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I 10 migliori Festival di quest'anno, in giro per il Mondo

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Da coloratissime parate agli eventi musicali grungy, i festival sono vivi, musei danzanti delle culture e delle tradizioni. Per i viaggiatori, non ci può essere modo migliore per capire un paese che andare in strada e partecipare con gli amici alle feste popolari, quelle che celebrano eventi unici che le rendono così famose.

Svolgendosi in tutto il mondo e spaziando lungo il calendario annuale, i vari festival riflettono la diversità del nostro pianeta. La selezione che vi offriamo va dal famoso giorno dei morti in Messico agli oscuri incontri con i bungee jumping o ai carri torreggianti, tra cui una serie di eventi che si svolgeranno a breve, nel corso delle prossime settimane e mesi. Se vi sentite ispirati alla festa, ma non potete permettervi un volo con destinazioni lontane, allora vi rimane sempre l'alternativa dei mille appuntamenti di sagre e festival italiani, oppure se amate conoscere le culture diverse, potete prendere un volo low cost per l'Irlanda per gustarvi il veramente tipico Oyster Festival di Galway.

Iniziamo la nostra rassegna con il continente nero. Il Festival del Deserto, si tiene a Gennaio nel Mali. Per tre giorni l'anno, un desolato angolo di sabbia sahariana, 65 km a nord di Timbuktu, ospita il più remoto festival di musica di tutto il mondo. Questo è ciò che dichiara il managment del Festival nel Deserto, e si tratta di una rivendicazione credibile. Il sito si trova ad una mezza giornata di jeep sulla sabbia, oppure raggiungibile in tre giorni con il cammello, se si dispone di un duro posteriore, partendo da una città che è di per sé è sinonimo di inaccessibilità. L'evento risale a secoli fa da quando i Tuareg, i nomadi sahariani avvolti dai turbanti, convergono per gareggiare con i cammelli, con i loro campionati di spada e lo scambio di notizie sulle vite del deserto . La banda Tuareg “Tinariwen “consolida queste riunioni in un evento mondiale di musica attorno al fuoco, con concerti che attirano personaggi del calibro di Robert Plant e Manu Chau , e nel bel mezzo del nulla.

Carnevale di Venezia, in Italia (febbraio)
Il periodo principale del calendario sociale di Venezia, il Carnevale, è uno spettacolo di maschere, con la possibilità di trascorrere 12 giorni alla stregua del Fantasma dell'Opera. Si tratta del miglior party del mondo per i divertenti abiti barocchi, quanto il Carnevale di Rio è celebrato per i suoi eccessi, ma qui dal gusto raffinato. I Veneziani celebrano il Carnevale almeno dal 15° secolo. In quei giorni, i club privati organizzavano balli mascherati, ed intrattenimento popolare con inclusi “gentili” divertimenti come prendere a morso i tori e sparare i cani vivi dai cannoni. Oggi invece, c'è una processione di gondole e barche decorate, giostre e tornei modello militare, il calcio storico (una versione medioevale delle partite di calcio in costume d'epoca) e, naturalmente, il Gran ballo in maschera.

Bisket Jatra, in aprile in Nepal
Celebrando l'inizio del Nuovo Anno nepalese, un grande e pesante carro che trasporta le immagini del dio Bhairab viene trainato da decine di abitanti di un villaggio. L'oscillante e scricchiolante carro di legno va in giro per la città, sostando per un grande tiro alla fune tra i lati occidentale e orientale del villaggio. La prossima fermata è il Tempio Khalna Tole , dove un enorme Lingam alto 25 m (simbolo fallico) viene eretto nella pietra base Yoni (simbolo genitale femminile). La sera del giorno successivo (il nuovo giorno dell'anno), il palo è tirato verso il basso, in una specie di violento braccio di ferro. Dal momento che il palo crolla a terra, il nuovo anno inizia ufficialmente

Maggio a Naghol, sull'isola di Vanuatu
Quando il primo raccolto di patate emerge sull'isola Vanuatu (isola di Pentecoste), gli isolani iniziano a costruire alte torri di legno. Una volta completata le torri, gli uomini e ragazzi del villaggio si tuffano da queste strutture in legno rachitiche, con solo due legacci alle loro caviglie per fermare la caduta (sì, il naghol è stata l'ispirazione per il bungee jumping!). Per farlo giusto, i legacci dovrebbero far arrivare i tuffatori così vicino a terra fino a far sfiorare ai loro capelli il suolo. Questo aiuterebbe a fecondare la terra, garantendo un grande raccolto di patate. Oggi, il turismo quanto la tradizione guidano la cerimonie del naghol, con i tuffi che si svolgono principalmente per esibirsi, ma i locali devono comunque aderire ai tabù tradizionali al fine di partecipare.

