Monterey (California): il suo Acquario e cosa vedere in cittą
Monterey, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Monterey dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Una veduta aerea di Monterey ci dà perfettamente l’idea di un organizzato e corposo stuolo di abitazioni che tappezza una sinuosa penisola circondata su tre lati dall’immensità azzurra dell’Oceano Pacifico. Cittadina di ca. 30.000 abitanti, è una località balneare della California che vibra per la bellezza loquace e la modernità evinta dalla giganteggiante natura progressista degli U.S.A.
Storia antica e arte postmoderna sono termini entro i quali sono fioriti i maggiori perni attrattivi di Monterey, incluse frotte di ristoranti e locali sia formali che informali, adatti dunque ai giovani che abbisognano di intrattenimento mangiando anche discretamente bene. Si consiglia di far tappa all’Hula’s Island Grill specializzato in carne alla griglia e cocktail tropicali, alla Chart House dove si servono squisite bistecche e gustosi frutti di mare, all’Old Fishermen’s Grotto dove la zuppa clam chowder è un must, al Montrio Bistro e al Monterey’s Fish House, entrambi noti per le prelibate portate a base di pesce fresco.
Il mezzo migliore per muoversi in scioltezza è la bicicletta, con la quale potete dirigervi a sud transitando per Pacific Grove e l’Asilomar State Beach. In quel tratto di costa si concentrano sensazionali ville e i campi da golf di Pebble Beach che fiancheggiano la 17 Mile Drive. Manco a dirlo, le roboanti onde dell’oceano e la spuma che frizza sulla sabbia dell’arenile rilasciano un’aura di poesia incontenibile, anche grazie agli iconici cipressi che sembrano sfidare la forza delle onde oceaniche come fa il solitario Lone Cypress di Pebble Beach.
Nelle immediate vicinanze di Monterey si può ammirare il leggendario circuito automobilistico e motociclistico di Laguna Seca, il WeatherTech Raceway Laguna Seca.
La cittadina ha inoltre guadagnato popolarità grazie al succitato romanziere John Steinbeck, che qui vi ha ambientato molte delle sue opere letterarie, e alla serie televisiva “Big Little Lies” con protagonista Nicole Kidman. Per dovizia di informazione, il cast e la crew tecnica hanno soggiornano durante le riprese al Portola Hotel & SPA, albergo ecofriendly dove si tiene uno dei party di Capodanno più coinvolgenti. A pochi passi sorge il Museo di Salvador Dalì dedicato all’eccentrico pittore surrealista che era solito soggiornare per lunghi periodi a Monterey in cerca di ispirazione o semplicemente per rilassarsi.
Da non dimenticare che la città fu teatro nel 1967 del mitico Monterey Pop Festival al quale assistettero oltre 200.000 spettatori. Sul palco salirono tra gli altri Jimi Hendrix e Janis Joplin.
Storia
Distante 550 km da Los Angeles e 200 da San Francisco, aveva un nome ben più lungo all’epoca della sua fondazione (1770), ovvero El Presidio Real de San Carlos de Monterrey, destinata a diventare la prima capitale della California nel periodo compreso fra il 1777 e il 1849. Famosa la battaglia di Monterey che il 7 luglio 1846 determinò, nell’ambito della Guerra Messicano-Americana, l’annessione agli Stati Uniti d’America.Cosa fare e cose vedere a Monterey
Oggi sono quattro milioni i turisti che ogni anno si riversano nel centro urbano, attratti dai numerosi edifici storici coloniali, dalla epica 17 mile Drive alle spiagge del BIg Sur e grazie ’integrità di un centro urbano vivo, dinamico, che non si addormenta mai preferendo il divertimento non stop all’assopimento. Il litorale è continuamente battuto dal vento, manna dal cielo per i surfisti, ma la costa fatta di insenature garantisce una rara protezione e un paesaggio dolcemente frastagliato.Storia antica e arte postmoderna sono termini entro i quali sono fioriti i maggiori perni attrattivi di Monterey, incluse frotte di ristoranti e locali sia formali che informali, adatti dunque ai giovani che abbisognano di intrattenimento mangiando anche discretamente bene. Si consiglia di far tappa all’Hula’s Island Grill specializzato in carne alla griglia e cocktail tropicali, alla Chart House dove si servono squisite bistecche e gustosi frutti di mare, all’Old Fishermen’s Grotto dove la zuppa clam chowder è un must, al Montrio Bistro e al Monterey’s Fish House, entrambi noti per le prelibate portate a base di pesce fresco.
L'Acquario di Monterey
Sosta obbligata a Monterey Bay, laddove ha il proprio campo base il rinomato Monterey Bay Aquarium, un ricchissimo acquario (tra i più grandi dell’America del Nord) nelle cui vasche sono accolti più di 35.000 esemplari animali e vegetali appartenenti a un totale di 550 specie. Nel novero rientrano eccezionali meduse multicolori e simpatiche lontre marine. Di fronte diversi negozi ed esercizi commerciali hanno preso il posto dei mitici impianti di inscatolamento ittico di Cannery Row, descritti dal celeberrimo scrittore John Steinbeck. Da vedere assolutamente il Fisherman’s wharf con le sue palafitte sull’acqua e le imbarcazioni ormeggiate al molo.Il mezzo migliore per muoversi in scioltezza è la bicicletta, con la quale potete dirigervi a sud transitando per Pacific Grove e l’Asilomar State Beach. In quel tratto di costa si concentrano sensazionali ville e i campi da golf di Pebble Beach che fiancheggiano la 17 Mile Drive. Manco a dirlo, le roboanti onde dell’oceano e la spuma che frizza sulla sabbia dell’arenile rilasciano un’aura di poesia incontenibile, anche grazie agli iconici cipressi che sembrano sfidare la forza delle onde oceaniche come fa il solitario Lone Cypress di Pebble Beach.
Nelle immediate vicinanze di Monterey si può ammirare il leggendario circuito automobilistico e motociclistico di Laguna Seca, il WeatherTech Raceway Laguna Seca.
La cittadina ha inoltre guadagnato popolarità grazie al succitato romanziere John Steinbeck, che qui vi ha ambientato molte delle sue opere letterarie, e alla serie televisiva “Big Little Lies” con protagonista Nicole Kidman. Per dovizia di informazione, il cast e la crew tecnica hanno soggiornano durante le riprese al Portola Hotel & SPA, albergo ecofriendly dove si tiene uno dei party di Capodanno più coinvolgenti. A pochi passi sorge il Museo di Salvador Dalì dedicato all’eccentrico pittore surrealista che era solito soggiornare per lunghi periodi a Monterey in cerca di ispirazione o semplicemente per rilassarsi.
Da non dimenticare che la città fu teatro nel 1967 del mitico Monterey Pop Festival al quale assistettero oltre 200.000 spettatori. Sul palco salirono tra gli altri Jimi Hendrix e Janis Joplin.
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