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Lauco in Friuli: un borgo autentico d'Italia tra i monti della Carnia

Esteso su un soleggiato altipiano della Carnia centrale, che dal Monte Arvenis si spinge fino al roccione che sovrasta il fiume Tagliamento, Lauco, borgo autentico d’Italia, affascina i visitatori per la tranquillità e i colori del suo paesaggio, le testimonianze archeologiche, i sentieri naturalistici, la possibilità di praticare sport invernali e degustare i prodotti del territorio. Luogo di mistero, storie di avamposti, torri e castelli, gli appassionati di storia e archeologia resteranno affascinati dalle testimonianze del passato di Lauco che porta ancora i segni della sua storia, da quella celtica alla romana, da quella tardo antica fino alle vicende post-medioevali.

Oltre a tombe altomedievali, fortificazioni, chiese maestose o luoghi di culto più raccolti, a Lauco altrettanto interessanti sono le abitazioni dalla tipica struttura carnica a loggioni di cui si possono ammirare gli splendidi porticati, i caratteristici ballatoi con balaustre in legno intagliato, i maestosi portali in pietra da cui si accede ai cortili interni.Il paesaggio naturalistico circostante, inoltre, si presta perfettamente per passeggiate con le ciaspole d’inverno o per escursioni a piedi o in mountain bike durante la stagione calda. Lauco, infatti, è inserito nel contesto paesaggistico del Parco Intercomunale delle Colline Carniche, che deve il suo nome alla dolcezza dei rilievi: viste le basse quote alle quali si trova, qualsiasi periodo dell’anno è adatto per frequentarlo e scoprirne i gioielli nascosti. A Lauco, infatti, si snodano una serie di percorsi che toccano luoghi di valore naturalistico e storico oltre che panorami aperti e scorci sorprendenti.

Quello che d’estate è un percorso per la mountain bike di una decina di chilometri che partendo dalla piazza di Lauco raggiunge la località di Portela e si immette in un tracciato che si snoda nelle splendide aree di Cuel Covon, Col del Prete e Col Ventar, nei mesi invernali ospita tre anelli per lo sci di fondo di 3, 5 e 8 chilometri. Per gli amanti dello sci da discesa, a Lauco si può sperimentare la pista del Monte Sadi, nella località di Val di Lauco, dotata di una sciovia a funi alte (aperta la domenica) della lunghezza di 700 metri con arrivo a 1400 metri.

Dopo una giornata trascorsa tra escursioni con le ciaspole e percorsi di sci di fondo, i prodotti tipici della gastronomia locale sono perfetti per recuperare le energie. Formaggi, ricotte e insaccati sono gli ingredienti principali dei piatti carnici come i ciarsons, il frico accompagnato dalla polenta, il toç in braide oltre ai dolci della tradizione.

Per chi volesse trascorrere qualche giorno a Lauco, può pernottare nell’albergo diffuso, composto da case sapientemente ristrutturate tenendo conto delle esigenze di comfort da riservare agli ospiti e delle caratteristiche architettoniche originali del luogo, il tutto a prezzi particolarmente competitivi.

Fonte: Agenzia Turismofvg
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