A giugno appuntamento al Festival di Glastonbury, in Inghilterra
Benvenuti al Glasto. La colossale estate si ginocchia nel paese del Re Artù King Arthur con il più grande e lmigliore festival di musica del mondo. E' come Woodstock, ad eccezione del fatto che si svolge praticamente ogni anno. L'elenco degli artisti interpreti o esecutori che hanno scosso la sede di questi campi fangosi sha ormai passato tutti i miti della musica popolare, da Bob Dylan e David Bowie passando dagli Radiohead ai Blur. E che posto per sunonare! Più di 175.000 si riversano su 900 ettari di terreni agricoli, portando tende, bottiglioni di sidro del West Country e , se si tratta di un anno fangoso, gli stivali da pescatore.

... Pagina 2/2 ...Burning Man, tra agosto e settembre negli Stati Uniti d'America.
Burning Man è più di un festival, è una società utopica che nasce sul terreno arrido del Black Rock Desert del Nevada. L'evento si basa su 10 “comandamenti” hippy che includono una radicale fiducia in sé, una radicale auto-espressione, grande sforzo comune e, soprattutto, partecipazione. Fadeli a questi principi si forma una “città” di 45000 abitanti (la quinta più grande nel desolato Nevada), dove le inibizioni sono lasciati alle porte del polveroso deserto. Dopo la calda giornata, dove le temperature raggiungono i 40 ° C, il festival della popolazione dei 'fuochi' esce a festeggiare. Prima di danzare sotto le stelle, e tra le sculture fatevi un goccetto in un bar , la scelta comprende pub di tipo irlandese, inglese e tedesco. Qui è dove Burning Man entra veramente un'altra dimensione, perché tutte le bevande sono libere: il festival è un dono dell'economia e i solo oggetti in vendita sono il caffè e il ghiaccio. L'ultimo giorno spettacolo finale con il rogo della grande scultura di legno dalle sembiamze umane.

A settembre tutti a Janmastami, in India.
Il compleanno di Krishna viene celebrato in tutta l'India, ma non con più entusiasmo rispetto a Mathura, la città natale della divinità dalla pelle blu. Masse di pellegrini festecggiano per tutto il giorno e si affollano nei templi di notte, con canti sanscrito, suonando le campane, soffiando conchiglie (simbolo di Vishnu) e letture della Bhagavad Gita. Fiamme scintillano durante il rituale Aarthi, in cui si accendono stoppini intrisi di canfora o ghee (butirriche d'oro), e sono offerti a statue di divinità. Culle e statue di Balgopal, il ragazzo Krishna, decorano i templi. Le cerimonie, destinate a rivivere la celebre nascita, si concludono intorno a mezzanotte, al termine del quale sarebbe nato il dio che suona il flauto.

Settembre in Marocco: Imilchil Moussem Festival.
Questo festival, che si tiene nel comune marocchino di montagna Imilchil, è tutta una questione di bestiame e di...trovare un partner. E' il più famoso esempio tra i pià di 600 moussems (raduni di indigeni berberi del Marocco), led è la festa del ritorno a casa degli allevatori che hanno trascorso l'estate ai pascoli. La fiera del bestiame si aggiunge al caos creato dai souqs nomadi(mercati) e dai campeggi. L'aspetto “matrimoniale” dei festeggiamenti segue eventualmente uno stile “tragedia! Alla Romeo e Giulietta . Soprannominato anche 'settembre romantico', l'evento offre l'occasione ai single di cantare, ballare e flirtare. Uomini disponibili indossano i turbanti bianchi e le donne vestono gli argenti di famiglia. Se tutto va bene finisce con una serie di matrimoni in massa.

Sempre a settembre il Galway Oyster Festival, in Irlanda
Il Galway Oyster Festival è dedicato alla Ostrea edulis, l'ostrica piatta europea. Decine di migliaia di scivolosi molluschi sono consumati sul Guinness Oyster Trail, 30 pub in cui dare libero sfogo a vassoi di frutti di mare con pinte di birra nera. Ogni luogo ha un apriscatole dedicata, e vedrete in azione le più agili-dita del pianeta: il Campionato Mondiale di Ostriche vede concorrenti internazionali esibirsi fino all'apertura incredibile di 30 molluschi in un minuto e 31 secondi. La città si riempie di gente ed è un appuntamento davvero da non perdere.

Dia de Los Muertos (Il giorno dei Morti), in Messico
Con i suoi scheletri di cartapesta e dolci a teschio, la memoria carnevalesca delle anime defunte in Messico, è uno dei più universalmente apprezzati festival familiari del mondo. Gli Occidentali trovano il festeggiare latino sulle tombe, con il suo ottimistico trattamento di immortalità, decisamente affascinante. In un sistema di tradizioni ereditate dagli Aztechi, i messicani credono i loro morti siano in agguato in Mictlan, una sorta di sala d'attesa spirituale, e possono tornare alle loro case in questo periodo dell'anno. I partecipanti dedicano una giornata di pulizia alle loro tombe di famiglia, decorandole con candele e Flores del Muerto (i fiori dei morti), con pic-nic e danze con bande Mariachi . Di notte, le strade si riempiono di maschere e scheletri di cartapesta, che sono a grandezza naturale, e in un tripudio di abiti, gioielli, cappelli e collane di fiori.

Fonte: TimesOnline
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