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Villach, Carinzia: i tesori storici, culturali e i monumenti della cittą dell'Austria

Dalla preistoria ai giorni d’oggi, Villach porta tra le sue strade i segni indelebili del suo passato. Non solo chiese, musei e teatri, ma anche eventi folkloristici e fiere per scoprire tradizioni e specialità di quella che si può definire la perla della Carinzia. Un’occasione unica per fare un viaggio nel passato e godere di quei piccoli piaceri, della calma e della tranquillità tanto difficili da trovare nelle fin troppo caotiche città di oggi. A piedi per la città, tra passato e presente Da non perdere il giro a piedi per le vie del centro storico di Villach, dove si incrociano i ricordi del suo passato. Il luogo ideale da dove iniziare un piccolo tour attraverso la città è il ponte sulla Drava, che ha rappresentato per secoli un passaggio d'importanza strategica per i commerci e le comunicazioni, le cui sponde oggi sono divenute una vera e propria oasi per ciclisti, skater ed amanti delle passeggiate.

Una volta superata la Drava, ci si trova nel centro storico, che già da diversi anni è zona pedonale chiusa al traffico, dando la possibilità di passeggiare in assoluta sicurezza e tranquillità curiosando tra le vetrine o sostando in uno dei tanti accoglienti locali. Attraversando Hauptplatz, la piazza principale, antica via di traffico medievale, si sale verso la chiesa tardogotica di St.Jakob, l’edificio più importante della città. Al suo interno è conservato un altare maggiore ligneo in stile rococò, un affresco di San Cristoforo e un pulpito in pietra risalente al 1555, epoca della massima diffusione della fede protestante a Villach. Il campanile, alto ben 94 metri, è il più alto della Carinzia ed è visitabile, basta aver gambe e fiato per salire tutti i 239 gradini!

Musei e mostre
Il giro della città non può non comprendere anche una visita al museo. Le ricche e ben esposte
collezioni del museo civico Stadtmuseum conservano la memoria del passato e documentano la storia, la cultura e l'arte nella zona di Villach. Vi si possono ammirare tra l'altro reperti di epoca romana, e capolavori della pittura tardogotica, oltre alla grande lastra tombale di Christoph Khevenhüller, governatore della Carinzia morto nel 1557. Fra le rarità c'è la pietra medievale della gogna, venuta alla luce nel 1959 nella Drava durante i lavori di rimodernamento del ponte. L'arte contemporanea è esposta in diverse gallerie tra cui la Städtische Galerie e la Freihausgasse.

Folklore e tradizione a Villach
Durante alcuni periodi dell’anno Villach si anima delle sue vesti più tradizionali. Famosi e imperdibili sono senza dubbio i mercatini che a Pasqua e Natale vengono allestiti nella piazza attorno alla chiesa di St. Jakob, dove decine di bancarelle offrono i loro prodotti a tutti coloro che cercano souvenir o regali originali, di grande effetto: ornamenti per la casa, specialità gastronomiche, oggettistica artigianale, ce n’è davvero per tutti i gusti, anche quelli più difficili! Durante il Carnevale invece Villach viene solitamente addobbata con bandiere che riportano il volto del buffone, simbolo della festività, e diventa teatro di balli e canti al motto tipico di LEI LEI, in cui bambini e adulti festeggiano in maschera lungo le vie del centro in attesa della grande parata finale aperta dal re e dalla regina del Carnevale.

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