a teatro per ammirare la Perseverance Theatre, la compagnia teatrale professionista di Juneau. Sono diversi gli eventi e le manifestazioni organizzate ogni anno, tra le quali spiccano l’Alaska Folk Festival ed il Juneau Jazz & Classics music festival, senza dimenticare che tutti i venerdì sera d’estate si tengono spettacoli, canti e danze lungo le vie del centro.

Il clima è umido continentale, ovviamente rigidissimo, anche se molto meno freddo rispetto a quello di tutto il resto dello stato. D’estate la temperatura può raggiungere i 15 gradi, con nuvole ed abbondanti piogge, che raramente risparmiano la zona specialmente nei mesi di agosto e settembre. D’inverno le medie termiche scendono fino ad attestarsi a -8 e 1 grado, rispettivamente nei valori minimi e massimi, e le giornate sono spesso caratterizzate da abbondanti nevicate, sospinte da fronti umidi provenienti dal Pacifico per un totale medio annuo di circa quattro metri di neve. Le precipitazioni totali dei dodici mesi raggiungono invece i 1400 mm di pioggia.

Raggiungere Juneau non è certo facile, specialmente nella stagione fredda, ed è possibile farlo solo via mare o via aerea. Le automobili vengono infatti caricate a bordo dei traghetti della Alaska Marine Highway System (AMHS), l’azienda dei trasporti che collega l’Alaska con lo stato di Washington e l’Oregon, evitando così di dover attraversare per forza il confine con il Canada. La convenienza della macchina è comunque tutta da verificare, considerando che le strade sono poche, Juneau è una delle cinque capitali USA non servita da un’autostrada interstatale, ed in cattive condizioni, visto che molte non sono neanche asfaltate. Se possibile meglio viaggiare in aereo, atterrando al Juneau International Airport, l’unico aeroporto della città servito prevalentemente da voli dell’Alaska Airlines, o addirittura in crociera, soluzione scelta ogni estate da quasi un milione di visitatori, che oltre alle città avranno la possibilità di misurarsi con la bellezza e la sterminatezza dell’Oceano e dei suoi panorami.

Fonte foto, cortesia:wikipedia
Autori:B&V Tracey, Sam Glover, Jacobmgray
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 Pubblicato da - 09 Gennaio 2009 - © Riproduzione vietata

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